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Canarie e Spagna

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  • Canarie e Spagna

    Spesso e volentieri sia qui che su su FB e altri lidi vi sono stati accesi dibattiti tra chi propende per Spagna/Canarie confrontando le condizioni con Malta.

    Incuriosito e considerato che a dicembre dovrei rifare la carta identità a Malta mi son messo ad approfondire il discorso ... un cambio di panorama non sarebbe male.

    Finora però non ho trovato tutta questa convenienza, e non sto parlando della fiscalità (quelle di Malta non si batte, ma penso di aver trovato una scappatoia anche su Spagna )

    A livello immobiliare non sono finora riuscito a trovare offerte decenti, a meno ovviamente di non andare a vivere ai piedi del vulcano a Gran Canaria.

    Valutando zone costiere, con spiaggia ed un minimo di vita, alla fine i prezzi per un appartamento sono confrontabili a quelli di Malta ( Sliema, St. Julian, Mellieha) e ben lontani da quelli di Gozo.

    Calcolando poi che il tempo di volo per raggiungere Gran Canaria è più del doppio di quello necessario per arrivare a Malta, la convenienza diminuisce ancora.

    Ora, sia chiaro che non voglio criticare nulla e nessuno ed in questo caso il post è focalizzato sulla richiesta info a titolo personale, qualcuno mi spiega dove cazz la trovate la convenienza?

    Sul serio, non mi dispiacerebbe cambiare qualche anno aria, ma finora con i prezzi che ho trovato per un bi/trilocale decente prendo casa a Dubai Marina ...

  • #2
    Immobili a parte, il cui prezzo medio potrebbe essere conveniente, o meno, poi l'occasione potrebbe essere un affarissimo,o comunque un acquisto potrebbe rappresentare un investimento ragionevole, la convenienza fiscale quale sarebbe?
    Un esempio potrebbe fornire un'idea.
    Se poi mi capitasse di sentire una mia nipote giramondo, italo-spagnola, con casa alle Canarie e con qualche interesse in campo immobiliare, potrei riferire compiutamente in merito.

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    • #3
      Convenienza fiscale è che anche lì, con qualche accortezza si può arrivare ad essere tax free. Anticipo già che non è per tutti, e di sicuro non applicabile a chi non può spendere. In poche parole ci si deve muovere, rimanendo in Spagna un determinato lasso di tempo (min-max).
      A me andrebbe benissimo, visto che in inverno me ne sto benissimo sulle Alpi a sciare.

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      • #4
        Originariamente Scritto da Andy Fratton Visualizza Messaggio
        Convenienza fiscale è che anche lì, con qualche accortezza si può arrivare ad essere tax free. Anticipo già che non è per tutti, e di sicuro non applicabile a chi non può spendere. In poche parole ci si deve muovere, rimanendo in Spagna un determinato lasso di tempo (min-max).
        A me andrebbe benissimo, visto che in inverno me ne sto benissimo sulle Alpi a sciare.
        Leggo di fretta avendo un po' da fare, ma credo di avere capito cosa hai in mente quando parli di determinato lasso di tempo riguardo ad operazioni immobiliari: attento a non confondere la "plusvalia" con il guadagno generato in operazioni immmobiliari entro l'anno: sono cose diverse
        Ho disabilitato i messaggi privati. Se volete comunicare con me, usate la telepatia (attenti a non sbagliare destinatario)

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        • #5
          No no, nessuna operazione immobiliare. Si tratta proprio di imputabilità fiscale della persona fisica.

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          • #6
            Ma che sta succedendo con tutto questo interesse per le Canarie ultimamente?

            Posso fare una domanda un po' impertinente? Ma perchè siete tutti fissati con le Canarie?!?
            Anche la storia dei pensionati.... Credo che siano andate in voga le Canarie per via del basso costo della vita e del clima veramente spettacolare. Se le motivazioni sono principalmente climatiche ok, ma non è che alle Canarie ci sia qualcosa di speciale dal punto di vista fiscale per chi non vuole investire in loco (immobili, attività commerciali che godono di tassazione decisamente agevolata, ecc.)...

