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ed ora cari miei facciamo un po di politica VOTA SI O VOTA NO

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  • Visto che lira e marco non esistono più da anni, il discorso valutario è completamente vuoto ed inconsistente.
    A livello valutario tutta l’area Euro è a pari condizioni. L’euro serve a questo.


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    • Originariamente Scritto da Andy Fratton Visualizza Messaggio
      Visto che lira e marco non esistono più da anni, il discorso valutario è completamente vuoto ed inconsistente.
      A livello valutario tutta l’area Euro è a pari condizioni. L’euro serve a questo.


      Inviato da Tapatalk
      Dire che è a “pari condizioni” non è corretto.

      È come mettere in competizione due giocatori di calcio, uno con piede 38 e uno con piede 42, poi dare a entrambi scarpe 42 e dire che si è a pari condizioni solo perché hanno entrambi le stesse scarpe.

      A livello valutario, l’eurozona non è un’area valutaria ottimale e questo porta a scompensi macroeconomici che incidono sulla vita di milioni di persone.

      Ho capito benissimo che odi l’Italia e solo a vedere scritto la parola ITALIA ti appare merda, mentre sui nomi di altri paesi ti appare oro, ma qui siamo parlando di una questione tecnica.

      Togliamo l’Italia dal discorso e ti faccio un altro esempio: immagina una unione monetaria tra UK e Germania. Sarebbe un’altra area valutaria non ottimale, in quanto i fondamentali macroeconomici di questi due paesi sono molto diversi: la Germania ha una economia orientata all’export mentre UK è un importatore netto, solo per citare il dato più rilevante.

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      • Di preciso, di cosa avrebbe sofferto l'Italia con l' Euro?
        Perdita di esportazioni ? Non mi risulta.

        Quello che invece mi risulta è una perdita di produttività, un aumento della spesa pubblica, un aumento dell'assistenzialismo di stato. Tutto punti su cui l'euro non ha influenza.

        L'unico che ha tentato di sistemare le cose è stato Monti, e questo è il punto fondamentale in Italia: troppa gente che elargisce favori e assistenzialismo per mantenere la poltrona e pochi ( nessuno ) tecnici che fanno ciò che realmente serve all'economia.
        Mette a governare Monti, Draghi e qualche altro tecnico esperto in economia e management e vedrete che in 5 anni la Germania vi spiccia casa ( tradotto: le badanti le prendete da lì).
        Il potenziale economico in Italia c'è e c'è sempre stato, solo è sepolto sotto una marea di detriti.

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        • E allora ben venga la troika che fara' quello che i ns politici non possono o non hanno il coraggio di fare? Eliminiamo un po' di assistenzialismo? Ok ci sto, licenziare i forestali di calabria e sicilia (almeno 70/80000 persone), ridurre del 20% almeno gli stipendi di tutti gli statali meno che le forze dell'ordine che se no in 3 secondi fanno un colpo di stato, 20% in meno le pensioni sotto gli 800€, residuo fiscale che rimane ad ogni regione che poi lo gestira' come preferira' (ora rompono le palle alla Lombardia per come ha gestito l'emergenza covid, ricordo a chi lo fa che questa regione regala allo stato centrale 50 e piu' miliardi all'anno di residuo fiscale).

          Ottime iniziative, c'e' da mettere in conto le rivolte sociali inevitabili

          Cosa facciamo?

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          • Casomai pensioni sopra gli 800 ( io comunque direi sopra i 1500 )


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            • Originariamente Scritto da Andy Fratton Visualizza Messaggio
              Casomai pensioni sopra gli 800 ( io comunque direi sopra i 1500 )


              Inviato da Tapatalk
              ahah si ovvio, sopra gli 800€, clamoroso refuso il mio

              La spesa pubblica e' di circa 250 miliardi annui per tutte le pensioni e di un 170 per i dipendenti statali. Sono 420 miliardi, taglia il 15% (faccio lo sconto) sono circa 60 miliardi risparmiati. E con questi ci paghi gli interessi di debito pubblico. Visto che senza questi interessi il ns. avanzo primario sarebbe super florido ci sarebbe il modo per mettere mano a una riduzione delle tasse, che cmq anche se avvenisse non ci renderebbe MAI competitivi con i costi che ci sono in tanti altri paesi sia d'europa che del sud est asiatico. Insomma Prada continuera' a produrre le scarpe a Craiova in Romania, il dipendente la' costa 300/400€ al mese, qua 7/8 volte tanto. A meno che non si vogliono dare stipendi da fame anche qui (e torna il problema rivolta sociale)

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              • Originariamente Scritto da Andy Fratton
                Di preciso, di cosa avrebbe sofferto l'Italia con l' Euro?
                Perdita di esportazioni ? Non mi risulta.
                Sei sicuro?




