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Doppia residenza

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  • Doppia residenza

    Ciao a tutti.

    Volevo sottoporvi un caso teorico.

    Un cittadino italiano si trasferisce realmente in un paese della comunità europea. Prende una casa in affitto e ci vive. Usa una delle utenze per registrarsi AIRE. In caso di contenzioso con l’agenzia delle entrate ha decine e decine di prove per confermare la sua residenza in questo paese.

    Nel paese comunitario però lo stesso cittadino non si iscrive come residente. Non prende l’equivalente della partita Iva, non si registra con il sistema sanitario… Vive di fatto come uno delle migliaia di turisti che passano buona parte del tempo in quel paese. Di fatto quindi per l’agenzia fiscale di questo paese è un perfetto sconosciuto.

    La stessa persona affitta anche una seconda casa in un paese a fiscalità privilegiata, dove seguendo scrupolosamente le regole locali, acquisisce la residenza fiscale (codice fiscale e dichiarazione delle imposte). Vivendo però nel paese comunitario, la stessa persona passa in questo paese a fiscalità privilegiata poco tempo durante l’anno.

    Alle istituzioni finanziare dove il nostro caro cittadino ha i propri investimenti dichiara, ai fini scambio dati, la residenza nel paese a fiscalità privilegiata fornendo le proof of address necessarie.
    A fine anno le banche invieranno i dati patrimoniali al paese a fiscalità privilegiata, che però non chiederà al nostro amico nulla in quanto i redditi così prodotti sono per questo paese tax free.

    In questo modo questa persona può vivere nel paese europeo dove preferisce, di fatto tax free.
    Ovviamente ci sono i costi di mantenimento della seconda abitazione nel paese a fiscalità privilegiata.

    Come la vedete?

  • #2
    Mi pare un caso di tripla residenza! o se non hai niente a che fare con l'Italia (no conti no investimenti, nada di nada) dipende dalle norme vigenti nel paese europeo: non avranno mica l'anello al naso?
    Certo che se il paese a fiscalità privilegiata accetta la tua residenza lì e comunque puoi fruire di un regime agevolato non dovrebbe comunicare in automatico i tuoi dati all'amministrazione di altri paesi. Ma come fai a vivere in un paese europeo senza un bancomat? e qui casca l'asino!

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    • #3
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      • #4
        Il problema secondo me è evitare che il paese comunitario ti scopra e ti contesti la residenza fiscale. Non sono un esperto ma ti porto alcune riflessioni dalla mia esperienza all'estero...
        - Affitto: SE per legge il contratto di affitto deve essere registrato presso un ufficio del comune, già potresti accendere un campanello di allarme -- da quello che so, solo avere un contratto di affitto è sinonimo di residenza fiscale (vedi il modello OECD sui trattati contro le doppie imposizioni).
        - Utenze: da capire se fanno aprire un'utenza su indirizzo locale ma intestata a persona fisica residente all'estero. Può essere che chiedano codice fiscale locale o accettino per politica interna pagamenti / SEPA DD solo da conti correnti locali.
        - Una soluzione ai punti sopra può essere i cosiddetti business apartments o serviced apartments, punti di appoggio apposta per non residenti gestiti da aziende (da ove ti scrivo ti partono minimo 1500/mese). Oppure fai in nero, tramite AirBnb, e magari le utenze sono intestate al proprietario, ma sono situazioni non lineari che vanno create/cercate -- occhio a non mettere il nome sul campanello / buca delle lettere.
        - Infine, reddito: se lavori via internet è un conto, ma se fai un lavoro dove la presenza fisica è necessaria allora la flessibilità del tuo datore di lavoro / clienti è fondamentale. Da valutare se tali soggetti accetteranno di firmare contratti con non-residenti (magari lavorando in loco solo 3-4 giorni a settimana), pagare su conti esteri, ecc, ecc ...

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        • #5
          Originariamente Scritto da Aldebaran1960 Visualizza Messaggio
          Ciao a tutti.

          Volevo sottoporvi un caso teorico.

          Un cittadino italiano si trasferisce realmente in un paese della comunità europea. Prende una casa in affitto e ci vive. Usa una delle utenze per registrarsi AIRE. In caso di contenzioso con l’agenzia delle entrate ha decine e decine di prove per confermare la sua residenza in questo paese.

