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Una Sardina si aggira nei cieli della politica italiana 
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Last edited by Martin; 13/12/2019, 18:48.Sono capitato in questo forum per caso, volevo delocalizzare me stesso... -
Il 14 dicembre la manifestazione delle Sardine a Roma
Non si sa ancora che fine faranno ste Sardine, forse finiranno sott'olio, sott'aceto, o fritte al cartoccio, ... per il momento fanno tanta simpatia
Last edited by Martin; 13/12/2019, 18:12.Sono capitato in questo forum per caso, volevo delocalizzare me stesso...Comment
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free picture posting
--- Quando era in Provincia i consiglieri dell' opposizione hanno raccolto chili di ricevute dell' allora presidente per ristoranti stellati, hotel di lusso e biglietti di prima classe per aerei e treni. Centinaia di migliaia di euro di conti che hanno innescato una copiosa aneddotica e persino qualche indagine.
Alla fine la magistratura contabile ha archiviato tutto, ma c' è chi ha trovato inopportuna l' assunzione in Comune della figlia di chi aveva archiviato il fascicolo.
--- «Quando Matteo era in Provincia ha fatto comprare una 500 presidenziale per dare dimostrazione di sobrietà, ma chiedeva a me di andarlo a prendere tutte le mattine con l' Audi perché stava più comodo».
--- «Renzi per 13 anni ha girato con il mio autista. È un Ncc che lavora solo per me. Tutte le volte che esce con Matteo, la sera porta la ricevuta fiscale intestata a Renzi. Ne ho un pacco così. Quando è andato a giurare dal presidente della Repubblica, è arrivato con l' Audi che ho giù. ...»
«Quello che ho fatto per lui, non me l' ha mai chiesto, se lo dichiarassi sarei un infame, ho scelto io di mettergli a disposizione l' autista, sono io che mi sono offerto di mettere i soldi nella fondazione. Se lo incontro al ristorante Matteo è il primo che va alla cassa a pagare».
Si, ma il Bacci come finanziatore di Renzi non è restato a bocca asciutta:
- Nel 2004 l' ex Rottamatore lo ha inserito in quota Margherita nel cda della centrale del latte di Firenze, Livorno e Pistoia. Nello stesso periodo l' impresa edile di Bacci, la Coam srl, ha ristrutturato la villa dell' amico Matteo. Suscitando sospetti e polemiche.
- Due mesi dopo la fine della certosina ristrutturazione, Bacci venne scelto dall' ex Rottamatore come amministratore, al posto di Marco Carrai, della Florence multimedia, l' agenzia di comunicazione della Provincia già finita nel mirino della Corte dei conti per 9 milioni di euro di uscite, circa quattro volte le risorse impiegate dal predecessore di Renzi.
- Visti gli ottimi risultati (di visibilità, non certo di bilancio), nel 2010 Matteo ha nominato Bacci presidente di una delle partecipate del Comune, la Sil.fi, azienda pubblica dell' illuminazione.
- Il nome dell' imprenditore compare anche nell' atto costitutivo dell' associazione Noi Link, pensata come salvadanaio per supportare la scalata politica di Matteo. Dal 2007 al 2011 ha ricevuto 730.000 euro di donazioni con cui Renzi ha sostenuto la campagna elettorale per la carica di sindaco di Firenze.
Altre critiche di Bacci a Matteo Renzi:
- «Matteo è un godereccio e non lo nega. Se deve andare in ferie non va alla pensione Miramare, ma al Grand Hotel, ma non si compra le ostriche con i soldi pubblici».
- «Gliel' ho detto quando è andato all' Adler (resort a Ortisei da 3.500 euro a notte, ndr), ma non è solo l' Adler:
- dà appuntamento alla gente al Four Seasons di Firenze... il segretario nazionale del partito di sinistra non deve ricevere le persone lì.
- Come fa a raccontare la rottamazione, che i parlamentari devono vivere con 4-5.000 euro, quando lui cerca di guadagnare 300.000 euro con un libro e il padre passa da 1,9 milioni di fatturato a 7 milioni, ristruttura case, acquista capannoni?
Era un pò che non mi occupavo di Matteo Renzi, ci ritorno ora per evidenziare che il "sistema Renzi" era già in funzione da tempo. Semmai, il giro si è solo ingrossato!
