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ed ora cari miei facciamo un po di politica VOTA SI O VOTA NO

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  • Vabbè avete ragione voi. L'Italia è un povero paese sfruttato da tutti i cattivoni europei. 27 Stati membri ed il terzo in ordine di rappresentanza è quello sfruttato.
    Sarà mica che avete degli incompetenti unici che vi rappresentano? Sarà mica che ogni 3x2 minacciate la stabilità? Sarà mica che non si riesce a vedere una riforma, che sia una, volta a sistemare i conti? Sarà mica perchè come Ministro degli Esteri avete uno che vendeva panini allo stadio fino a ieri?

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    • Originariamente Scritto da Andy Fratton Visualizza Messaggio
      Vabbè avete ragione voi. L'Italia è un povero paese sfruttato da tutti i cattivoni europei. 27 Stati membri ed il terzo in ordine di rappresentanza è quello sfruttato.
      Sarà mica che avete degli incompetenti unici che vi rappresentano? Sarà mica che ogni 3x2 minacciate la stabilità? Sarà mica che non si riesce a vedere una riforma, che sia una, volta a sistemare i conti? Sarà mica perchè come Ministro degli Esteri avete uno che vendeva panini allo stadio fino a ieri?
      Nessuno mette in dubbio il fatto che abbiamo avuto una classe dirigente incompetente, se non addirittura criminale e che l’Italia abbia mille difetti e problemi.

      Non bisogna però dimenticare che l’Italia, prima di Maastricht, aveva un’economia molto diversa da quella degli altri paesi, in particolare rispetto ai paesi del nord.

      In Italia non c’era un’economia di mercato ma un’economia sociale, molto difficile da omologate alle altre, come tutt’oggi i fatti dimostrano.

      A mio parere, è meglio l’economia sociale che quella di mercato, in termini di benessere diffuso e risparmio privato, che sono le cose che più contano per il “benessere umano”.

      Non vedo perché dovremmo omologarci agli altri, per questo io non voglio la UE.

      Vorrei una nuova unione dove si condividono poche cose, come ad esempio la difesa, e soprattutto dove si coopera invece di competere.
      Per tutto il resto, ognuno per se, nel rispetto delle differenze sociali e culturali di ognuno.

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      • Se l'Italia aveva un economia sociale basata sul benessere diffuso, perche gli italiani andavano ( e vanno ) a lavorare in Germania, Belgio, Olanda, Francia ?
        In questi paesi i salari non sono forse più alti? Non hanno forse un miglior welfare, migliori condizioni di vita, miglior istruzione e miglior sensibilità per l'ambiente ed il benessere?

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        • Originariamente Scritto da Andy Fratton Visualizza Messaggio
          Se l'Italia aveva un economia sociale basata sul benessere diffuso, perche gli italiani andavano ( e vanno ) a lavorare in Germania, Belgio, Olanda, Francia ?
          In questi paesi i salari non sono forse più alti? Non hanno forse un miglior welfare, migliori condizioni di vita, miglior istruzione e miglior sensibilità per l'ambiente ed il benessere?
          L’esodo verso l’estero c’è stato nel dopoguerra e c’è oggi.

          Nel periodo “intermedio” (anni 60/70/80/90) è stato molto molto meno, concentrato verso Svizzera e Germania, per la stragrande maggioranza da parte di cittadini del sud Italia.

          Purtroppo la questione meridionale esiste...

          E comunque, conosco una infinità di persone che lavorano in Svizzera, ad esempio, e non è che il salario reale (paragonato al costo della vita) sia tanto più alto rispetto al salario reale in Italia (se poi uno progetta di mettere da parte risparmi in Svizzera e tornare in Italia allora è un altro discorso).

          Per non parlare della qualità della vita, che a detta loro fa schifo, a cominciare dal clima e non vedrebbero l’ora di tornare al sud Italia se le cose qui funzionassero e se ci fosse lavoro.

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          • Sia pur nello stesso paradigma della moneta-debito, l’ex Governatore della BCE, Mario Draghi, esce completamente dalle remore dell’austerity per dare un messaggio forte: debito illimitato, creazione monetaria bancaria/pubblica, in modo da affrontare questa crisi epocale e per fare di tutto pur di salvare lavoro e aziende.

            In un articolo del Financial Times di oggi Draghi scrive che in un’emergenza come questa, lo Stato deve ricorrere in modo illimitato al suo bilancio per “proteggere i cittadini e l’economia contro gli shock di cui il settore privato non è responsabile e che non può assorbire. Gli Stati lo hanno sempre fatto di fronte alle emergenze nazionali.”