                L'unico che ha tentato di sistemare le cose è stato Monti
                Si, e a che prezzo? Distruzione della domanda interna mediante riduzione dei salari e compressione dei diritti dei lavoratori, per raggiungere il 10% di disoccupazione strutturale. Tutto questo perché? Perché quando non puoi agire sul cambio o semplicemente lasciare che il cambio fluttui (rivalutandosi e svalutandosi autonomamente) e aggiusti da solo le cose, devi svalutare il lavoro.




                E tutto per rientrare all’interno di parametri privi di qualsiasi fondamento scientifico, inventati da qualche tedesco ubriaco in qualche glorioso pomeriggio.

                L’Italia è costretta a fare avanzo primario (ridurre la base monetaria nell’economia reale) per pagare interessi sul debito, interessi decisi dal mercato solo perché non abbiamo una banca centrale che fa la banca centrale.

                E tutto questo perché? Per il “gusto” di seguire costrutti e artifizi economici privi di scientificità, che però hanno ricadute sulla vita reale di milioni di persone.


                Come uscirne? O con un “euro elastico” (stracciando il patto di stabilità e imponendo alla BCE di comprare titoli senza limiti quantitativi e di tempo) oppure tornando ognuno alla propria moneta.

                Perché per fare riforme strutturali senza far impiccate le persone o perdere l’ordine pubblico, occorre farle in deficit (vedi riduzione corporale tax fatta da Trump, per esempio: non ha tagliato nessuna spesa, ha semplicemente compensato con deficit), poi semmai fai avanzo primario quando la misura è a regime, sempre se ce n’è bisogno (se c’è inflazione, altrimenti ti limiti al pareggio di bilancio). Oggi il pericolo inflazione non esiste...

                Ma perché non possiamo fare deficit? Ma è molto semplice: perché invece di avere una banca centrale che fa la banca centrale (come in tutto il resto del mondo), abbiamo deciso che lo stato debba retrocedere alla qualità di qualunque soggetto privato e chiedere in prestito la sua valuta corrente a iMercati.

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                • Merkel: solidali ma entro i Trattati Ue

                  Ah come le piacciono i trattati alla signora Merkel!

                  Ma lo sa che la sua Germania non ha mai rispettato i parametri di surplus commerciale?

                  Solo quando li devono rispettare gli altri se ne ricorda?

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                  • Originariamente Scritto da The Trader Visualizza Messaggio

                    ahah si ovvio, sopra gli 800€, clamoroso refuso il mio

                    La spesa pubblica e' di circa 250 miliardi annui per tutte le pensioni e di un 170 per i dipendenti statali. Sono 420 miliardi, taglia il 15% (faccio lo sconto) sono circa 60 miliardi risparmiati. E con questi ci paghi gli interessi di debito pubblico. Visto che senza questi interessi il ns. avanzo primario sarebbe super florido ci sarebbe il modo per mettere mano a una riduzione delle tasse, che cmq anche se avvenisse non ci renderebbe MAI competitivi con i costi che ci sono in tanti altri paesi sia d'europa che del sud est asiatico. Insomma Prada continuera' a produrre le scarpe a Craiova in Romania, il dipendente la' costa 300/400€ al mese, qua 7/8 volte tanto. A meno che non si vogliono dare stipendi da fame anche qui (e torna il problema rivolta sociale)
                    60 miliardi non sono certo pochi.
                    Pensare di far concorrenza al sud est asiatico è ciò che ha portato e continuerà a portare disgrazie all'Italia.
                    I politici dovevano dirlo chiaramente agli italiani 30 anni fa: toglietevi dalla testa le fabbriche manifatturiere in Italia. Se non era per il sud est, sarebbe arrivata la tecnologia e l'automazione.
                    Pensare di creare posti di lavoro come operai in fabbrica ( nel 2020 in un paese considerato del 1° mondo come l'Italia ) è semplicemente offensivo per l'intelligenza delle persone. Purtroppo c'è anche chi ci crede.
                    Aspetta che stabilizzino pure l'Africa e vedrai il manifatturiero dove va a finire.