            Negli ultimi anni ho viaggiato abbastanza per la Spagna quindi qualcosa posso dirvi. Io starei lontano dalle Canarie a meno che non sia per vacanze o abbiate uno stile di vita da ventenni.
            Ci sono tanti altri posti belli della Spagna ideali per trasferirsi... e per chi è abituato alla caratteristica geografica principale di Malta e oltrettutto cerca zone costiere con decisamente più di un minimo di vita, ce ne sono un paio ideali e sempre a un'oretta e mezzo di volo dal centro dell'Europa (oh, più di così vi lascio l'indirizzo di casa!)

            Siccome noto una certa similitudine (sicuramente con molti meno zeri sul conto Loyal Bank per me però ehehehe ) tra Andy e me, nel senso che io adesso vivo in Spagna anche se la mia ID card maltese non è scaduta e di fatto ovunque (banche, società, ecc.) la mia residenza è rimasta quella di Malta, vediamo se ho capito dove vuole andare a parare

            Se la Ley del Impuesto sobre la Renta de las Personas Físicas e Real Decreto che approva il Reglamento del Impuesto sobre la Renta de las Personas Físicas, che già lo prevedevano da prima, a dicembre 2018 sono stati aggiornati per non lasciare nessuna adito a nessun dubbio rispetto ai requisiti a cui devono rispondere le persone fisiche residenti per l'esenzione fino a 60.100€ del reddito personale, un motivo ci sarà, no? Stanno probabilmente cercando di attirare gente autosufficiente che non grava sul welfare locale ma spende lì i soldi guadagnati altrove. Toh, come ci avranno pensato?

            Bisogna tenere a mente che ogni comunità autonoma ha le sue peculiarità, ma ce ne sono alcune che sono molto ma molto friendly su questo aspetto (non solo le Canarie...), quindi la delocalizzazione fisica temporanea direi che tutto sommato è superflua.

            La questione prezzi degli immobili sia in affitto che in vendita (attenzione a comprare in Spagna, struttura bene la cosa altrimenti la tassa di successione è micidiale!) è come hai detto tu... sono completamente fuori dal contesto, anche più del doppio! Però già si stanno abbassando e con la crisi che verrà appena finiscono i soldi a rubinetto della UE, sarà tutto come dopo il 2008... Sia che si voglia spuntare un contratto di affitto ragionevole, sia che si voglia investire e speculare a medio termine.

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            • #7
              Ma guarda, io infatti mi son messo a valutare zone nel continente almeno se voglio ci arrivo pure in macchina.

              Ho buttato lì Canarie perchè appunto tutti le nominano, ma da quello che ho trovato finora gli immobili ti fanno rimpiangere Malta ( ed ho detto tutto.. ) a meno di non lasciarci 1500 euro al mese ( ed in qual caso anche a Malta si trova di meglio).

              Devo ammettere che questa "astuzia" l'ho trovata proprio spulciando vari forum di tedeschi. In particolare si basa sulla tempistica di permanenza in Spagna.

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              • #8
                Eh, mica sono proprio 2 passi in macchina eh (l'ho fatto di recente e spesso si tende a dimenticare che in mezzo c'è la Francia, o almeno io l'avevo sottovalutato ehehehe).

                Ma perchè le altre isolette spagnole non le calcola nessuno? La qualità della vita è decisamente alta, la maggior parte degli spagnoli non originaria del posto che vive qui ti dirà che alle baleari il tenore di vita (e purtroppo anche i prezzi) sono decisamente superiori che nella penisola....Non sto paragonando al centro di Madrid ovviamente, ma qui entrano in gioco vari fattori... non vivrei nel centro di Madrid allo stesso modo di come non vivrei al centro di Londra o Milano...

                La comodità di vivere un un luogo dove in un'ora di auto al massimo sei ovunque, ci sono tutti i servizi che ti servono come se fosse un piccolo stato e vai al mare a piedi, per me è fondamentale. Poi anche la diffusa pratica del topless e il nudismo è un incentivo, ma questo è un segreto

                Per me i tedeschi sono un chiaro indice di qualità della vita, buoni servizi e tutto quello che devo valutare rispetto ad un luogo di residenza.

