Spero sia il posto giusto dove poter chiedere un parere, se ho sbagliato sezione ditemi dove postare e lo faccio. Da circa 8 anni avevo trasferito la residenza in altro paese extra UE e di conseguenza chiuso qualsiasi relazione bancaria con Italia ed Europa. Iscrittomi AIRE nel paese scelto. Normalmente per il mio lavoro e per alcuni impegni familiari, mi muovo tutto l'anno e trascorro nel paese di residenza fiscale 5 mesi in media all'anno e il resto lo trascorro tra un altro paese extra UE e Italia e Francia. Adesso mi ritrovo una lettera dell'agenzia delle entrate recapitata al mio ultimo indirizzo in Italia , dove vive mio padre, che richiede i chiarimenti su tutti gli 8 anni trascorsi all'estero, chiedendomi spiegazioni dettagliate su posizioni bancarie, societarie e le dichiarazioni dei redditi effettuate in questo paese. Alchè iniziando a ottenere parte delle informazioni richieste contatto l'ambasciata italiana dove sono AIRE e scopro che 2 mesi prima del recapito della lettera, mi avevano cancellato dall'AIRE e reinscrittomi nella vecchia circoscrizione della mia provincia in Italia.
Faccio anche notare che l'anno scorso, per motivazioni familiari ho acceso un conto per residenti all'estero in Italia, che sono conti correnti proprio per chi risiede all'estero e hanno una loro specifica documentazione da riempire. La motivazione era dare un appoggio a mio padre che si poteva avvantaggiare di un po di denaro per alcune spese mediche e personali . Essendo la lettera Ade una chiara contestazione degli anni da me vissuti come residente all'estero, non ho la più pallida idea di come comportarmi e soprattutto come gestire la cosa dato che l'ammontare di informazioni da prendere e delle somme che mi chiedono di chiarire sono , soprattutto le prime troppe.Infine volevo sapere se l'Ade ha modo di collaborare con una ambasciata o le due situazioni avvenute siano pura coincidenza.In Italia non rimango oltre 4 mesi in totale all'anno. Fortunatamente. grazie .
Faccio anche notare che l'anno scorso, per motivazioni familiari ho acceso un conto per residenti all'estero in Italia, che sono conti correnti proprio per chi risiede all'estero e hanno una loro specifica documentazione da riempire. La motivazione era dare un appoggio a mio padre che si poteva avvantaggiare di un po di denaro per alcune spese mediche e personali . Essendo la lettera Ade una chiara contestazione degli anni da me vissuti come residente all'estero, non ho la più pallida idea di come comportarmi e soprattutto come gestire la cosa dato che l'ammontare di informazioni da prendere e delle somme che mi chiedono di chiarire sono , soprattutto le prime troppe.Infine volevo sapere se l'Ade ha modo di collaborare con una ambasciata o le due situazioni avvenute siano pura coincidenza.In Italia non rimango oltre 4 mesi in totale all'anno. Fortunatamente. grazie .
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