                    L'Italia deve puntare su ciò che sa meglio fare meglio degli altri : creatività, design, piccolo artigianato del lusso. Le scarpe di Prada lascia che le continuino a fare a Craiova, la piccola azienda italiana deve invece iniziare a produrre calzature a mano, rifinite come solo un artigiano del settore sa fare e con prodotti di qualità.

                    L'alimentare, il vinicolo e tutta la relativa filiera. Inutile parlarne, anche qui basta grandi complessi che puntano su quantità e prezzi al ribasso.

                    Moda/design in generale

                    Turismo e settore alberghiero: l'Italia può vivere di turismo 365 giorni l'anno. Spaziate dalle Alpi con i migliori comprensori sciistici al mondo alle Maldive del Salento, passando per la Riviera Romagnola e la Sicilia. Rivalutare e puntare ad un turismo di qualità, piuttosto che alle mandrie da discount mordi-e-fuggi.

                    Legato al turismo abbiamo la cultura: 3000 anni di storia hanno lasciato le loro tracce in Italia, e molti tesori artistici, architettonici e archeologici sono lasciati a morire. Trovi più storia in un tombino romano che in tutta New York.

                    E' come star seduti su una miniera d'oro e voler dare il reddito di cittadinanza ai cittadini perché non vogliono scavare... in Italia non avete bisogno della sovranità monetaria, avete bisogno di qualcuno che dia una scrollata e una rivitalizzata al 40% della popolazione e prenda a calci affinchè si muova il restante 60% .

                    Ah senza farmi correggere tutto, a quanto sopra aggiungi pure un pò di sana cultura del lusso: basta con sta storia del "sono povero ma dignitosamente onesto". Basta con sta invidia verso chi ha. Basta con questi super-bolli auto e tasse sulle imbarcazioni. L'Italia è una penisola, in mezzo al Mediterraneo e cosa considera un lusso ? Le barche...

                    In Italia dovreste avviare una politica atta ad attirare i ricchi, non a bastonarli. Secondo te, tra prendere la residenza (o la cittadinanza) quì a Malta, piuttosto che a Cipro, Monaco o Dublino, e prendersi una villa in Toscana piuttosto che un appartamento vista San Pietro, a parità di condizioni dove va un riccone russo, arabo o anche americano?

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                    • Afra, nessuno mette in dubbio le ricchezze dell’Italia e nemmeno i problemi interni che abbiamo.

                      Ma vuoi o no non puoi vivere solo di turismo e industria del lusso. Questo è quello che vorrebbero a Berlino: loro fanno l’industria e noi la pizza.

                      Poi arriva la pandemia e ti accorgi che non produci più mascherine e materiale sanitario.

                      Se alla lista che hai fatto ci aggiungi: produzione elettrodomestici ed elettronica in generale, industria automobilistica, autonomia energetica (rinnovabili), autonomia sanitaria e autonoma potenziale alimentare, allora potrebbe anche starmi bene.

                      Ma sul come realizzarlo senza far buttare le persone dalla finestra (riduzione spesa corrente) finiamo sempre la: deficit! Deficit per fare investimenti e non vedo dove sia il problema, ma in EU manco questo vogliono.

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                        • Originariamente Scritto da giorg Visualizza Messaggio
                          Afra, nessuno mette in dubbio le ricchezze dell’Italia e nemmeno i problemi interni che abbiamo.

                          Ma vuoi o no non puoi vivere solo di turismo e industria del lusso. Questo è quello che vorrebbero a Berlino: loro fanno l’industria e noi la pizza.

                          Poi arriva la pandemia e ti accorgi che non produci più mascherine e materiale sanitario.

                          Se alla lista che hai fatto ci aggiungi: produzione elettrodomestici ed elettronica in generale, industria automobilistica, autonomia energetica (rinnovabili), autonomia sanitaria e autonoma potenziale alimentare, allora potrebbe anche starmi bene.

                          Ma sul come realizzarlo senza far buttare le persone dalla finestra (riduzione spesa corrente) finiamo sempre la: deficit! Deficit per fare investimenti e non vedo dove sia il problema, ma in EU manco questo vogliono.
                          Ma aggiungi pure l'industria automobilistica e tutto ciò che è ad alto contenuto innovativo, assolutamente. Ma deve trattarsi sempre e comunque di industria ad alta specializzazione.
                          Ciò che non si deve pensare e di poter rimettere in Italia la fabbrica che ti cuce le Nike ( tanto per dirne una a caso).
                          Il deficit per investimenti (veri) te lo lasciano fare, ma se ci pensi bene non andrebbe neanche in capo allo stato questa incombenza.
                          Lo stato deve limitarsi a fornire le condizioni ideali per attirare e far nascere queste imprese.
                          E lo fa attraverso le leggi, gli sgravi e gli accordi fiscali ( lo fanno in Irlanda e Lussemburgo ). E' chiaro che ci vuole la volontà, ed è altrettanto chiaro che per riuscirci devono sparire "gli amici degli amici" e le mazzette varie.

