Progetto editoriale online da 300K€ fatturato / anno: che soluzione societaria?

[giuseppec]

Buongiorno a tutti,
insieme a mia moglie abbiamo fondato un progetto editoriale (blog con 100% traffico italiano) con cui fatturiamo circa 300K€/anno tramite:

• affiliazioni: consigliamo prodotti e servizi di terzi per cui riceviamo una percentuale sulle vendite.
• pubblicità: rivendita di spazi pubblicitari.

I nostri clienti, le concessionarie pubblicitarie ed i network di affiliazione, hanno sede in Irlanda, UK, Germania, Francia e Italia. La quota di fatturato su aziende Italiane è del 25% ed i pagamenti li riceviamo tramite bonifico e (residuale) Neteller.

Sosteniamo anche 35K€ di costi così suddivisi:

• fornitori: network pubblicitari e hosting (20K€ di costi di cui il 90% da Irlanda)
• collaboratori: 15K€ di costi di collaborazioni occasionali in Italia.

Ad oggi è tutto gestito tramite P.Iva Italiana (intestata ad uno dei due) con regime ordinario.

Siamo una famiglia con figli e non possiamo trasferirci all'estero, quindi stavamo valutando di aprire una Srl Italiana per sfruttare piccoli escamotage sugli emolumenti amministratori come diarie e rimborsi KM.

...questo quantomeno prima di scoprire questo forum dove abbiamo letto interventi di livello elevatissimo (complimenti ad owner e membri) :-).

Esistono soluzioni più intelligenti? Riuscireste ad indirizzarci verso strade fiscalmente più vantaggiose?

[Andy Fratton]

Domanda , al momento l'attività è sana e vi consente di vivere bene ?

[GMO]

Domanda , al momento l'attività è sana e vi consente di vivere bene ?

Domanda dall'occhio lungo....

[giuseppec]

Non credo di aver colto :-).
Comunque si, l'attività è sana e ci consente di vivere bene.

[Andy Fratton]

E allora non andate ad incasinarvi .Valutate bene , magari da quí a X anni potreste riuscire a trasferirvi.
Quello che invece potreste fare ora è pensare ad una struttura di protezione per i vostri asset .

[giuseppec]

Grazie innanzitutto per il feedback, ma con quella % di fatturato e costi esteri non esiste un modo legale per (ipotizzo):
- mettere la sede in un paese lowtax
- spendere (fare la spesa, vacanze, tecnologia, ECC) con una carta estera
- pagare in Italia le tasse solo su quello che rimane (utili)

?

Ho volato troppo di fantasia? O le cifre sono ancora basse per una cosa del genere e non consentono un setup di questo tipo?

[gringo75]

Giuseppe, molte affiliazioni pagano su skrill, neteller e payooner.

Se fai passare qualcosa (senza esagerare) ogni mese su queste nessuno ti viene a cercare e probabilmente gli sfizi e le vacanze li potete gestire così, non è molto rispetto al vostro fatturato ma è qualcosa.

Tutto il resto nel tuo caso è più costoso, pericoloso e scivola nel penale.

[Andy Fratton]

Grazie innanzitutto per il feedback, ma con quella % di fatturato e costi esteri non esiste un modo legale per (ipotizzo):
- mettere la sede in un paese lowtax
- spendere (fare la spesa, vacanze, tecnologia, ECC) con una carta estera
- pagare in Italia le tasse solo su quello che rimane (utili)

?

Ho volato troppo di fantasia? O le cifre sono ancora basse per una cosa del genere e non consentono un setup di questo tipo?

L'unica cosa sensata che potete fare , al limite , è "sganciare" qualche affiliazione dalla vostra società italiana e agganciarla ad una nuova realtà societaria taxfree . Stesso discorso per nuove e future affiliazioni .
Se oggi raggiungete i 300k con 10 affiliazioni , sganciando tutte ( o in parte ) le UK andrete ad abbattere il fatturato di "x" . Queste le dirottate su una nuova società creata ad hoc ed incamerate i guadagni lì .
Con la carta collegata al vostro nuovo conto potete fare la spesa , vacanze , tecnologia ecc ecc . Con il conto italiano ( mi raccomando niente furbate sulla partita iva italiana ) pagate tutto ciò che è tracciabile ( auto , assicurazioni , affitti , case , aerei , navi ecc ecc )

[International]

L'unica cosa sensata che potete fare , al limite , è "sganciare" qualche affiliazione dalla vostra società italiana e agganciarla ad una nuova realtà societaria taxfree . Stesso discorso per nuove e future affiliazioni .
Se oggi raggiungete i 300k con 10 affiliazioni , sganciando tutte ( o in parte ) le UK andrete ad abbattere il fatturato di "x" . Queste le dirottate su una nuova società creata ad hoc ed incamerate i guadagni lì .
Con la carta collegata al vostro nuovo conto potete fare la spesa , vacanze , tecnologia ecc ecc . Con il conto italiano ( mi raccomando niente furbate sulla partita iva italiana ) pagate tutto ciò che è tracciabile ( auto , assicurazioni , affitti , case , aerei , navi ecc ecc )

Questo escamotage può essere ed è in genere usato da molti del settore "affiliazioni". L'unica accortezza è di giostrare le future e parte delle vecchie affiliazioni sulla nuova entità con molta attenzione e stando attenti a non esagerare (naturalmente rapportato al singolo caso e punto di partenza iniziale). [emoji106]

[Martin]

Considerato che Giuseppec non incassa nulla dagli States, che ne dite di una LLC come "Agenzia di raccolta pubblicitaria" che poi gira una parte degli introiti alla Srl italiana (senza detenerla)

[International]

Considerato che Giuseppec non incassa nulla dagli States, che ne dite di una LLC come "Agenzia di raccolta pubblicitaria" che poi gira una parte degli introiti alla Srl italiana (senza detenerla)

Dipende sempre dallo specifico caso.

[Martin]

Dipende sempre dallo specifico caso.

Era giusto per muovere le acque... vi vedevo un pò titubanti

[Andy Fratton]

Considerato che Giuseppec non incassa nulla dagli States, che ne dite di una LLC come "Agenzia di raccolta pubblicitaria" che poi gira una parte degli introiti alla Srl italiana (senza detenerla)

No ,nessun legame . La loro situazione attuale è rosea : business attivo che consente di vivere bene ,non va assolutamente compromesso .

[Martin]

No ,nessun legame . La loro situazione attuale è rosea : business attivo che consente di vivere bene ,non va assolutamente compromesso .

Ti credo, non c'era neanche bisogno di chiederlo: €300.000 ricavi - €35.000 costi = ...

Col 75% del ricavato fuori Italia, qualcosa farei!

[gringo75]

La LLC va abbastanza bene, ma non va bene per amazon (neppure se è amazon uk), quindi dipende chi paga.