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Gestione e consulenza immobiliare

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  • Gestione e consulenza immobiliare

    Ciao a tutti!

    Opero nel settore immobiliare e, seppur in maniera marginale negli ultimi periodi, nell’organizzazione eventi. E’ giunto il momento di pianificare l’immediato futuro, sto limitando parecchio il mio potenziale operativo, a prescindere dal fatto che rimanga in Italia o m’indirizzi più o meno in pianta stabile verso altri lidi…


    Per quanto riguarda l’organizzazione eventi, è un business dal quale mi staccherei anche senza troppi rimpianti per dedicarmi al 100% all’immobiliare, decisamente più redditizio a parità di tempo dedicato. Non essendo quello più importante per me, direi che la sua eventuale pianificazione vada “raccordata” come conseguenza dell’altro business… quindi semmai vedremo in seguito.

    Per l’immobiliare le attività sono/sarebbero:

    1 - Rent to Rent;
    2 - Property management per conto di persone fisiche italiane (80%) ed EU (20%), nella gestione di immobili ad uso turistico;
    3 – Consulenza ai proprietari riguardante home staging e ricettività;
    4 - “Rivendita” di servizi di manutenzione e ristrutturazione ai suddetti proprietari, che vengono realizzati da terze aziende, professionisti ed artigiani che al momento mostrano riconoscenza…
    5 - Consulenza per partecipazione ad aste immobiliari e negoziazione NPL (solo per gente vicina agli esecutati, no terzi professionisti del settore);

    (6) - Non mi dispiacerebbe affatto poter operare direttamente nell’intermediazione per compravendite ed affitti;
    (7) - In casi particolarmente interessanti, mi piacerebbe poter costruire (e tutelare) un patrimonio immobiliare da affiancare agli immobili usufruiti in RtoR;

    NOTE:
    - Gli immobili oggetto di tali attività sono tutti situati in Italia, almeno per qualche anno ancora;
    - Al momento, niente moglie e niente figli;
    - Preferisco pagare fatture, che mettermi dipendenti in casa…
    - Disponibile al trasferimento;
    - Nelle modalità attuali di svolgimento del business, mi espongo personalmente con clienti e collaboratori esterni;

    Ora, pur tralasciando per un attimo il punto 6, per il quale di per sé un’agenzia immobiliare necessita di regolare struttura italica con responsabile abilitato, per operare sul territorio…

    …dò per scontato che, data la concentrazione geografica del business, sia necessaria una struttura italiana a valle (a meno di non farsi nazionalizzare qualsiasi estera che voglia operare direttamente). Metterci sopra una holding EU per sfruttare la direttiva madre-figlia? Non credo riuscirei a fornire abbastanza substance alla stessa. Pertanto, quale sarebbe secondo voi una struttura “accettabile” per far girare il tutto?

    Ovviamente non sono qui a sognare delle fantascientifiche free tax solutions, ma una mano per trovare un compromesso che permetta di non lasciare troppi utili per strada si… ve ne sarei molto grato.

    Grazie anticipatamente a quanti vorranno contribuire

  • #2
    Ciao sostanzialmente ti serve obbligatoriamente una srl a valle per gestire il tutto.
    Holding estera di per sé non ha molto senso, può servire se prevedi di diversificare il business creando ad esempio altre società che andresti a capitalizzare/finanziare con la stessa.
    Ma se la tua idea è semplicemente quella di crescere in quel settore ove operi, puoi semplicemente darti uno stipendio, evitare di distribuire i dividendi e ri-capitalizzare la srl per poter in seguito portare a termine gli investimenti necessari per espandere l'attività.

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    • #3
      Detto fuori dai denti, di espandere l'attività all'estero non me ne potrebbe fregar di meno in realtà, se non altro perché c'è già un'infinità di lavoro su Italia da attaccare e pertanto non sarebbe nemmeno funzionale all'aumento di fatturato (al netto tra l'altro di tutto cio' che comporterebbe affacciarsi all'estero in un settore del genere).
      Diverso sarebbe se magari una SRL estera dal mantenimento non troppo esoso potesse operare qua e là in Europa e contestualmente essere proprietaria della SRL che in Italia spinge e fattura bene.

      Originariamente Scritto da Andy Fratton Visualizza Messaggio
      Ma se la tua idea è semplicemente quella di crescere in quel settore ove operi, puoi semplicemente darti uno stipendio, evitare di distribuire i dividendi e ri-capitalizzare la srl per poter in seguito portare a termine gli investimenti necessari per espandere l'attività.
      Ci avevo pensato già, ma quanto costerebbe stipendiarmi? Anche fossero soli 50K annui ce ne lascerei la metà tra INPS e IRPEF.

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