Costituzione società che garantisca pieno anonimato al cliente finale

[garbo]

Salve Forum,
è moltissimo tempo che vi seguo ed ora, causa consiglio, mi sono registrato al forum.
Avrei bisogno di un vostro consiglio (non consulenza, quella si paga ) su quello che avrei in mente di fare:

- fondare una società che possa garantire al cliente finale sicurezza e anonimato, trattasi di società di servizi IT. Pagamenti accettati: solo Bitcoin (e voglio dichiarare quello che guadagno).
In pratica non voglio essere obbligato a fornire informazioni relative al cliente (un po' come "dovrebbero" funzionare le VPN che garantiscono anonimato).

Io ho la residenza in Svizzera (non cittadinanza) e sono disposto ad aprire anche in altri Stati previa fattibilità.

Grazie a tutti
Garbo

[International]

Salve Forum,
è moltissimo tempo che vi seguo ed ora, causa consiglio, mi sono registrato al forum.
Avrei bisogno di un vostro consiglio (non consulenza, quella si paga ) su quello che avrei in mente di fare:

- fondare una società che possa garantire al cliente finale sicurezza e anonimato, trattasi di società di servizi IT. Pagamenti accettati: solo Bitcoin (e voglio dichiarare quello che guadagno).
In pratica non voglio essere obbligato a fornire informazioni relative al cliente (un po' come "dovrebbero" funzionare le VPN che garantiscono anonimato).

Io ho la residenza in Svizzera (non cittadinanza) e sono disposto ad aprire anche in altri Stati previa fattibilità.

Grazie a tutti
Garbo

Buon pomeriggio e benvenuto nel forum.
Se la forma di pagamento prospettata sono solo i Bitcoin e se la tua attività è prettamente online, le possibili strade da percorrere sono molte e alcune potranno garantiranno alla tua persona un livello di riservatezza estremamente alto. L'unico quesito che vorrei porti è se hai anche l'esigenza di aprire un conto bancario societario o se intendi utilizzare esclusivamente Bitcoin. Questo solo per capire quale specifica struttura sia la più adatta al caso e per definire il livello di riservatezza finale.

PS: abbiamo molti clienti con le tue stesse prerogative e siamo sostenitori dei Bitcoin.

[macgyver]

Pagamenti accettati: solo Bitcoin (e voglio dichiarare quello che guadagno).
In pratica non voglio essere obbligato a fornire informazioni relative al cliente (un po' come "dovrebbero" funzionare le VPN che garantiscono anonimato).

Questo un giorno potrebbe essere un problema quantomeno con le banche ove hai il conto in essere. Tuttavia con adeguata strutturazione si può bilanciare la cosa, ricordandosi però di adeguare la struttura all'evolversi degli eventi e del cambiare d'umore delle banche, in questo caso.

[garbo]

Eccomi, scusate per il ritardo ma non sono riuscito a connettermi prima.
Innanzitutto grazie per le vostre risposte.

L'ideale per assicurare massima riservatezza al Cliente, se ho ben capito, è quello che venga garantito massimo anonimato anche alla mia persona.
Per rispondere alle vostre domande: no, nessun conto bancario societario, i pagamenti accettati saranno solamente Bitcoin e le attività solamente online.

Ora mi chiedo:

- è possibile aprire una societa' il cui fondatore è anonimo?
- è possibile dichiarare al fisco i Bitcoin?
- ovviamente se il cliente vuole restare anonimo....come faccio a fatturare?

Grazie ancora
Garbo

[HERO]

e alla fine non saprai mai dove metterti i soldi. un raro film del genere che mi piaccia e lultimo di tom cruise

vi consiglio caldamente di vederlo !

una storia americana

[garbo]

Innanzitutto grazie a tutti per il contributo in questo thread.

Mi sembra di capire che il miglior modo per garantire anonimato ad un Cliente è quello di essere prima di tutto un'azienda "anonima", dove i nomi dei soci non compaiono (è fattibile?).
Ora la domanda sorge spontaneta: come dichiaro al fisco i bitcoin? Soprattutto vista la variazioni di prezzo a cui è sottoposto? E per cio che riguarda la fatturazione?

Grazie
Garbo

[gigi0000]

Provo a proporre un'altra domanda: non hai pensato ad azienda non tenuta ad emettere fatture?
Tale azienda probabilmente non avrebbe necessità di dichiarare al fisco le entrate conseguite altrove.
Al fisco del luogo nel quale risiedi potrai probabilmente dichiarare i dividendi da te percepiti e, quasi certamente solo in quel momento e non invece gli utili della società sita in altro luogo fino alla loro distribuzione.