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Soluzione per freelance

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  • Soluzione per freelance

    Buonasera a tutti, intanto complimenti per il forum, seguo da qualche settimana e ho trovato informazioni a dir poco interessanti

    Residente in Italia, studente, 27 anni. Fiscalmente a carico dei miei genitori (disoccupati).
    Nell'estate 2014 ho iniziato a lavorare molto saltuariamente come freelance via internet, con traduzioni e lavori di grafica digitale. L'attività è andata avanti con vari clienti (e fatturato globale di circa 3000 euro) fino a settembre 2015, mese in cui ho iniziato a lavorare per un cliente fisso (si parla di attività part-time, 4-5 ore al giorno). Se continuo di questo passo nell'arco di quest'anno solare potrei incassare tra gli 8000 ed i 10000 euro. Questa è a grandi linee la situazione.

    Ora arriviamo al nodo della questione, per mia ignoranza e qualche consiglio altrettanto ignorante, tutti gli incassi son transitati sul mio conto paypal personale, usato sia per fare acquisti online sia per prelievo di contanti tramite carta paypal lottomaticard collegata al conto (insultatemi pure, me lo merito).

    Quali soluzioni ho per mettermi in regola / non avere preoccupazioni?


    Altre due informazioni:
    Son sicuro di trasferirmi all'estero in pianta stabile entro la fine dell'anno, subito dopo la laurea; recentemente ho ricevuto una contestazione in seguito alla preparazione della certificazione isee, in merito ad una carta postepay aperta nel 2007, ma non alla carta paypal (contestazione risolta dopo aver fornito l'estratto conto della suddetta postepay).


    Scusate per la lunghezza del post

    Ringrazio anticipatamente, disponibilissimo a discuterne anche privatamente via skype.
    Saluti

  • #2
    Originariamente Scritto da encello Visualizza Messaggio
    Buonasera a tutti, intanto complimenti per il forum, seguo da qualche settimana e ho trovato informazioni a dir poco interessanti

    Residente in Italia, studente, 27 anni. Fiscalmente a carico dei miei genitori (disoccupati).
    Nell'estate 2014 ho iniziato a lavorare molto saltuariamente come freelance via internet, con traduzioni e lavori di grafica digitale. L'attività è andata avanti con vari clienti (e fatturato globale di circa 3000 euro) fino a settembre 2015, mese in cui ho iniziato a lavorare per un cliente fisso (si parla di attività part-time, 4-5 ore al giorno). Se continuo di questo passo nell'arco di quest'anno solare potrei incassare tra gli 8000 ed i 10000 euro. Questa è a grandi linee la situazione.

    Ora arriviamo al nodo della questione, per mia ignoranza e qualche consiglio altrettanto ignorante, tutti gli incassi son transitati sul mio conto paypal personale, usato sia per fare acquisti online sia per prelievo di contanti tramite carta paypal lottomaticard collegata al conto (insultatemi pure, me lo merito).

    Quali soluzioni ho per mettermi in regola / non avere preoccupazioni?


    Altre due informazioni:
    Son sicuro di trasferirmi all'estero in pianta stabile entro la fine dell'anno, subito dopo la laurea; recentemente ho ricevuto una contestazione in seguito alla preparazione della certificazione isee, in merito ad una carta postepay aperta nel 2007, ma non alla carta paypal (contestazione risolta dopo aver fornito l'estratto conto della suddetta postepay).


    Scusate per la lunghezza del post

    Ringrazio anticipatamente, disponibilissimo a discuterne anche privatamente via skype.
    Saluti
    Buongiorno e benvenuto nel forum.
    Se hai fatto transitare il denaro sul tuo conto PayPal personale, fino ad € 5000 puoi stare tranquillo. Infatti in Italia l'obbligo di aprire posizione IVA e INPS scatta al superamento dei €5000 netti (€ 6100 lordi circa).
    Se poi prevedi che tale attività possa renderti più di € 5000 annuali, allora potresti valutare le alternative.
    Quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, l'ultimo animale libero ucciso.
    Vi accorgerete che non si può mangiare il denaro. (Orso in piedi. Sioux)

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    • #3
      Ciao International,
      grazie per il chiarimento, quindi per il 2015 non ci dovrebbero essere problemi.

      Si, vorrei valutare delle soluzioni alternative per non aver preoccupazioni di sorta, in modo da poter cercare anche altri clienti ed incrementare così gli introiti.
      Varrebbe la pena aprire una partita iva col regime forfettario sapendo di doverla chiudere prima della fine dell'anno?

      Sono aperto a tutte le soluzioni con un ragionevole rapporto costi/benefici

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      • #4
        Originariamente Scritto da encello Visualizza Messaggio
        Ciao International,
        grazie per il chiarimento, quindi per il 2015 non ci dovrebbero essere problemi.

        Si, vorrei valutare delle soluzioni alternative per non aver preoccupazioni di sorta, in modo da poter cercare anche altri clienti ed incrementare così gli introiti.
        Varrebbe la pena aprire una partita iva col regime forfettario sapendo di doverla chiudere prima della fine dell'anno?

        Sono aperto a tutte le soluzioni con un ragionevole rapporto costi/benefici
        La tua attività è svolta prettamente online? Chi sono i tuoi clienti?
        Quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, l'ultimo animale libero ucciso.
        Vi accorgerete che non si può mangiare il denaro. (Orso in piedi. Sioux)

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        • #5
          Si, l'attività si svolge esclusivamente online tramite siti quali free_lancer ed up_work.
          I clienti sono per la gran parte statunitensi, attualmente il mio cliente fisso è un'azienda USA, ed ho due progetti di lavoro in corso con due privati sempre residenti negli Stati Uniti.
          Mi è capitato di aver effettuato dei lavori (perlopiù disegnatore 3D) anche per clienti europei, raramente italiani.

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          • #6
            Originariamente Scritto da encello Visualizza Messaggio
            Si, l'attività si svolge esclusivamente online tramite siti quali free_lancer ed up_work.
            I clienti sono per la gran parte statunitensi, attualmente il mio cliente fisso è un'azienda USA, ed ho due progetti di lavoro in corso con due privati sempre residenti negli Stati Uniti.
            Mi è capitato di aver effettuato dei lavori (perlopiù disegnatore 3D) anche per clienti europei, raramente italiani.
            Attualmente ti pagano solo tramite Paypal.
            Quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, l'ultimo animale libero ucciso.
            Vi accorgerete che non si può mangiare il denaro. (Orso in piedi. Sioux)

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            • #7
              Esatto, i clienti hanno il proprio conto collegato al sito web in questione, e a seconda del tipo di contratto il sito trasferisce i fondi dal loro conto al mio.
              Io in un secondo momento li sposto su paypal e conseguentemente sulla carta.

              Io vorrei mettermi in regola per non avere nessuna sorpresa a seguito di controlli, avrei dovuto muovermi prima in tal senso. Anche perché la "occasionalità" della prestazione non sussiste più, in quanto è palesemente una collaborazione continuativa... O sbaglio?

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