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Dilemmi del principiante

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  • Dilemmi del principiante

    Salve a tutti,

    Spero innanzitutto di postare nella sezione corretta.
    Sono nuovissimo nel mondo dell'invisibilità dichiarativa e quindi ho molti dubbi a cui spero che qualcuno di voi esperti possa porre chiarezza.
    1. Quando un cittadino e residente europeo (italiano, nel mio caso) apre un conto online, tipo PayPal, Payoneer, TransferWise, LeoPay, N26, Hype et simili, queste società ne comunicano allo Stato italiano l'apertura e i relativi movimenti? Se sì, esiste una società che invece non lo fa? Se non lo fanno, perché allora all'apertura del conto richiedono i documenti personali, per cosa li usano?
    2. Esiste un/a conto/banca online (possibilmente con IBAN personale) che permetta di pagare in attività commerciali fisiche su suolo italiano tramite l'utilizzo di una carta senza che lo Stato venga a sapere che io ho eseguito quella transazione?
    3. Esiste un/a conto/banca online (possibilmente con IBAN personale) che permetta di addebitare importi automatici mensili (abbonamenti, bollette, ecc,) senza che lo Stato venga a sapere della sua esistenza?


    Perdonatemi nel caso in cui le mie richieste siano utopiche e se le relative risposte siano note a tutti, ma come detto in precedenza sto iniziando solo adesso a valutare opzioni "non ordinarie" per la gestione del mio capitale.
    Fawkes

  • #2
    1) per identificarti
    2) tutti questi conti e relative carte ti permettono di pagare. ma loro pensano che tu non hai secondi fini, lo stato verra a saperlo l'anno successivo quando verra lo scambio di informazioni dei tuoi dati con il tuo paese di residenza. ( dopo qui si apre un altro panorama, se si tratta di pochi spicci e per fine anno sei a zero di saldo. magari lo stato ignora perche e impegnato su pescioloni piu grandi) di certo tu dovresti dichiarare i tuoi conti all'estero nella dichiarazione dei redditi.
    3) no. solo le italiane possono fare questo e sono quelle con piu facilita che lo stato ci ficca il naso.
    in qualunque attivita' ti stai per cacciare se si tratta per esempio di 10K annuali non fare il patacca come dice Cangini, paga e dichiara tutto e dormi sereno. se è piu considerevole la somma, allora leggiti passo passo tutto il forum .
    Last edited by HERO; 31/10/2019, 22:33.
    non scrivetemi perche no me ne frega niente.

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    • #3
      Originariamente Scritto da Fawkes Visualizza Messaggio
      1. Esiste un/a conto/banca online (possibilmente con IBAN personale) che permetta di addebitare importi automatici mensili (abbonamenti, bollette, ecc,) senza che lo Stato venga a sapere della sua esistenza?
      Rileggi la domanda e ragiona su quello che hai scritto: se addebiti un abbonamento mi pare LOGICO che devi comunicare al fornitore del servizio i tuoi dati bancari.

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      • #4
        Prima di tutto scusate il ritardo nella mia risposta, ma il mio thread ci ha messo un po' prima di essere pubblicato e non sono più entrato a controllare.
        Originariamente Scritto da HERO Visualizza Messaggio
        1) per identificarti 2) tutti questi conti e relative carte ti permettono di pagare. ma loro pensano che tu non hai secondi fini, lo stato verra a saperlo l'anno successivo quando verra lo scambio di informazioni dei tuoi dati con il tuo paese di residenza. ( dopo qui si apre un altro panorama, se si tratta di pochi spicci e per fine anno sei a zero di saldo. magari lo stato ignora perche e impegnato su pescioloni piu grandi) di certo tu dovresti dichiarare i tuoi conti all'estero nella dichiarazione dei redditi. 3) no. solo le italiane possono fare questo e sono quelle con piu facilita che lo stato ci ficca il naso. in qualunque attivita' ti stai per cacciare se si tratta per esempio di 10K annuali non fare il patacca come dice Cangini, paga e dichiara tutto e dormi sereno. se è piu considerevole la somma, allora leggiti passo passo tutto il forum .
        Grazie per le delucidazioni. Appena avrò un attimo mi spulcerò più approfonditamente il forum. Quindi anche LeoPay (che mi sembra di capire che in questo forum sia una soluzione parecchio consigliata) è tenuta a comunicare allo Stato italiano quando un cittadino italiano diventa un suo correntista?
        Originariamente Scritto da afratton Visualizza Messaggio
        Rileggi la domanda e ragiona su quello che hai scritto: se addebiti un abbonamento mi pare LOGICO che devi comunicare al fornitore del servizio i tuoi dati bancari.
        Questo è chiaro, ma il fornitore del servizio (qualunque esso sia, abbonamenti telefonici, servizi online, ecc.) è tenuto a sua volta a fornire i miei dati all'Agenzia delle Entrate?
        Fawkes

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