Siccome sono a conoscenza di un individuo che si muove nell'ombra e contatta direttamente e abitualmente o tramite "altri soci" vari utenti del forum, prima che vengano indotti in errore così come avvenuto in passato per il regime fiscale sloveno (nascondendo i vari balzelli e spese effettive per motivi di marketing), cito giusto due righe per chiarire cosa costa mantenere un'impresa base in Romania (senza VAT, affitto ufficio (obbligo per avere VAT) e spese varie) con fatturato a zero.
Le quote sul fatturato (lordo) per le imposte sono state modificate come di seguito: 1% per le microimprese con 2 o più dipendenti, 3% per le microimprese con 1 dipendente, 3%+1530 RON / trimestre (1,350 RON = 293.627EUR fonte xe.com @ 29.09.2017) per le imprese senza dipendenti. Inoltre fino al 2016, era in vigore il vecchio regime che metteva fatturato limite per la microimpresa a 100k, poi cambiato dal 2017 fino a 65k per uniformarsi al resto dell'Europa.
Passati i 65k euro si va a un imposta non sul fatturato, ma sull'utile prodotto, del 16%. Imposta sui dividendi 5%. Sopra i 35k obbligo iscrizione VAT con conseguente aumento dei costi di contabilità.
Ricordando, sempre da disposizioni OCSE, che gestirlo per finta, con ufficio virtuale e non reale operando dall'Italia porta la vostra SRL rumena ad essere tassato in Italia esattamente come qualsiasi altra SRL. E che i dividendi vengono tassati al 5% se risiedete in Romania o dove non sia stipulato DTA tra Romania e paese di residenza del destinatario dei dividendi. Per l'Italia se residenti in Italia, pagate il 26%, comunque.
Es claro? :-) Poi 9 ore di viaggio in pullman o auto per risparmiare sull'aereo ... a quel punto ci sono un sacco di opportunità molto meno costose e che non sono malviste alle aziende italiane e i suoi commercialisti come lo sono attualmente le aziende rumene (ma anche le macchine targate RO e tutto ciò che concerne).
In ultimo: l'antifraud in Romania funziona realmente e collabora attivamente con l'Interpol. Prima di andare a impelagarvi pensateci non bene, ma di più.
Grazie per l'attenzione.
ps. lungi da me voler essere esaustivo con quanto sopra, è solo un "riassunto" e del tutto incompleto.
Le quote sul fatturato (lordo) per le imposte sono state modificate come di seguito: 1% per le microimprese con 2 o più dipendenti, 3% per le microimprese con 1 dipendente, 3%+1530 RON / trimestre (1,350 RON = 293.627EUR fonte xe.com @ 29.09.2017) per le imprese senza dipendenti. Inoltre fino al 2016, era in vigore il vecchio regime che metteva fatturato limite per la microimpresa a 100k, poi cambiato dal 2017 fino a 65k per uniformarsi al resto dell'Europa.
Passati i 65k euro si va a un imposta non sul fatturato, ma sull'utile prodotto, del 16%. Imposta sui dividendi 5%. Sopra i 35k obbligo iscrizione VAT con conseguente aumento dei costi di contabilità.
Ricordando, sempre da disposizioni OCSE, che gestirlo per finta, con ufficio virtuale e non reale operando dall'Italia porta la vostra SRL rumena ad essere tassato in Italia esattamente come qualsiasi altra SRL. E che i dividendi vengono tassati al 5% se risiedete in Romania o dove non sia stipulato DTA tra Romania e paese di residenza del destinatario dei dividendi. Per l'Italia se residenti in Italia, pagate il 26%, comunque.
Es claro? :-) Poi 9 ore di viaggio in pullman o auto per risparmiare sull'aereo ... a quel punto ci sono un sacco di opportunità molto meno costose e che non sono malviste alle aziende italiane e i suoi commercialisti come lo sono attualmente le aziende rumene (ma anche le macchine targate RO e tutto ciò che concerne).
In ultimo: l'antifraud in Romania funziona realmente e collabora attivamente con l'Interpol. Prima di andare a impelagarvi pensateci non bene, ma di più.
Grazie per l'attenzione.
ps. lungi da me voler essere esaustivo con quanto sopra, è solo un "riassunto" e del tutto incompleto.
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