Trasferimento quote SPA italiana tra 2 soggetti esteri, quale il modo migliore

[emi]

Devo trasferire una quota di minoranza di una SPA italiana non quotata tra due soggetti esteri.
Chi vende è una LLC USA e chi compra è persona fisica (non residente in italia).

La pratica per essere fatta in italia richiede comunque Notaio italia.

La domanda non è se sia possibile farlo, ma il modo più efficiente ed economico per farlo. Da una rapida ricerca trovare i costi dei notai in chiaro è quasi impossibile.

Quindi diciamo che vanno trasferite quote per un valore di 100.000euro al momento dell'acquisto. Qual'è il modo più economico per farlo?

-Farlo risultare come vendita a valore di acquisto
-farla risultare come vendita a valore nominale delle azioni
-fare una cessione gratuita (dato che la società appartiene a chi riceve le azioni)
-altre soluzioni

[bomber747]

Essendo una SPA conviene venderle al valore corrente per forza di cose così da evitare successive rotture di balle..

Vendi paga quello che devi pagare e tanti saluti, poi non ci pensi più.

[bomber747]

Credo abbia un problema il forum poiché mi ha tagliato il messaggio precedente.

Comunque sia riscrivo solo l’essenziale a mio avviso.

Ora come ora non la toccherei essendo che a livello di tassazione e’ totalmente ininfluente detenere le quote come privato o come Us llc disregarded entity.

Avresti solo dei costi di trasferimento ed eventuale plusvalenza se effettuata, da sostenere totalmente inutili.

[emi]

Credo abbia un problema il forum poiché mi ha tagliato il messaggio precedente.

Comunque sia riscrivo solo l’essenziale a mio avviso.

Ora come ora non la toccherei essendo che a livello di tassazione e’ totalmente ininfluente detenere le quote come privato o come Us llc disregarded entity.

Avresti solo dei costi di trasferimento ed eventuale plusvalenza se effettuata, da sostenere totalmente inutili.

In realtà non si ha la stessa tassazione:
la LLC è una disregarded entity e quindi non è possibile avere il form richiesto per la riduzione fiscale, quindi invece del 15% pagherei il 26%. Quindi un 11% in più
Inoltre come persona fisica, il 15% pagato, lo detraggo dalle tasse locali. Mentre il 26% della LLC non lo detraggo da nessuna parte.

Quindi la differenza in termini di tasse è sostanziosa. Dato che è 26% tenendo le azioni come LLC e sostanzialmente 0% (dato che quanto pagato lo detraggo da altre imposte) come persona fisica.

Resta la domanda iniziale, su come fare il trasferimento avendo meno costi possibili:
-Farlo risultare come vendita a valore di acquisto
-farla risultare come vendita a valore nominale delle azioni
-fare una cessione gratuita (dato che la società appartiene a chi riceve le azioni)
-altre soluzioni

[Andy Fratton]

La soluzione migliore è farla in trasparenza, dichiarando appunto che il titolare della LLC è lo stesso che riceverà le quote, e che la stessa ha sempre e comunque agito per trasparenza.

L'alternativa (se la PF ha i fondi disponibili) è quella di acquistare le quote, calcolandosi valore quote+dividendi.

Terza opzione, molto borderline: scambio quote. Ossia costituisci una nuova entità dove ti costa meno (sempre a nome PF), poi fai risultare che la LLC1 scambia la sua partecipazione alla SPA con "tot" azioni della New Co. Non so se mi sono spiegato.

La terza io l'ho fatta mi pare con Società Semplice e UK LTD per blindare immobili detenuti dalla SS.

[emi]

L'operazione viene fatta in trasparenza. La domanda è sul prezzo da conferire alle quote.
Diciamo che le quote ora hanno un valore di 100k e sono state comprate 5 anni fa a 50k.
Chi vende è la LLC americana, quindi la plusvalenza dovrebbe essere tassata in USA o ci mette becco anche l'italia?

Secondo punto: per il trasferimento di quote in italia ho letto che il costo per un notaio sono 600 più diritti vari di altri 200.
Ora quello che vorrei capire ed evitare è se ci sono costi anche sull'ammontare o sono costi fissi.

Perchè se i 600 sono fissi allora scambiare la quotata a 100k o a valore nominare di 1€ ad azione è indifferente.

Se invece l'italia pensa bene di volersi prendere un valore percentuale sul valore di vendita, è meglio decidere di cederle a valore nominale o al valore di acquisto, o addirittura una cessione gratuita.

Essendo io entrambe le parti: chi compra e chi vende, non di sicuro non ho contestazioni tra me stesso se mi vendo le azioni a 1 euro l'una. Ma ovviamente se l'italia o il notaio vuole guadagnare anche sull'ammontare ci saranno problemi.

Se invece l'ammontare è indifferente perchè il costo della vendita è sono una fee fissa non ci sono queste problematiche.

Purtroppo sui siti di notariato non ho trovato risposte chiare a questa domanda.

[Andy Fratton]

Essendo tutto in trasparenza, puoi benissimo fare finta che la LLC non esista. Ossia la tassazione delle plusvalenze andrà direttamente in capo al membro (che se non ricordo male non è residente in Italia).

Il principale dubbio che mi viene è però lato SPA, dubito che ti lasceranno prezzare le azioni come ti pare. In genere le si prezza analizzando il bilancio.

Potresti anche provare (mi è venuto in mente ora, non l'ho mai fatto e non ho mai verificato la fattibilità) a sfruttare a tuo vantaggio la trasparenza fiscale della LLC: essendo che tutti i redditi prodotti passano direttamente in capo a te FORSE potresti riuscire ad applicare la trasparenza anche sulla tassazione die dividendi.

MA PRENDILO CON LE PINZE.

[emi]

il notaio mi ha detto che si può fare il trasferimento a valore nomonare a 1$ ad azione. quindi faremo cosi.

giusto per chi si chiedesse che soluzione era stata scelta

[Andy Fratton]

Meglio così