Tuttavia, si direbbe che non ha portato bene al Bacci la frequentazione con Renzi... (pensare che era stato nominato in Presidenze e CdA!)
Last edited by Martin; 13/12/2019, 19:32.Sono capitato in questo forum per caso, volevo delocalizzare me stesso...Comment
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Chissà se riusciranno a trovar un'identità
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Sono capitato in questo forum per caso, volevo delocalizzare me stesso...Comment
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Vabbè... un'altra banca che salta per aria per le solite "cause". Capirai che novitàààààà
Proprio uesti giorni sto leggendo, per rinfrescarr l'inglese, Introduction to Finance, 16th Edition, un testo da Colleges americani. Il libro, valido anche come self-study, sviluppa le tre macro-aree del mondo finanziario: financial institutions and markets, investments, and financial management.
Che c'entra un libro americano con la Pop di Bari
A pagina 77 si trova la risposta. Posto degli estratti del paragrafo, fatti passati ma vizi sempre attuali: 2000 crisette in 10 anni negli USA!
Le Savings and loan associations (S&Ls) non sono banche commerciali ma istituti di risparmio che possono accettare depositi ed erogare prestitti a privati, mutui immobiliari e finanziameti alle imprese. Date le loro piccole dimensioni sono attive soprattutto sul territorio.
Last edited by Martin; 20/12/2019, 17:36.Sono capitato in questo forum per caso, volevo delocalizzare me stesso...Comment
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Originariamente Scritto da Martin Visualizza Messaggio
A pagina 77 si trova la risposta. Posto degli estratti del paragrafo, fatti passati ma vizi sempre attuali: 2000 crisette in 10 anni negli USA!
Errata corrige - pagina 59 -Sono capitato in questo forum per caso, volevo delocalizzare me stesso...Comment
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Uno strano caso di Babbo Natale alla rovescia
: le Concessionarie di autostrade più incassano e guadagnano... meno investono nell'infrastruttura (che appartiene allo Stato)
Ecco qui l'andamento, sarebbe meglio dire l'andazzo, dal 2012 al 2017 dei ricavi, utili, valore dei cantieri in corso e investimenti delle Concessionarie autostradali.
Linea gialla: + 1 miliardo € di ricavi in soli 5 anni. Vorrei tanto sapere quanto abbiano inciso l'aumento dei pedaggi e quanto sia dovuto ad un aumento del traffico?!
Linea verde chiaro: + 1/2 miliardo € di utili
Linea rossa: - 57% degli importi dei lavori in corso = - 4,5 miliardi €
Linea verde scuro: - 54% di investimenti = - 1 miliardo €
Quello che si evince davvero imbarazzante, se non inquietante: più sono aumentati i ricavi ed i profitti... sono diminuiti i lavori in corso e gli investimenti. Tutto a discapito della sicurezza dei viaggiatori e della solidità dell'infrastruttura che è pubblica.
Per quanto ne so io, una voce che influisce sull'aumento dei pedaggi è quella degli "investienti programmati". Si avete avete capito bene investimenti programmati, in pratica le tariffe autostradali aumento sull' ex-ante, anziché sull'ex-post, cioè investimenti realmente effettuati!
A questo proposito, non so se si parla anche di questo nell'articolo, solo con una ricognizione formale si è appurato che l'86% degli interventi programmati dei Concessionari autostradali è, diciamo così... "in ritardo" nell'attuazione.
Finora abbiamo parlato di dati ufficiali. Tuttavia, dato che sappiamo delle perizie taroccate, chi ci dice che non ci siano altri trucchetti: il costo dei lavori sono ai prezzi di mercato o sono gonfiati ad arte? i lavori sono effettivi o fittizi per richiedere l'aumento dei pedaggi?
Col genere dei dati e informazioni che stanno emergendo dalle indagini sul crollo del Ponte Morandi... mi aspetto di tutto e di pus!
Si, perchè quando non esiste separazione fra controllato e controllore, vedere cartello, ... come si fa a parlare di trasparenza
Per di più sappiamo della latitanza dello Stato nell'attività di controllo esterno per salvaguardare la proprietà pubblica, cioè l'infrastruttura.
IComunque, il 22 ottobre 2019 Autostrade per l'Italia il madato alla SPEA... alla buon'ora!