          Nel paese comunitario però lo stesso cittadino non si iscrive come residente. Non prende l’equivalente della partita Iva, non si registra con il sistema sanitario… Vive di fatto come uno delle migliaia di turisti che passano buona parte del tempo in quel paese. Di fatto quindi per l’agenzia fiscale di questo paese è un perfetto sconosciuto.
          Non funziona: intanto un cittadino UE non ha il diritto di soggiornare quanto gli pare in un altro paese UE senza dichiarare la propria presenza nello stato ospitante e senza fare nulla, può farlo solo per tre mesi poi regolarizza la sua posizione, nel senso che o svolge attività lavorativa o di studio ho dimostra di disporre di mezzi economici idonei a sopravviere. Diversamente si trova in posizione irregolare e può anche essere allontanato.
          Detto ciò, per iscriversi all'AIRE richiedono documentazione attestante l'effettiva presenza nel territorio estero. In Spagna ad esempio viene richiesto il "volante de empaadronamiento" un certificato di residnza spagnolo che rilascia il comune ove si vive. Quindi di fatto si è già segnalati come presenti sul territorio (In Spagna in realtà la regolarizzazione necessità di un passo successivo presso il ministero dell'interno, ma non complichiamo le cose)
          Poi obbiettivamente, anche se fosse possibile, vale la pena, oltre a tutti costi di affitti ed altro, rinunciare alla tessera sanitaria europea che da copertura in tutta la UE?
          Se uno ha redditi molto alti, comunque qualcosa farà e dovrà essere realmente ove lavora, avrà visibiltà, sarà tracciabile, se i redditi non sono così alti uno spende uguale se non di più.
          Ho disabilitato i messaggi privati. Se volete comunicare con me, usate la telepatia (attenti a non sbagliare destinatario)

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          • #6
            Originariamente Scritto da paperone rothschild Visualizza Messaggio
            Non funziona: intanto un cittadino UE non ha il diritto di soggiornare quanto gli pare in un altro paese UE senza dichiarare la propria presenza nello stato ospitante e senza fare nulla, può farlo solo per tre mesi poi regolarizza la sua posizione, nel senso che o svolge attività lavorativa o di studio ho dimostra di disporre di mezzi economici idonei a sopravviere. Diversamente si trova in posizione irregolare e può anche essere allontanato.
            Detto ciò, per iscriversi all'AIRE richiedono documentazione attestante l'effettiva presenza nel territorio estero. In Spagna ad esempio viene richiesto il "volante de empaadronamiento" un certificato di residnza spagnolo che rilascia il comune ove si vive. Quindi di fatto si è già segnalati come presenti sul territorio (In Spagna in realtà la regolarizzazione necessità di un passo successivo presso il ministero dell'interno, ma non complichiamo le cose)
            Poi obbiettivamente, anche se fosse possibile, vale la pena, oltre a tutti costi di affitti ed altro, rinunciare alla tessera sanitaria europea che da copertura in tutta la UE?
            Se uno ha redditi molto alti, comunque qualcosa farà e dovrà essere realmente ove lavora, avrà visibiltà, sarà tracciabile, se i redditi non sono così alti uno spende uguale se non di più.
            Paperone,
            ti posso dire che il paese con cui confini, non ti tassa per 10 anni sui redditi esteri e al 20% quelli di fonte interna e per essere residente ti basta passarci un giorno l'anno se hai un regolare contratto di affitto (anche condiviso con altri, eg. 200 euro al mese di affitto). Fonte: avvocati che lavorano con il consolato italiano. Sei in zona Shengen e quindi poi fai quello che ti pare. Il problema è del paese fonte dei redditi che ad ogni modo non riceverà alcuna informazione bancaria dato che il CRS punterà sul paese dichiarato come residenza e che quindi avrà ben poche informazioni sulle quali avvalersi per poterti riportare come residente in loco.
            Last edited by fabio; 05/12/2019, 00:45.
            Two roads diverged in a wood, and I took the one less traveled by. And that has made all the difference.

