Buongiorno a tutti.
Vorrei farvi una domanda.
Al momento sono un copywriter freelancer. Ho partita iva italiana in regime ordinario.
Mettiamo il caso che a Dicembre 2020 chiuda questa ditta individuale, che prenda un aereo a Gennaio 2021 e che me ne vada a vivere a Londra. Una volta arrivato, per continuare a lavorare regolarmente, mi apro una ltd. 183 giorni più tardi, vado all'aire e mi iscrivo ufficializzando la mia residenza inglese.
Domandona: mentre aspetto che scocchino i 183 giorni, la ltd è ritenuta 100% inglese e pagherà le imposte solo in UK o l'agenzia delle entrate pretende qualcosa? Considerate che non ho committenti italiani, solo d'oltreoceano (australiani o americani per lo più).
Grazie a chi risponderà
Vorrei farvi una domanda.
Al momento sono un copywriter freelancer. Ho partita iva italiana in regime ordinario.
Mettiamo il caso che a Dicembre 2020 chiuda questa ditta individuale, che prenda un aereo a Gennaio 2021 e che me ne vada a vivere a Londra. Una volta arrivato, per continuare a lavorare regolarmente, mi apro una ltd. 183 giorni più tardi, vado all'aire e mi iscrivo ufficializzando la mia residenza inglese.
Domandona: mentre aspetto che scocchino i 183 giorni, la ltd è ritenuta 100% inglese e pagherà le imposte solo in UK o l'agenzia delle entrate pretende qualcosa? Considerate che non ho committenti italiani, solo d'oltreoceano (australiani o americani per lo più).
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