            E questo va fatto secondo lui aumentando il debito pubblico – che per un banchiere significa creare moneta – in altre parole, non facendo caso agli aumenti del debito pubblico. E’ così che sono state finanziate le guerre, dice, non con le tasse, ed è così che va finanziata questa guerra. E tale debito, poi, andrà cancellato, poiché non tutti riusciranno mai più a rimborsarlo.


            Sia pur nello stesso paradigma della moneta-debito,  l'ex Governatore della BCE, Mario Draghi, esce completamente dalle remore dell'austerity per dare un

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            • Paolo Desogus su lantidiplomatico.it prova ad analizzare questa scommessa tedesca: “Occorre prendere le distanze dalla Germania e dai sacri dogmi di Maastricht”.

              Come è possibile che anche l’Italia possa subire un trattamento simile nonostante sul piano economico rappresenti uno dei paesi più industrializzati del mondo, dotato di un welfare state e di un sistema d’istruzione occidentale tra i migliori – sì, nonostante l’UE tra i migliori -, presente nelle principali sedi internazionali e con un esercito professionale di buon livello? Spiega Desogus: “È dall’ideologia del vincolo esterno e della governance che discendono la spoliticizzazione e il depauperamento intellettuale, morale e civile del paese: da cui discendono cioè le condizioni politiche e culturali per attaccare anche un grande paese come l’Italia”.

              “Se la Germania pianifica un attacco contro di noi è possibile proprio perché prevede che l’Italia non abbia il coraggio di difendere il proprio interesse nazionale e non disponga più della forza politica per trarsi fuori dalle maglie economico-poliziesche della Trojka e intraprendere una strada autonoma, con nuovi partner internazionali e con alleanze europee bilaterali. Per carità è un bene che anche Fubini come molti altri (ieri persino Cacciari, sì Cacciari, si è lanciato contro l’UE) abbiano cambiato idea. Ma il ravvedimento non basta, occorre reagire nel più breve tempo possibile e mostrare anche alla Germania che l’Italia è in grado di difendere il proprio interesse nazionale anche al costo di rinunciare all’euro”.

              Conclude Desogus: “Voglio proprio vedere l’associazione a delinquere che sta alla testa delle banche tedesche come reagirebbe nel caso in cui i mutui italiani venissero riconvertiti in lire. C’è poco da scherzare, occorre essere pragmatici: criticare i trattati di Maastricht non basta più, occorre far saltare il tavolo”.


              La "grande scommessa" della Germania sulla crisi dell'Italia. Lo sciacallaggio è pronto. Dobbiamo difendere il nostro interesse nazionale

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              • Draghi: "è come una guerra, serve più debito pubblico" Dopo aver ammesso con decenni di ritardo che l’austerity uccide, ora viene infranto anche il tabù del debito pubblico. Ci voleva una pandemia per rivelare l’ovvio, ciò che in molti sostengono da anni!

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                  il coro che non c'è è formato da ragazzi provenienti da vari licei e università di Roma, canta Helplessly Hopingdi Crosby, Still & Nash, nella versione a cappella degli Homefree.





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                  Il video “Helplessly Hoping” di questi studenti romani fa il giro del mondo


                  In tempi di isolamento da coronavirus la creatività e il desiderio di comunicare dei giovani trovano riscatto

                  anche attraverso il canto.



                  I ragazzi del “Coro che non c’è”, che riunisce i migliori elementi di diversi cori di licei romani, hanno cantato e registrato ciascuno dalla propria abitazione la canzone “Helplessly Hoping”, Sperando impotenti. Ed è stato subito un successo.

                  L’opera, interpretata con grande sentimento dai ragazzi anche per dimostrare che “Italia non si ferma”, ha incontrato il favore di tantissimi internauti e rappresenta appieno il senso di incertezza di questi giorni.

                  La canzone, che è stata interpretata nella versione a cappella degli Homefree, è del gruppo folk rock americano Crosby, Sill&Nash, era stata registrata per la prima volta nel 1968 a Hollywood.

                  Protagonisti del video sono gli studenti degli istituti Keplero, Albertelli, Visconti e De Sanctis, Calamendrei, Virgilio, Mamiani, con la partecipazione di alcuni universitari e un infermiere.

                  La forza di questo Coro, diretto dal maestro Dodo Versino, è la capacità di coinvolgere i giovani non solo sul piano artistico quanto su quello umano, aggregativo. Perché, come loro stessi raccontano, la vita mondana dei partecipanti a questa rete “è finire a prendere un gelato insieme”.