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            • #7
              se ti leggi il centro di interessi varie norme e leggi lette e rilette qui forum .. il tuir... nmon ricordo potrai stabilire effettivamente dove si trova la residenza .
              questo perche si basera l'talia o il paese interessato nel caso decidano di attenzionarti sullo stabilire la tua residenza effettiva per capire l'imposizione idonea.
              ti ricordo che ci sono molte variabili in ballo, famiglia ,scuole, lavoro ( hai parlato di una partita iva) e tranquillo i contrattini di affitto 4 foglietti hanno validita nulla se non e effettiva... perche chiedono le bollette e non devono avere consumi pari a zero

              io personalmente ho superato la cosa con case di proprietà.... non riconducibili a me. ma che le bollette ci sono. che poi affitto anche

              ragazzi il giochino si e evoluto... se non avete nulla da perdere eccetto quattro galline andate avanti senza dichiarare nulla, senno vi dovete strutturare per bene..


              Originariamente Scritto da Aldebaran1960 Visualizza Messaggio
              Ciao a tutti.

              Volevo sottoporvi un caso teorico.

              Un cittadino italiano si trasferisce realmente in un paese della comunità europea. Prende una casa in affitto e ci vive. Usa una delle utenze per registrarsi AIRE. In caso di contenzioso con l’agenzia delle entrate ha decine e decine di prove per confermare la sua residenza in questo paese.

              Nel paese comunitario però lo stesso cittadino non si iscrive come residente. Non prende l’equivalente della partita Iva, non si registra con il sistema sanitario… Vive di fatto come uno delle migliaia di turisti che passano buona parte del tempo in quel paese. Di fatto quindi per l’agenzia fiscale di questo paese è un perfetto sconosciuto.

              La stessa persona affitta anche una seconda casa in un paese a fiscalità privilegiata, dove seguendo scrupolosamente le regole locali, acquisisce la residenza fiscale (codice fiscale e dichiarazione delle imposte). Vivendo però nel paese comunitario, la stessa persona passa in questo paese a fiscalità privilegiata poco tempo durante l’anno.

              Alle istituzioni finanziare dove il nostro caro cittadino ha i propri investimenti dichiara, ai fini scambio dati, la residenza nel paese a fiscalità privilegiata fornendo le proof of address necessarie.
              A fine anno le banche invieranno i dati patrimoniali al paese a fiscalità privilegiata, che però non chiederà al nostro amico nulla in quanto i redditi così prodotti sono per questo paese tax free.

              In questo modo questa persona può vivere nel paese europeo dove preferisce, di fatto tax free.
              Ovviamente ci sono i costi di mantenimento della seconda abitazione nel paese a fiscalità privilegiata.

              Come la vedete?
              non scrivetemi perche no me ne frega niente.

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              • #8
                aspetta èer i pensionati sei a zero...classico programma per 10 anni

                per la residenza sbagli, devi rientrare in una certa categoria di professionista nota.... anche di fama per godere del privilegi. ce una tabella apposta
                Originariamente Scritto da fabio Visualizza Messaggio
                Paperone,
                ti posso dire che il paese con cui confini, non ti tassa per 10 anni sui redditi esteri e al 20% quelli di fonte interna e per essere residente ti basta passarci un giorno l'anno se hai un regolare contratto di affitto (anche condiviso con altri, eg. 200 euro al mese di affitto). Fonte: avvocati che lavorano con il consolato italiano. Sei in zona Shengen e quindi poi fai quello che ti pare. Il problema è del paese fonte dei redditi che ad ogni modo non riceverà alcuna informazione bancaria dato che il CRS punterà sul paese dichiarato come residenza e che quindi avrà ben poche informazioni sulle quali avvalersi per poterti riportare come residente in loco.
                non scrivetemi perche no me ne frega niente.

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                • #9
                  Originariamente Scritto da Aldebaran1960 Visualizza Messaggio
                  Ciao a tutti.

                  Volevo sottoporvi un caso teorico.

                  Un cittadino italiano si trasferisce realmente in un paese della comunità europea. Prende una casa in affitto e ci vive. Usa una delle utenze per registrarsi AIRE. In caso di contenzioso con l’agenzia delle entrate ha decine e decine di prove per confermare la sua residenza in questo paese.