Last edited by Martin; 24/12/2019, 16:46.Sono capitato in questo forum per caso, volevo delocalizzare me stesso...Comment
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Sono capitato in questo forum per caso, volevo delocalizzare me stesso...Comment
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Propongo qualche buona lettura per il periodo natalizio su un banchiere onesto!
[Stralci]
“Conoscono tutti Bill Gates e Steve Jobs, ma Amadeo Peter Giannini non ha proprio niente da invidiargli. E noi dobbiamo andare fieri dei nostri connazionali, specialmente di un genio come lui che rimase sempre attaccato all’Italia, tornando a casa ogni anno fino alla sua morte”
Perché è un gigante dell’economia, un uomo assolutamente straordinario, un pioniere visionario e pragmatico che ha fatto cose fuori dal comune: raccontare la sua storia, prima come imprenditore e poi come banchiere - in anni in cui le banche sono una categoria molto discussa, avendo perso molto del loro smalto in quanto a valori etici e morali – rappresenta un forte messaggio di rottura. Ecco, la storia di Giannini affonda le sue radici proprio nell’etica solidale più pura: le banche che lui fondò negli States erano costruite proprio sul pilastro dell’etica e dell’aiuto alle persone più bisognose.
Giannini, da grande illuminato, credeva fermamente che dando una mano ai più umili immigrati questi avrebbero potuto migliorare il proprio stato lavorativo se avessero avuto dei finanziamenti. E a lui non interessava se non erano certe le capacità economiche per provvedere al rimborso del prestito. Un pazzo? Sarà, ma ha avuto ragione lui: i prestiti concessi agli immigrati senza contratto e addirittura stipulati con delle croci a X a mo’ di firme, o una semplice stretta di mano, sono stati rimborsati nel 95% dei casi.
Articolo:
http://www.ilgiornale.it/news/cultura/banchiere-buono-amadeo-giannini-genio-italiano-che-conquist-1543442.html
[Stralci]
Al proposito, le sue biografie narrano che già a trentatrè anni, un anno prima di fondare la Bank of Italy, aveva elaborato una sua teoria sul denaro: "Non voglio diventare troppo ricco", diceva, "Perché nessun ricco possiede la ricchezza, ma ne è posseduto".
I soci di maggioranza della COLUMBUS (ricevuta alla morte del suocero) riservavano le loro attenzioni ai benestanti, e accordavano crediti solo a imprese e imprenditori già consolidati. Giannini affermava che un banchiere degno di questo nome non doveva negare credito a nessuno. Purché onesto.
Il 17 ottobre 1904 Amadeo Peter Giannini aprì la Bank of Italy, investendovi tutti i suoi averi, il patrimonio della famiglia della consorte, oltre al sostanzioso contributo del patrigno Scatena e di alcuni soci di origine italiana. Ma, creata la banca, bisognava farla conoscere. E in questo Giannini fu insuperabile, anche perché era conosciuto da quasi tutti gli immigrati italiani.
Giannini girava in tutte le case, offriva servizi, aiuto e prestiti, suggeriva di mettersi nel commercio, di acquistare terreni, case, di aprire aziende e, in ogni caso, di mettersi in proprio.
Nei primi del Novecento non era facile ottenere credito dalle banche, soprattutto per gli emigranti. Gli istituti di credito non accordavano crediti inferiori ai $ 200 e, in caso di bisogno, gli immigrati dovevano rivolgersi agli usurai. Alla Bank of Italy, Giannini, dopo alcune domande, concedeva prestiti a partire da 25 dollari e, come garanzia, guardava i calli sulle mani e la faccia del cliente.
Articolo:
http://www.cartamonetaitaliana.com/a...-giannini.htmlSono capitato in questo forum per caso, volevo delocalizzare me stesso...Comment
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hai pensato di scrivere un libro ?non scrivetemi perche no me ne frega niente.
Comment
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Originariamente Scritto da HERO Visualizza Messaggio
Ma ti sembro uno scrittore io 
Poi a scrivere libri non si guadagna un c...., a meno che non sei Bruno Vespa che ogni nuovo libro fa le marchette pre-natalizie su tutte le reti televisive
Molto più divertente cazzeggiare liberamente sul forum scrivendo di getto senza correzione delle bozze
Il mio progetto, come già accennato, è lo sviluppo di un sito internet. E oramai ci sono, questione di 1 mese, max 2.
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La mia vignetta dello scorso aprile 2019!!
