Buongiorno a tutti,
sto valutando la convenienza di accettare anche Bitcoin come forma di pagamento dai clienti. Ovviamente parliamo di servizi e prodotti comuni, no borderline o peggio.
Specialmente nei pagamenti internazionali intravedo dei vantaggi rispetto a bonifici e carte di credito.
Il pagamento Bitcoin rispetto ad un bonifico è molto più veloce e per piccole transazioni meno oneroso di uno SWIFT.
Comparato ai pagamenti con le carte di credito la conferma della transazione è un po' più lenta, ma l'accredito reale è soggetto alle condizioni dei gateway/merchant, senza poi considerare le problematiche di charge back. Anche qui il costo sembra a favore del Bitcoin, soprattutto per le transazioni più importanti.
Una volta ricevuti i BTC si può decidere se mantenerli o cambiarli in valuta tradizionale. Per manternerli ci sono diverse opzioni più o meno sicure, ma per convertirli abbiamo 2 opzioni, venderli direttamente o attraverso un exchanger.
Qualcuno suggerisce che sia meglio la vendita diretta, altri attraverso un exchanger ma su questi punti non sono ancora preparato.
Entrambi le opzioni comportano l'entrata dei fondi su un circuito bancario, da parte dell'acquirente diretto o da parte dell'exchanger. Sto leggendo che molte banche o wallet non gradiscono le transazioni relative a BTC e chiudono i conti.
Mi sembra di capire che attualmente il problema di trader BTC e aziende sia l'interfacciamento fra circuito bancario e circuito BTC, sia per la fase di invio sia per la ricezione. Le banche si nascondono dietro la facciata del contrasto alle attività illegali ma sicuramente vogliono contrastare una tecnologia che mina parte del loro business.
Probabilmente non ci sono problemi con piccole transazioni che gli exchanger supportano via carta, ma nel momento in cui un'azienda si ritrova con incassi mensili in BTC equivalenti a 500k/1M EUR ed ha necessità di convertirli in EUR/USD ci sono banche o giurisdizioni che lo consentono?
Personalmente sono interessato all'area SEPA. Da queste prime ricerche sembra che Svizzera e Giappone siano le nazioni più favorevoli a questa valuta.
Spero che la mia micro analisi sia corretta o che qualcuno altro voglia correggerla ed integrare rispondendo a dubbi ed aspetti non considerati. Grazie.
sto valutando la convenienza di accettare anche Bitcoin come forma di pagamento dai clienti. Ovviamente parliamo di servizi e prodotti comuni, no borderline o peggio.
Specialmente nei pagamenti internazionali intravedo dei vantaggi rispetto a bonifici e carte di credito.
Il pagamento Bitcoin rispetto ad un bonifico è molto più veloce e per piccole transazioni meno oneroso di uno SWIFT.
Comparato ai pagamenti con le carte di credito la conferma della transazione è un po' più lenta, ma l'accredito reale è soggetto alle condizioni dei gateway/merchant, senza poi considerare le problematiche di charge back. Anche qui il costo sembra a favore del Bitcoin, soprattutto per le transazioni più importanti.
Una volta ricevuti i BTC si può decidere se mantenerli o cambiarli in valuta tradizionale. Per manternerli ci sono diverse opzioni più o meno sicure, ma per convertirli abbiamo 2 opzioni, venderli direttamente o attraverso un exchanger.
Qualcuno suggerisce che sia meglio la vendita diretta, altri attraverso un exchanger ma su questi punti non sono ancora preparato.
Entrambi le opzioni comportano l'entrata dei fondi su un circuito bancario, da parte dell'acquirente diretto o da parte dell'exchanger. Sto leggendo che molte banche o wallet non gradiscono le transazioni relative a BTC e chiudono i conti.
Mi sembra di capire che attualmente il problema di trader BTC e aziende sia l'interfacciamento fra circuito bancario e circuito BTC, sia per la fase di invio sia per la ricezione. Le banche si nascondono dietro la facciata del contrasto alle attività illegali ma sicuramente vogliono contrastare una tecnologia che mina parte del loro business.
Probabilmente non ci sono problemi con piccole transazioni che gli exchanger supportano via carta, ma nel momento in cui un'azienda si ritrova con incassi mensili in BTC equivalenti a 500k/1M EUR ed ha necessità di convertirli in EUR/USD ci sono banche o giurisdizioni che lo consentono?
Personalmente sono interessato all'area SEPA. Da queste prime ricerche sembra che Svizzera e Giappone siano le nazioni più favorevoli a questa valuta.
Spero che la mia micro analisi sia corretta o che qualcuno altro voglia correggerla ed integrare rispondendo a dubbi ed aspetti non considerati. Grazie.
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