                C'è da dire che dopo un boom incredibile di arrivi e residenti stabili dopo il 2012, negli ultimi anni purtroppo si è verificato un calo costante (guardando i numeri ufficiali intorno al 70%) dei residenti tedeschi... Le motivazioni sono sicuramente nella stabilità politica-economica-sociale, decoro urbano e di conseguenza parte della qualità della vita che è inversamente proporzionale alla duranta del mandato dei governi socialisti/comunisti sia autonomici che statali, ma probabilmente i tedeschi avranno anche trovato altri lidi (pun intended)... io non parlo tedesco ma sarebbe interessante se trovassi qualche informazione in quei forum..

                Però sono sicuro che così come dopo la precedente crisi vennero in massa ad acquisire di tutto e di più e godersi la bella vita, appena le cose miglioreranno e i governi chavez-wannabe lasceranno posto a qualcosa di più razionale e stabile, i tedeschi torneranno in orde!

                Qui 1500 al mese mi sembra esagerato. 800-1000 già più verosimile con un pizzico di fortuna o pazienza. Ovviamente dipende dalla zona.
                Visto che stiamo parlando chiaro, posso chiederti se quando parli di "astuzia" intendi qualcos'altro che a me è sfuggito? Io parlo di remunerazioni percepite all'estero, è implicito che la permanenza formalmente dovrebbe essere sotto i 6 mesi... e il limite di 60k permane (de-facto è un limite formale... ma qui ritorniamo al fatto del pelo su stomaco panza, e ascelle)... o mi sono perso qualcosa?

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                • #9
                  A Palma ci sono stato e pure quella non è male. Ammesso che a breve si possa viaggiare tranquilli ho in programma di andarci con calma.

                  Per quanto riguarda la tassazione, c'è da considerare un piccolo ma importante punto (vale anche altrove, pure in US)

                  Dunque:

                  Per avere il certificato di residenza + id devi richiedere il NIL, tradotto significa avere casa (utenza), carta identità e codice fiscale. E qua che è abituato a giocare con società e conti già alza le antenne.
                  Questa procedura è obbligatoria se vuoi permanere + di 90 giorni in Spagna.

                  Ma... avere tutto ciò non ti porta ad essere FISCALMENTE residente per la Spagna. Infatti -a meno di non aprire attività locale- divieni fiscalmente residente quando permani più di 183 giorni all'anno. In tal caso sei obbligato ( e mi dicono i tedeschi che con la crisi si son messi a controllare) a presentare dichiarazione dei redditi.

                  Quindi, se tu resti in Spagna tra i 90 ed i 180 giorni sei pienamente titolato come "residente" ma non per imposizione fiscale.

                  A questo punto - e quì appunto non è da tutti - se gli altri 180 giorni te li smazzi altrove da turista avendo cura di sospendere le utenze in Spagna, ecco che nessuno ti verrà a chiedere nulla. Questo è ciò che fanno molti tedeschi che si passano l'estate in Spagna e l'inverno a sciare.

                  Stesso principio lo applichi in US, infatti sto pure valutando Miami. Pur avendo società conti e tutto quello che mi pare lì, se vi risiedo meno di 183 giorni per gli States non sono residente fiscale (ne io ne la LLC che è trasparente).

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                  • #10
                    Le condizioni per il Certificato di residenza di cittadino UE in Spagna sono esatte, con alcune precisazioni:
                    - Il NIE vale sia come codice fiscale che carta di identità (il DNI degli spagnoli). Da parecchi anni (2014 se non sbaglio) non viene rilasciato l'impropriamente denominato "NIE verde con foto" ai cittadini europei, ma semplicemente il summezionato certificato di residenza per cittadini UE che è un cartoncino verde, ma sempre senza foto. Quindi ti serve un documento con foto, preferibilmente il passaporto italiano. Te lo chiederanno raramente, in alcuni casi solo per vedere la tua faccia, e nel 95% dei casi poi useranno comunque il numero NIE.
                    - Non dimenticare l'assicurazione sanitaria, se non lavori e paghi la Seguridad Social allora non hai diritto all'assistenza primaria. La privata è ottima e un'assicurazione buona costa circa 60€ al mese per un trentenne.