                  Nel paese comunitario però lo stesso cittadino non si iscrive come residente. Non prende l’equivalente della partita Iva, non si registra con il sistema sanitario… Vive di fatto come uno delle migliaia di turisti che passano buona parte del tempo in quel paese. Di fatto quindi per l’agenzia fiscale di questo paese è un perfetto sconosciuto.

                  La stessa persona affitta anche una seconda casa in un paese a fiscalità privilegiata, dove seguendo scrupolosamente le regole locali, acquisisce la residenza fiscale (codice fiscale e dichiarazione delle imposte). Vivendo però nel paese comunitario, la stessa persona passa in questo paese a fiscalità privilegiata poco tempo durante l’anno.

                  Alle istituzioni finanziare dove il nostro caro cittadino ha i propri investimenti dichiara, ai fini scambio dati, la residenza nel paese a fiscalità privilegiata fornendo le proof of address necessarie.
                  A fine anno le banche invieranno i dati patrimoniali al paese a fiscalità privilegiata, che però non chiederà al nostro amico nulla in quanto i redditi così prodotti sono per questo paese tax free.

                  In questo modo questa persona può vivere nel paese europeo dove preferisce, di fatto tax free.
                  Ovviamente ci sono i costi di mantenimento della seconda abitazione nel paese a fiscalità privilegiata.

                  Come la vedete?
                  A) Per quale motivo dovrebbe avere un contenzioso con ADE se realmente vive altrove ?

                  Detto ciò grossomodo problemi non ne hai se fai le cose per bene. In primis ti serve assicurazione medica completa.
                  L'unico inconveniente è che in questo Paese EU ( non essendo tu residente e non avendo CF locale, non potrai acquistare manco un motorino )

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                  • #10
                    doppio

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                    • #11
                      Originariamente Scritto da HERO Visualizza Messaggio
                      aspetta èer i pensionati sei a zero...classico programma per 10 anni

                      per la residenza sbagli, devi rientrare in una certa categoria di professionista nota.... anche di fama per godere del privilegi. ce una tabella apposta
                      FYI


                      Table of activities considered of high added value according to the provisions
                      of Art. 72, n.º 6 and Art 81, nº 5 of the Personal Income Tax Code (CIRS):


                      1 - Architects, engineers and similar:
                      101 - Architects
                      102 - Engineers
                      103 - Geologists




                      2 - Visual artists, actors and musicians:
                      201 - Theater, ballet, cinema, radio and television artists
                      202 - Singers
                      203 - Sculptors
                      204 - Musicians
                      205 - Painters




                      3 - Auditors:
                      301 - Auditors
                      302 – Tax Consultants




                      4 - Doctors and dentists:
                      401 - Dentists
                      402 - Medical Analysts
                      403 - Clinical Surgeons
                      404 - Ship’s doctor
                      405 - General Practitioners
                      406 - Dentists
                      407 - Clinical dentists
                      408 - Medical physiatrists
                      409 - Gastroenterologists
                      410 - Ophthalmologists
                      411 – Orthopedic Surgeon
                      412 - ENT(Ear Nose and Throat) specialists
                      413 -Pediatricians
                      414 - Radiologists
                      415 - Doctors from other specialties




                      5 - Teachers:
                      501 - Professors




                      6 - Psychologists:
                      601 - Psychologists


                      7 - Liberal Professionals, technicians and alike:
                      701 - Archaeologists
                      702 - Biologists and life sciences experts


                      703 - Computer Programmers
                      704 - Software consultant and activities related to information technology and computing
                      705 – Computer programming activities
                      706 - Computer consultancy activities
                      707 - Management and operation of computer equipment
                      708 – Data services
                      709 - Data processing, hosting and related activities; Web portals
                      710 - Data processing, hosting and related activities
                      711 - Other data service activities


                      712 – News agencies


                      713 - Other information service activities


                      714 - Scientific research and development


                      715 - Research and experimental development on natural sciences and engineering


                      716 - Research and development in biotechnology


                      717 - Designers




                      8 - Investors, Managers and Directors:
                      801 - Investors, Directors and managers of companies that promote productive investment, as long as they are connected to projects and concession contracts that are eligible for tax benefits per the Investment Tax Code (Código Fiscal)
                      802 - Upper Management