                  Nel settembre 2019, con il video “Queencubo”, il Coro Che Non C’è inizia a farsi notare fino a partecipare alla trasmissione televisiva Tu Sì Que Vales, in onda su Canale 5. Nei mesi successivi il coro si esibisce nella Basilica di Santa Croce in Gerusalemme ed anche al Quirinale, di fronte al Presidente della Repubblica Mattarella, oltre a diversi eventi di beneficenza.

                  Chi volesse saperne di più di questo coro, potrà consultare il loro sito
                  https://ilcorochenonce.com/



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                  Tratto da: https://it.aleteia.org/2020/03/25/he...ro-che-non-ce/


                  Last edited by Martin; 26/03/2020, 11:42.
                  Sono capitato in questo forum per caso, volevo delocalizzare me stesso...

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                    Coronavirus confirmed Cases and Deaths by Country, Territory, or Conveyance

                    Italia inauento pressochè costante, Spagna incontenibile...





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                    Ma quella che sta messa peggio sembra essere la Svizzera...

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                    https://www.dagospia.com/rubrica-39/...nte-231344.htm



                    NESSUNO NE PARLA, MA LA SITUAZIONE IN SVIZZERA È DECISAMENTE PREOCCUPANTE: HANNO LA PIÙ ALTA PREVALENZA DI CASI AL MONDO (IN PROPORZIONE ALLA POPOLAZIONE)

                    E NON APPLICANO NESSUN CONTENIMENTO, SE NON BLANDAMENTE IN TICINO. LA CONFEDERAZIONE POTREBBE INSOMMA DIVENTARE SERBATOIO DELLE FUTURE ONDATE DI RITORNO E VANIFICARE TUTTE LE CHIUSURE CHE IL RESTO D'EUROPA STA ATTUANDO
                    Last edited by Martin; 26/03/2020, 19:46.
                    Sono capitato in questo forum per caso, volevo delocalizzare me stesso...

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                    • Evvivaaa! La fine dell’euro è un passo più vicina!


                      L'Austria dice "no" ai Coronabond e all'unione dei debiti


                      L'Austria boccia i cosiddetti Coronabond. "Respingiamo una mutualizzazione generalizzata dei debiti", ha detto il cancelliere austriaco Sebastian Kurz durante una conferenza stampa a Vienna, in vista del vertice Ue. Secondo Kurz, si tra...

                      Comment


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                          Da "Ansa"   bill de blasio “La metà dei newyorkesi, circa 4 milioni di persone, sarà contagiata prima che il coronavirus faccia il suo corso naturale. E' la tetra previsione del sindaco Bill de Blasio, alla luce degli ultimi dati sui


                        .



                        The Big Apple è bacata!



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                        Sono capitato in questo forum per caso, volevo delocalizzare me stesso...

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                        • Originariamente Scritto da giorg Visualizza Messaggio
                          Evvivaaa! La fine dell’euro è un passo più vicina!


                          L'Austria dice "no" ai Coronabond e all'unione dei debiti


                          https://www.tgcom24.mediaset.it/econ...-202002a.shtml
                          L avevano già detto da tempo.


                          Inviato da Tapatalk

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                            Non auguro all'ex-Governatore della BCE di tornare in Italia per guidare qualsivoglia Governo di unità/solidarietà/emergenza-coronavirus/spazza-Conte ecc

                            La politica italiana è un maionese impazzita...


                            Mario Draghi ci è molto piiù utile in UE quale figura di garanzia, che può essere Alto Commissario alle Finanze per l'emergenza coronavirus, o addirittutura come Super Ministro delle Finance dell'UE con tanto di Bilancio comune. Penso che l'autorevolezza di Draghi possa far digerire un Piano europeo di deficit spending anche ai più riottosi, compresi gli Eurobond, purché si chiaro lo scopo e limitato l'intervento a questa emergenza.

                            Dobbiamo impedire a tutti i costi che l'economia si avviti nella spirale recessiva, e visto che l'economia privata è stata bloccata per disposizioni sanitarie, tocca alla mano pubblica supplire acciocché il PIL non sprofondi. Faccio presente che uno dei metodi per calcolare il PIL è quello della sommatoria dei "salari" di chi ha partecipato al proceso produttivo. Quindi il PIL vale tante ore lavorate e, di conseguenza, altrettante persone occupate.
                            Last edited by Martin; 26/03/2020, 19:28.
                            Sono capitato in questo forum per caso, volevo delocalizzare me stesso...

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                            • Sono d'accordo con Draghi, come già scritto sopra.








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                              • .Vorrei anche io essere "positivo", ma sembra ancora non sia rrivato il picco...




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