                    Una premessa: io, in perfetta buona fede, passai il primo anno con il NIE bianco, ottenuto a vista la prima settimana in quanto cittadino europeo e per "permanenza temporanea", non residenza. Nessun problema.
                    Ma c'è di più.
                    Per motivi di comodità e non portarmi appresso uno scomodo cartoncino verde, sono anni che uso per qualsiasi pratica possibile e immaginabile uan fotocopia di quel foglio A4 ricevuto a vista e teoricamente temporaneo: casa, utenze, elezioni comunali, compravendita auto, libretto di circolazione, bollo, assicurazioni, scuola ufficiale di lingua, tessera trasporti, palestra, studi medici, tessera punti supermercato, ecc. ecc. Mai nessun problema. Il numero tanto non cambia e a nessuno importa che non sia di cartoncino e verde.


                    Rispetto alla distinzione tra residenza fiscale e fisica, la cosa mi suona come nuova, anche se il concetto di residenza qui è diverso.
                    Mi ricordo le parole di un funzionario quanto richiesi il NIE all'inizio: "Sei italiano? Allora la vostra burocrazia è come la mano destra che non sa cosa fa la sinistra. Qui invece siamo in Spagna e le competenze amministrative sono ancora più frammentate: nemmeno le dita della stessa mano sanno cosa fanno le altre!"
                    Qualche tempo dopo un impiegato del Comune mi disse: "Ah sei impadronato? E che aspetti a registrarti sul sito del Comune per avere diritto allo sconto del 50% [adesso 75%] sui voli per i residenti? Poi la residenza fiscale a livello nazionale la sistemi tra 6 mesi, ma questa è una cosa che dipende dal registro comunale, anche viene erogata a livello nazionale...."
                    E ti risparmio quello che riguarda il livello autonomico (se mai volessi farti omologare un titolo di studi, che Dio ti assista!)


                    Quello che posso dirti è che, come ho scritto di recente da qualche parte nel forum, l'obbligo di fare la dichiarazione dei redditi in Spagna va di pari passo al reddito e situazione personale del contribuente.
                    Per esempio, se sei un impiegato con un unico datore di lavoro e un reddito sotto i 22k, non sei tenuto a presentare la dichiarazione. Poi potrebbe succedere che facendo bene i conti, applicando detrazioni, le aliquote giuste (decisamente più incasinate che le italiane, almeno fin quando vivevo in Italia), esce fuori che il datore di lavoro ti ha ritenuto di più di quanto avresti dovuto pagare. In quel caso se decidi comunque di non fare la dichiarazione perdi i versamenti in eccesso. Se dichiari ti rimborsano.
                    In questo quadro legislativo si inseriscono l'articolo 7, comma p) della Ley 35/2006, de 28 de noviembre, del Impuesto sobre la Renta de las Personas Físicas e l'articolo 6 del Real Decreto 439/2007, de 30 de marzo.
                    Lavori per un periodo all'estero per una società estera e in quel paese esiste una tassa analoga al IRPF (attenzione, la modifica di dicembre 2018 chiarisce che l'imposta deve esistere, non è necessario che venga pagata...!!!)? Bene, non devi nè versare nè dichiarare niente fino a 60k all'anno!


                    Potresti darmi qualche riferimento rispetto a quello che hai scritto rispetto all'essere titolato come "residente fiscale"? Non ho mai sentito nulla di simile ma ho tanto tempo libero e mi piace leggere il BOE e non ho problemi a condividere il tutto.


                    PS: Quando vieni da queste parti avvisami, voglio almeno offrirti da bere per tutte le precise e prezione informazioni che negli anni hai fornito nel forum

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                    • #11
                      Devo cercare i riferimenti spagnoli, ma comunque è una regola valevole un pò ovunque.