                      AGGIORNAMENTO LUGLIO 2019


                      «Tabela de atividades de elevado valor acrescentado para efeitos do disposto no n.º 10 do artigo 72.º
                      e no n.º 5 do artigo 81.º do Código do IRS
                      I — Atividades profissionais (códigos CPP):
                      112 — Diretor -geral e gestor executivo, de empresas
                      12 — Diretores de serviços administrativos e comerciais
                      13 — Diretores de produção e de serviços especializados
                      14 — Diretores de hotelaria, restauração, comércio e de outros serviços
                      21 — Especialistas das ciências físicas, matemáticas, engenharias e técnicas afins
                      221 — Médicos
                      2261 — Médicos dentistas e estomatologistas
                      231 — Professor dos ensinos universitário e superior
                      25 — Especialistas em tecnologias de informação e comunicação (TIC)
                      264 — Autores, jornalistas e linguistas
                      265 — Artistas criativos e das artes do espetáculo
                      31 — Técnicos e profissões das ciências e engenharia, de nível intermédio
                      35 — Técnicos das tecnologias de informação e comunicação
                      61 — Agricultores e trabalhadores qualificados da agricultura e produção animal, orientados
                      para o mercado
                      62 — Trabalhadores qualificados da floresta, pesca e caça, orientados para o mercado
                      7 — Trabalhadores qualificados da indústria, construção e artífices, incluindo nomeadamente
                      trabalhadores qualificados da metalurgia, da metalomecânica, da transformação de alimentos, da
                      madeira, do vestuário, do artesanato, da impressão, do fabrico de instrumentos de precisão, joalheiros,
                      artesãos, trabalhadores em eletricidade e em eletrónica.
                      8 — Operadores de instalações e máquinas e trabalhadores da montagem, nomeadamente
                      operadores de instalações fixas e máquinas
                      Os trabalhadores enquadrados nas atividades profissionais acima referidas devem ser possuidores,
                      no mínimo, do nível 4 de qualificação do Quadro Europeu de Qualificações ou do nível 35 da
                      Classificação Internacional Tipo da Educação ou serem detentores de cinco anos de experiência
                      profissional devidamente comprovada.
                      II — Outras atividades profissionais:
                      Administradores e gestores de empresas promotoras de investimento produtivo, desde que
                      afetos a projetos elegíveis e com contratos de concessão de benefícios fiscais celebrados ao abrigo
                      do Código Fiscal do Investimento, aprovado pelo Decreto -Lei n.º 162/2014, de 31 de outubro.»
                      Two roads diverged in a wood, and I took the one less traveled by. And that has made all the difference.

                      Comment


                      • #12
                        Il problema è che il tuo income non deve pervenire da società a fiscalità privilegiata.

                        Comment


                        • #13
                          Originariamente Scritto da afratton Visualizza Messaggio
                          Il problema è che il tuo income non deve pervenire da società a fiscalità privilegiata.
                          Si, vero ma ci sono molti turnaround
                          Two roads diverged in a wood, and I took the one less traveled by. And that has made all the difference.

                          Comment


                          • #14
                            Non sono molto sicuro, hai approfondito?
                            A mio avviso l'hanno studiata bene per non farsi fregare.

                            Piccolo esempio :

                            Mettiamo il dentista.
                            Per essere esente dovrai lavorare come persona fisica, in PT.
                            Se non lavori in PT, non sei esente.
                            Se lavori in PT come azienda, l'azienda paga la corporate tax e tu dentista sei esente.

                            L'attività svolta deve essere quindi in Portogallo e a livello personale da come la intendo io per l'esenzione.

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                            • #15
                              >L'attività svolta deve essere quindi in PT e a livello personale da come la intendo io per l'esenzione.


                              Centrato il punto: devi essere residente in Portogallo con contratto con un'azienda europea per attività che rientrano nella lista. I corrispettivi sono esenti e dalle eventuali società detenute offshore non fai dividendi.
                              Meglio del non dom in quanto puoi spendere sia il clean capital (per chi lo ha) sia l'income ricevuto. Non so se attuabile anche contrattualizzando il residente in PT con società a fiscalità privilegiata.
                              Two roads diverged in a wood, and I took the one less traveled by. And that has made all the difference.

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