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                          • Originariamente Scritto da Andy Fratton Visualizza Messaggio

                            Ma aggiungi pure l'industria automobilistica e tutto ciò che è ad alto contenuto innovativo, assolutamente. Ma deve trattarsi sempre e comunque di industria ad alta specializzazione.
                            Ciò che non si deve pensare e di poter rimettere in Italia la fabbrica che ti cuce le Nike ( tanto per dirne una a caso).
                            Il deficit per investimenti (veri) te lo lasciano fare, ma se ci pensi bene non andrebbe neanche in capo allo stato questa incombenza.
                            Lo stato deve limitarsi a fornire le condizioni ideali per attirare e far nascere queste imprese.
                            E lo fa attraverso le leggi, gli sgravi e gli accordi fiscali ( lo fanno in Irlanda e Lussemburgo ). E' chiaro che ci vuole la volontà, ed è altrettanto chiaro che per riuscirci devono sparire "gli amici degli amici" e le mazzette varie.
                            Sul fatto che ce li lascino fare non sono d’accordo.

                            La riduzione del costo del lavoro (cuneo fiscale) e la riduzione della pressione fiscale possono essere definiti “investimenti”, eppure non ce li hanno fatti fare in deficit.

                            Figurati che in EU considerano la spesa per istruzione spesa corrente e non investimento, mentre considerano investimenti la riparazione dell’asfalto...

                            Tutte le parti politiche a un certo punto hanno provato a far scorporare gli investimenti dal fiscal compact, ma nessuno c’è mai riuscito.

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                            • Originariamente Scritto da Andy Fratton Visualizza Messaggio

                              60 miliardi non sono certo pochi.
                              Pensare di far concorrenza al sud est asiatico è ciò che ha portato e continuerà a portare disgrazie all'Italia.
                              I politici dovevano dirlo chiaramente agli italiani 30 anni fa: toglietevi dalla testa le fabbriche manifatturiere in Italia. Se non era per il sud est, sarebbe arrivata la tecnologia e l'automazione.
                              Pensare di creare posti di lavoro come operai in fabbrica ( nel 2020 in un paese considerato del 1° mondo come l'Italia ) è semplicemente offensivo per l'intelligenza delle persone. Purtroppo c'è anche chi ci crede.
                              Aspetta che stabilizzino pure l'Africa e vedrai il manifatturiero dove va a finire.

                              L'Italia deve puntare su ciò che sa meglio fare meglio degli altri : creatività, design, piccolo artigianato del lusso. Le scarpe di Prada lascia che le continuino a fare a Craiova, la piccola azienda italiana deve invece iniziare a produrre calzature a mano, rifinite come solo un artigiano del settore sa fare e con prodotti di qualità.

                              L'alimentare, il vinicolo e tutta la relativa filiera. Inutile parlarne, anche qui basta grandi complessi che puntano su quantità e prezzi al ribasso.

                              Moda/design in generale

                              Turismo e settore alberghiero: l'Italia può vivere di turismo 365 giorni l'anno. Spaziate dalle Alpi con i migliori comprensori sciistici al mondo alle Maldive del Salento, passando per la Riviera Romagnola e la Sicilia. Rivalutare e puntare ad un turismo di qualità, piuttosto che alle mandrie da discount mordi-e-fuggi.

                              Legato al turismo abbiamo la cultura: 3000 anni di storia hanno lasciato le loro tracce in Italia, e molti tesori artistici, architettonici e archeologici sono lasciati a morire. Trovi più storia in un tombino romano che in tutta New York.

                              E' come star seduti su una miniera d'oro e voler dare il reddito di cittadinanza ai cittadini perché non vogliono scavare... in Italia non avete bisogno della sovranità monetaria, avete bisogno di qualcuno che dia una scrollata e una rivitalizzata al 40% della popolazione e prenda a calci affinchè si muova il restante 60% .