                      Nel momento in cui passi >90 giorni in una stato EU sei tenuto a registrarti come residente (attenzione che residenza non ha il significato dato dal Codice Civile italiano). In effetti se guardi la tua id maltese ad esempio cosa riporta? "resident permit" ossia permesso di residenza.

                      Se tu soggiorni + di 90 giorni, da turista, e quindi non svolgi nessuna attività lavorativa, sei autosufficiente (nulla ti è dovuto dallo stato che ti ospita) e sopratutto non superi i 183 giorni di permanenza, non sei considerato fiscalmente imponibile.

                      Difatti noterai sul form di registrazione (grossomodo simile a quello di Malta) che ti chiedono quanto tempo intendi rimanere.

                      E’ una residenza temporanea, mi pare definita non-lucrativa, e non ti consente di lavorare. L’equivalente del self maltese, con la differenza che a Malta ci puoi stare tutto l’anno.

                      Come per Malta porta vantaggi al paese: hai persone che affittano appartamenti ( chiamagli poco) e che comunque spendono sul territorio senza pesare sulle casse dello stato.

                      E’ perfettamente chiaro che non puoi andare in immigrazione e dichiarare che lavori online, non lo puoi fare neanche a Malta. Il tuo reddito deve basarsi su passive income ( dividendi, royalties, affitti) e per questo è necessario operare con società di capitali.

                      Ma ti dirò di più, io volendo già da un pò avrei potuto eliminare Malta. A livello personale e aziendale mio non mi serve a nulla visto che sia a come conto societario che conto personale ( uno dei ) sono registrato con indirizzo US e ITIN US. A livello di tasse US sono a posto, visto che non vi risiedo ( e l’IRS lo sa benissimo). Potrei benissimo traferire i miei risparmi su questo conto (banca fisica seria) e chiudere tutte le posizioni a mio nome con indirizzo maltese.

                      Tengo in piedi la parte EU solo perché compaio come direttore in alcune società di clienti e quindi necessito di posizione in Europa.

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                      • #12
                        Pensaci bene. La residenza e il CF a cosa ti serve realmente?

                        Chi è in primis che deve considerarti residente nel paese "x"?

                        L'Italia ? Anche ma se già sei AIRE non è il tuo primo interesse
                        Il Paese dove vivi? anche no.

                        L'unico vero interesse è che la banca ti consideri residente dove vuoi tu.
                        Per questo ti serve utenza e codice fiscale da fornire loro per le due diligence.

                        Altro non ti interessa.

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                        • #13
                          Originariamente Scritto da Andy Fratton Visualizza Messaggio

                          Nel momento in cui passi >90 giorni in una stato EU sei tenuto a registrarti come residente (attenzione che residenza non ha il significato dato dal Codice Civile italiano). In effetti se guardi la tua id maltese ad esempio cosa riporta? "resident permit" ossia permesso di residenza.

                          Se tu soggiorni + di 90 giorni, da turista, e quindi non svolgi nessuna attività lavorativa, sei autosufficiente (nulla ti è dovuto dallo stato che ti ospita) e sopratutto non superi i 183 giorni di permanenza, non sei considerato fiscalmente imponibile.
                          Credo che stiamo dicendo in parole diverse la stessa cosa. É esattamente come hai appena scritto. Ma con la sfumatura che in Spagna non interessa a nessuno che tu, in quanto cittadino europeo autosufficiente che non utilizza il welfare locale, rimanga a vivere tranquillamente la tua vita in loco senza mai esserti registrato come tale, ma usando senza problemi un documento temporaneo rilasciato a vista nei primi 90 giorni di permanenza.
                          Almeno è così in alcune comunità autonome.

                          Se fai le cose per bene e ti registri, ottieni un certificato che puoi utilizzare per iscriverti all'AIRE se vuoi (o modificare la posizione, ma sarebbe da pazzi a meno di avere proprietà in Italia, e saresti lo stesso pazzo ehehehe), il famoso NIE verde di cartoncino. Da notare che il numero rimane invariato, come se fosse un codice fiscale.
                          Non cambia nient'altro, almeno di fatto nessuno viene a cercarti pretendendo il pagamento di imposte. D'altra parte, se come dici tu l'unica differenza tra essere passivo di imposte e non, è la mera permanenza fisica...... (se trovi dei riferimenti passameli per favore!)


