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Da Panama ad altro paese UE?

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  • Da Panama ad altro paese UE?

    Buongiorno,
    seguo da molto tempo il forum, complimenti per i contenuti professionali!

    Nel formulare la mia domanda, cercherò di essere il pù schematico possibile, inoltre mi rendo conto che richieste come la mia porteranno inevitabilmente a consulenze a pagamento, specifico questo in quanto sono consulente anche io e non vivo d'aria!

    Ecco la domanda: Sono residente a Panama, ho la società a Panama e il mio centro di interessi principale è residente a Panama, ora vorremmo trasferirci, sia come residenza personale che come società, in un paese Europeo. Secondo voi qual'è il milgiore?

    Vorrei però che venissero soddisfatti i seguenti punti:
    1. Cerchiamo comunque una tassazione vantaggiosa, sicuramente non come a Panama, ma non distruttiva come in Francia e Italia
    2. Vorremmo una certa linearità, tranquillità e nessun rischio nella gestione della nostra società, sia a livello fiscale personale che aziendale.
    3. Viaggiamo molto (nomadi digitali), per cui è probabile che non saremo mai per più di 3 mesi nello stesso paese, compreso quello di residenza (in Italia trascorro una media di 2 mesi l'anno).
    4. Probabilmente l'unico paese in cui passeremmo almeno 6 mesi l'anno sarebbe il Portogallo.


    Stiamo valutando 2 possibilità, la Svizzera o il Portogallo.
    Per quanto riguarda la Svizzera stiamo cercando di capire se possiamo permetterci di avere sia la residenza che la società in Svizzera, in pratica vorremmo capire quanto si spende in tasse con la miglior ottimizzazione fiscale. Inoltre, non so se hai fini irpef la Svizzera risulta ancora in black list.

    Il Portogallo con la seguente struttura:
    Residenti NHR (non dom) ovvero con il regime che consente di ricevere dividendi da paesi white list esentasse per 10 anni. Aprendo 2 società a Malta, una operativa di proprietà della seconda, riceverei così i dividendi dalla seconda, mentre fatturerei ai miei clienti con la prima.
    Ecco cosa stona: essendo che lavorerei (dal Portogallo) direttamente con i clienti (Italiani) fatturando con la società operativa, il Portogallo stesso potrebbe richiedermi le tasse di tutti i dividendi percepiti in quanto non sarebbero dividendi puri, ma fondi da lavoro professionale svolto nel territorio nazionale.
    Mi dicono: il Portogallo ti invita a vivere lì e non ti romperà mai le scatole (ne sono abbastanza convinto anche io, ma non è una certezza), inoltre fatturi con la società 1 i lavori, ed i dividendi li percepisci con la società 2...
    Seconda cosa che stona: la stabile organizzazione a Malta sarebbe "provata" dall'esistenza di un ufficio, un numero di telefono, fax, l'utilizzo di server di posta (e per il sito) di Malta per le comunicazioni con i Clienti e l'invio dei contratti da Malta, oltre a 2 consigli di amministrazione che si svolgeranno sempre a Malta. In pratica 2 volte l'anno mi recherei negli uffici e con l'amministratore (maltese) delle società faremmo i consiglii di amministrazione.

    Evidentemente mi piacerebbe trasferirmi in Portogallo, ma il tipo di struttura mi sembra ancora troppo rischiosa.
    Cosa ne pensate?
    Avete altre soluzioni o paesi da suggerirmi?

    Grazie mille per tutti i suggerimenti che vorrete darmi!

    Ciao

  • #2
    Buongiorno, in primis le consiglio di verificare se il Portogallo accetta i dividendi da maltese. Non ne sono sicuro ma mi sembra ci fossero dei "ma" in sospeso.
    Secondo punto molto importante : giro d'affari e reddito. Mantenere 2 società qui a Malta costa un pozzo di denaro, mi spiace dirlo essendo io residente ma purtroppo è così. Malta a livello societario vale la pena con elevati redditi. Ad occhio e croce per una trading detenuta da holding con amministratori nominee spenderà sui 12000/15000 euro (all'anno), ammesso che lei non abbia un attività dove emette tante fatture di bassi importi per cui i costi aumentano ulteriormente ( a 20k ci arriva come ridere ).
    Tenga presente che entrambe le società avranno sia commercialista che revisione contabile ( solo questa sono circa 2000 euro a società ).

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    • #3
      Il non dom Portogallo non è per tutte le categorie ma solo per alcune privilegiate ad alto contenuto professionale oppure pensionati in alternativa ricadi in tassazione elevata .
      I nomadi digitali al momento si dirigono verso Albania / Romania / Bulgaria
      tutto questo in attesa che girano le balle e cambiano musica .
      ps. Fossi in te resterei dove sei ora
      non scrivetemi perche no me ne frega niente.

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      • #4
        Potrebbe valutare Cipro:
        A survey of income tax, social security tax rates and tax legislation impacting expatriate employees working in Slovakia.

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        • #5
          Oltre alle già citate valuta anche Andorra per la residenza, se hai disponibilità economica specialmente le residenze passive (ti muovi come vuoi), abbinata a società altrove (non gli interessano i tuoi redditi esteri con quel tipo di residenza, anche qualora venissero trasmessi tramite AEOI).
          Come detto ci vuole disponibilità economica, ma molta meno di monaco e a mio parere molta più libertà di movimento.
          Last edited by ubiquo; 11/07/2019, 11:21.

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          • #6
            Come studio commercialistico rumeno che gestisce anche società offshore registrate in Cipro, considero la Romania una soluzione molto valida (costi e fiscalità molto convenienti a confronto con qualsiasi stato UE e ancora un livello decente di libertà), chiaramente bisogna trovare anche uno studio disposto e in grado di seguire clienti particolari.
            Per servizi fiscali e legali riguardanti la Romania e l'Italia, possiamo essere contattati tramite www.smart-bsc.ro

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