Era il momento della "crisi" con la Francia, e dopo un anno di governo M5S-Lega era evidente la confusione totale in politica estera che ci confinava all'irrilevanza: Salvini flirtava con Putin; il M5S apriva le porte alla Cina.
L'Italia si deve giocare il suo destino coltivando le relazione nel blocco delle democrazie consolidate. Altre vie son a dir poco avventurose: l'Orso russo ha sempre avuto un carattere espansionistico, come la storia della Russia imperiale; dall'altra parte c'è il Sinocentrismo, i cinesi hanno sempre concepito se stessi come il centro del mondo civilizzato che domina sui "barbari". Il bello è che questi orientamenti culturali dei russi e dei cinesi non hanno subito variazioni neanche con le rotture delle rivoluzioni comuniste, come se le ideologie non avessero modificato la loro percezione del resto del mondo.
Quindi... ATTENZIONE!
Il direttore di Limes Caracciolo pone in evidenza la ciccia della questione
Secondo me, negli sviluppi degli ultimi mesi della situazione libica pesano certamente l'ignoranza e l'incompentenza di Di Maio e Salvini in materia di "politica estera", ma soprattutto la presenza al governo dei 5S con il lor pacifismo, o addirittura anti-militarismo, hanno inibito iniziative di tipo interventista. Invece Erdogan... ci si è buttato a capofitto!
Eppure qualche anno anno fa, sembrava che l'Italia dovesse recitare un ruolo autorevole nelle vicende della Libia. Il ministro degli Esteri, Moavero, ed il ministro della Difesa, Pinotti, avevano rilasciato dichiarazioni in tal senso. Poi Renzi, Presidente del Consiglio, bloccò tutto...
.Sono capitato in questo forum per caso, volevo delocalizzare me stesso...Comment
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Non ho mai avuto stima di Giuseppi Conte, e mi è incomprensibile come possa essere così in alto negli indici di gradimento: Sgarbi dixit "CONTE E’ UN PICCOLO AVVOCATO RACCOMANDATO CHE E’ ARRIVATO IN CATTEDRA GRAZIE AL SUO TUTORE"
Il Presidente Mattarella ha pronunciato un discorsetto di fine col freno a mano ben tirato... consapevole della fragilità della maggioranza politica si è guardato bene dall'essere Lui ad innescare micce esplosive
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Certo lasciare che la Libia se la spartiscano a tavolino Putin e Erdogan con l'Italia neanche nel ruolo di comparsa... è un capolavoro d'inettitudine!!!
Il vespaio libico è rognoso, ma è diventato tale anche, se non soprattutto, perchè l'Italia si è fatta sfilare l'iniziativa perdendo credibilità internazionale, quella poca che ci rimaneva. Questo non lo perdonerò mai ai recenti governi italiani, di tutti i colori politici.Sono capitato in questo forum per caso, volevo delocalizzare me stesso...Comment
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MG]
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Riguardo al'Emilia Romagna pare che più si avvcini la data delle elezioni regionali più la situazione sia in bilico. Ricordo che qualche settimana fa il presidente uscente Bonaccini godeva di migliori sondaggi a suo favore personale, mentre come coalizione il centro-dx è stato sempre in netto vantaggio.
Sembra che neanche le Sardine, apparse sulla scena per dar man forte "contro" Salvini, abbiano sortito l'effetto desiderato di dare un boost al candidato PD.
Se Di Maio aveva motivato la scelta di non allearsi con nessuno dopo l'Umbria perchè altrimenti il M5S perde una parte del suo elettorato, così sarà sicuramente schiacciato dalla fortissima polarizzazione fra i 2 schieramenti principali. In particolare Bonaccini potrà invocare il voto utile per battere il candidato di Salvini.
L'ho già scritto, e l'hanno detto tanti, il M5S sull'elezioni regionali in Emilia Romagna ha scelto la posizione più scivolosa: Bonaccini vince con le sue forze, il M5S diventa irrilevante; Bonaccini perde per poco, il M5S fa rischiare il collo al governo.
Dimenticavo... quel 18% di Indecisi che rendono la partita apertissimaaaaa...
Tutto grasso che cola per la MaratonaMentana
Last edited by Martin; 10/01/2020, 10:41.Sono capitato in questo forum per caso, volevo delocalizzare me stesso...Comment
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