                          Originariamente Scritto da Andy Fratton Visualizza Messaggio

                          E’ perfettamente chiaro che non puoi andare in immigrazione e dichiarare che lavori online, non lo puoi fare neanche a Malta. Il tuo reddito deve basarsi su passive income ( dividendi, royalties, affitti) e per questo è necessario operare con società di capitali.
                          Qui credo che le cose si complichino. Per quanto ho potuto leggere, la legge spagnola parla di remunerazioni da lavoro, anche se tra la teoria e la pratica c'è un abisso... un po' come per i 5k forfettari di Malta...
                          Chi controlla? Quando o in seguito a cosa? Come?

                          Il nocciolo della questione non è tanto se un paese decide che vuole farmi pagare millemila euro di tasse, ma il rapporto con le banche, che devono stare tranquille con i documenti che presento.
                          Un altro aneddoto cercando di essere breve: mi scrivono dalla banca spagnola che il mio conto costerà X in più al mese, a meno di 1) accreditare uno stipendio di tot euro al mese e 2) farmi una carta di credito gratuita e utilizzarla tot volte al mese. Senza dilungarmi nei dettagli, quasi per scherzo gli ho detto che lavoro all'estero alcuni mesi all'anno e mi pagano su un mio CC estero, ma posso effettuare un bonifico periodico sul mio conto spagnolo ogni mese come se fosse lo stipendio (ok, punto 1 soddisfatto ) e per il rilascio della carta ho presentato un paio di finte buste paga fatte in Word in 10 minuti, con il nome di una società reale ma tutto il resto falso, senza ritegno nè dignità. Morale, il mio conto ora è gratis e ho una carta di credito in più che uso tranquillamente. E su questo conto la giacenza media non arriva neanche a 10k... Non so se sono cambiate le cose, ma una carta di credito simile senza garanzie difficilmente me l'avrebbero rilasciata in Italia. Gli spagnoli sono dei bonaccioni.


                          Originariamente Scritto da Andy Fratton Visualizza Messaggio

                          L'unico vero interesse è che la banca ti consideri residente dove vuoi tu.
                          Per questo ti serve utenza e codice fiscale da fornire loro per le due diligence.
                          Esatto!!!!!!
                          Aggiungerei che è ugualmente importante la sicurezza che i conti personali siano "al sicuro", sia da paesi esigenti ma soprattutto dalle banche stesse.
                          Nel mio caso preferisco mantenere Malta come residenza fornita alle banche, forse per una effimera tranquillità che se qualche giorno la banca X dovesse impazzire e bloccarmi il conto per motivazioni Y, sarebbe più facile gestire una residenza non proprio effettiva Maltese che una oltreoceano.
                          Anzi, per alcune banche sono residente a Malta, per altre in Spagna, per altre in Italia....... difficilmente si incazzano tutte contemporaneamente

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                          • #14
                            Già che ci siamo e in completa sincerità, un'altra apportazione al quadro "residenza fiscale in Spagna":

                            Una mia vicinissima conoscente è italiana, vive in Spagna da anni ma non si è mai iscritta all'AIRE, per pigrizia.
                            Non solo questo, ma non ha mai richiesto nè ottenuto il Certificato di residenza per cittadini UE spagnolo (NIE verde), sempre per pigrizia.
                            Di fatto è residente fiscale italiana, per le banche italiane e anche per la sua banca spagnola (!!!).

                            Però lei vive e lavora da anni in Spagna. Posto fisso a tempo indeterminato, pagando contributi e IRPF, godendo (si fa per dire...) della sanità pubblica, tutto in regola come se fosse del posto insomma. Piccolo dettaglio: la sua banca spagnola, dove riceve mensilmente lo stipendio, ogni anno le chiede conferma della sua residenza fiscale in Italia. Sì, in Italia, perchè quando aprì il conto non aveva quel famoso certificato e mai l'ha presentato. E a loro va bene così.

