Tweet
Nulla di fatto quindi e nessuna intesa trovata dai Ministri delle Finanze Europei sulle misure da adottare per sostenere i Paesi più colpiti dalla crisi.
Italia, Spagna e Francia vorrebbero l'emissione di titoli di debito comuni europei, mentre i Paesi Bassi, Finlandia e Germania sono fortemente contrari agli Eurobond. Per completezza va comunque detto che la maggior parte dei Paesi dell'Eurozona sostiene la linea rigorista, nonostante vengano sempre e solo nominati Olanda e Germania.
Il principale punto di scontro non è nello specifico l'emissione o meno di questi Eurobond, ma dell'uso che se ne farà della liquidità generata.
Le politiche e le misure adottate negli ultimi anni dall'Italia non aiutano certo il dialogo.
Se giovedì (domani) non si troverà un accordo, l'opzione patrimoniale sui conti correnti per il 2020 diventa una prospettiva che sicuramente il governo prenderà in considerazione. Già il leader delle Sardine, Mattia Santori, invoca questa soluzione nella misura dell'1%.
Come difendersi quindi da una patrimoniale sui conti correnti?
La miglior soluzione per una difesa patrimoniale è in primis quella di aprire un conto bancario all'estero, meglio se extra-europeo, meglio ancora se in una banca ad alta privacy.
Questi conti possono essere tranquillamente aperti senza muoversi di casa, fornendo copia dei propri documenti ( passaporto, utenza ) .
Al conto offshore si accede da home banking, ha carte di debito ad alta privacy e sopratutto consente di detenere i propri risparmi anche in più valute quali USD, EURO, Franchi Svizzeri, Sterline.
Dove aprire un conto per difendersi dalla patrimoniale sui conti correnti nel 2020 ?
La scelta del Paese ove aprire il proprio conto estero può spaziare dalla vicina Svizzera al Liechtenstein, Isola di Man, Jersey fino ad arrivare negli States o nelle famose giurisdizioni caraibiche quali Cayman, Bahamas, Bermuda, ma che Belize, Saint Kitts, Santa Lucia.