                              Ah senza farmi correggere tutto, a quanto sopra aggiungi pure un pò di sana cultura del lusso: basta con sta storia del "sono povero ma dignitosamente onesto". Basta con sta invidia verso chi ha. Basta con questi super-bolli auto e tasse sulle imbarcazioni. L'Italia è una penisola, in mezzo al Mediterraneo e cosa considera un lusso ? Le barche...

                              In Italia dovreste avviare una politica atta ad attirare i ricchi, non a bastonarli. Secondo te, tra prendere la residenza (o la cittadinanza) quì a Malta, piuttosto che a Cipro, Monaco o Dublino, e prendersi una villa in Toscana piuttosto che un appartamento vista San Pietro, a parità di condizioni dove va un riccone russo, arabo o anche americano?

                              Condivido tutto, sembra che questo post l'abbia scritto io, c'e' solo il problema che non riesci a sfamare una nazione intera col lusso e il turismo. Io lo dico sempre che il sud col mare meraviglioso che ha sarebbe potenzialmente piu' ricco del nord, e' sufficiente vedere come si sono ben organizzati in romagna con un mare orribile eppure lavorano 4 mesi e campano tutto l'anno, ma al sud c'e' sempre il mammasantissima da omaggiare e senza il suo ok non si muove foglia (vabbe' che al nord non e' che vada molto meglio, pure qua domina la mafia).

                              Voler competere con il sud est asiatico a fare le scarpe a 5€ e' impossibile, bello il discorso delle scarpe di artigianato e fatte a mano, ma.. quanti possono spendere 800€ per un paio di scarpe cosi'?

                              Discorso attirare ricchi.. Briatore una volta in puglia oso' dire che era inutile avere le spiaggie libere invase da famiglie che si portavano il panino da casa e dovevano puntare sul lusso, venne cacciato a calci. Inutile nemmeno provarci

                              Segnalo l'ultima cosa, cioe' che lombardia e veneto hanno circa 70 miliardi, se non di piu', di residuo fiscale. Quindi anche se c'e' una tassazione assurda si puo' lavorare e guadagnare decentemente, le capacita' ci sono. E' il resto della nazione che vivacchia con i vari redditi di cittadinanza, posti di lavoro come forestale, uffici pubblici polverosi e inutili, ecc. Ah tanto per dirne una il sito internet dell'inps tra creazione e mantenimento negli anni e' costato mezzo miliardo di euro, detto questo detto tutto

                              La soluzione istantanea e' quella detta da Giorg, debito pubblico a volonta' acquistato in toto da Bce che poi lo stralcia, perche' se viene fatto e vanno pagati gli interessi non si va da nessuna parte, saremmo sempre ricattabili che "si deve rientrare".

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                              • Infatti il debito spropositato deriva da gestioni tipo quella del sito INPS. E pensa alla nuova app Immune ...
                                Di gente ( parliamo a livello mondiale ) che può permettersi scarpe da 800 USD ce n'è tanta. Basta sapersi vendere ed attuare le giuste strategie di marketing. Bisogna ricominciare a vendere un life-style, non i prodotti. Nel periodo della "dolce vita", anni 60-70, l'Italia ha saputo fare questo, vendere ed esportare il life-style del benessere.

                                Il mondo è pieno di potenziali turisti disposti a spendere le cifre di un Club Med. Non tutti potranno permettersi di visitare l'Italia? E chi se ne frega... che ci vengano i ricchi, che siano coccolati ( e spennati ). Ti pare che a Nizza o Montecarlo di preoccupino se la famiglia di cassaintegrati non può farsi il week end lì?

                                Per curiosità, provate a prenotare una villetta, un posto in qualche resort lussuoso ai Caraibi per il periodo invernale: sono mediamente già tutti prenotati da un anno per l'altro. Idem i voli.
                                Va bene che sono i Caraibi, ma mi volete dire che con la giusta organizzazione e i giusti investimenti non si potrebbe far lo stesso ( e meglio ) in Italia? Con la sola cucina li batti 100-0.
                                Certo non li attiri nella "pensione Marinella", aperta nel 1970 e mai rinnovata.

                                Hai giustamente nominato il Veneto e la Lombardia, pensa ai fasti della Cortina anni 70-80, a Madonna di Campiglio, alle sponde del Garda. Tutto luoghi che conosco e ti posso assicurare ancora ancorati ai vecchi splendori di quegli anni. L'Italia era la patria del lusso, l'hanno fatta diventare la patria dei morti di fame ... e non è colpa dell'Europa e dell'Euro, ma di chi ha scelto di puntare alla mediocrità piuttosto che all'eccellenza.

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