                            Domanda: ma per lo Stato spagnolo quindi non è residente lì? Boh, vive in Spagna, paga tutte le tasse, non ha problemi, ma non si è mai registrata come tale. Per il Comune era residente dal primo giorno in cui si impadronò, ma per lo Stato? Poco importa.

                            Morale: Se ha potuto fare e fa tutto questo con quel foglietto A4 rilasciato a vista mostrando la carta di identità italiana, significa soltato una cosa: allo Stato spagnolo non importa una cippa del concetto di "residenza fiscale" e soprattutto quel certificato o "permesso di residenza" è a uso e consumo di chi lo richiede, non il contrario. Io credo che la vedano in questi termini:
                            - Vivi e lavori qui? Bene, paga le tasse.
                            - Vivi qui ma non lavori? Bene, spendi i tuoi soldi guadagnati altrove e non rompere. Se vuoi ti rilascio un foglietto che ti serve per dire al tuo paese di provenienza che non vivi più lì...


                            PS: Se qualcuno si stesse chiedendo se l'interscanbio cosmico di informazioni tra le banche verso l'AdE ha mai causato problemi, la risposta è NO, ma in ogni caso avendo vissuto e pagato le tasse all'estero, in seguito ad un eventuale controllo non ci sarebbero problemi, anche se poco importa eh...

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                            • #15
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                              L'unico vero interesse è che la banca ti consideri residente dove vuoi tu.
                              Per questo ti serve utenza e codice fiscale da fornire loro per le due diligence.

                              Altro non ti interessa.
                              Allora ttenzione ad usare la residenza spagnola: esiste il famigerato mod 720.

                              Una decina di anni fa per monitorare i beni detenuti all’estero da RESIDENTI in Spagna si stabilì che chi possiede beni mobili/immobili per un valore complessivo superiore a 50.000€ devono dichiararli sul mod 720. Di per sé non ci sarebbero imposte, però la sanzione è terribile: il 150% del valore non dichiarato. Non erano previste imposte di per sé su tali beni ma certamente vanno a concorrere nel patrimonio.

                              Se non che l’Unione Europea ha chiesto alla Spagna di modificare la norma in quanto contraria la diritto europeo (impedirebbe la libera circolazione di persone e beni in quanto la sanzione spropositata scoraggia un residente ad investimenti in altri paesi.) La Spagna non ha fatto nulla e l’Europa ha iniziato il procedimento d’infrazione del diritto europeo tale procedimento giace a Bruxelles da 4 o 5 anni. Certo il governo attuale è il meno indicato per modificare la norma..

                              Per altro con l’ultima legge di bilancio hanno modificato l’imposta sul patrimonio e stanno facendo pressioni sulla comunità di Madrid per applicare l’imposta (a Madrid non si paga l’imposta sul patrimonio.

                              Devo poi dire che per mia conoscenza le sanzioni del mod 720 non mi risulta che siano state applicate ad italiani residenti (so per certo di residenti aIRE che non hanno dichiarato) mentre so di spagnoli che piangono .. (case in Portogallo non dichiarate) probabilmente i comuni non passano informazioni.


                              Riguardo a raggiungere la Spagna in auto, lo ho fatto appena prima di natale, bisogna fare tutto in due tappe a meno che non si sia in più guidatori. Io consiglio di fare tappa ad Andorra: gasolio a 0,88 cent, shopping conveniente, poi in questo periodo sono disperati pecche con il covid hanno zero turisti e si trovano hotel a tre quattro stelle a 35-50€

                              Riguardo al NIE (parlo quello trimestrale formato A4 fatelo al consolato in Italianon fate code assurde agli uffici di extranjeria C'è gente che campa con quelllo infischiandosene e nessuno gli dice nulla.
                              Il certificato di residenza, quello verde, invece si deve per forza fare la coda in Spagna
                              Last edited by paperone rothschild; 20/01/2021, 17:02.
                              Ho disabilitato i messaggi privati. Se volete comunicare con me, usate la telepatia (attenti a non sbagliare destinatario)

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