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Un vs pensiero sul "decreto liquidità"

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  • Un vs pensiero sul "decreto liquidità"

    Cdo, cosa ne pensano gli esperti? Da quel che so (al momento nel quale scrivo non e' ancora uscito il decreto definitivo) parlano di 25k dati alle p.iva a semplice richiesta, tasso 0.25%, durata 6 anni prima rata aprile 2022, per importi superiori viene fatta valutazione bancaria, durata uguale, tasso non lo so, ma credo sia similare.

    Secondo me:

    Perdonate il francesismo, ma sembra una stronzata il fatto che debba fare un prestito per ripianare mancati incassi creati dallo stato (per una giusta causa diciamo cosi', ma e' sempre per "colpa" sua se e' tutto chiuso). L'helicopter money di Trump sarebbe stato migliore, ma gli Yankee stampano moneta quanta ne vogliono, fanno una partita di giro nel bilancio federale e lo stato ne esce pari e patta, mentre qua la Bce non stampa nulla.

    Ho trovato ridicolo il discorso "leva" che ha usato Conte. Il primo decreto era di 25 miliardi "che ne generera' 300 in realtà". Bah

    Scommetto quello che volete che le banche ne approfitteranno per autoripianare i debiti che i clienti hanno con loro "..sei sotto di 4000€, lo stato te ne da 25.000, ma io sul conto te ne lascio soli 21.000"

    Ci sara' la gara dei furbi che si inventeranno srl improbabili per accaparrarsi soldi? Ovviamente parlo di cifre superiori ai 25k, e altrettanto ovviamente con relativo "omaggio" al direttore della filiale. Se questo servisse per far ripartire aziende semi decotte ci potrebbe anche stare, mi auguro non ci sia chi si approfitti del "prendi il malloppo e scappa" perche' meriterebbe l'impiccagione

    Dite la vostra, se vi va..

  • #2
    Al momento sono in attesa degli esiti della riunione Eurogruppo.
    Intanto ho liquidato le posizioni Unicredit, Intesa, Eni e vediamo che decidono.
    Con un pò di fortuna crollano ancora e faccio man bassa di azioni.

    Gli aiuti dati a occhi chiusi per me sono na cavolata. Io speravo in un preventivo check, almeno un analisi degli ultimi tre bilanci per stabilire chi sovvenzionare e chi no.
    Inutile buttar soldi in aziende stra-cotte già prima dell’emergenza.


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    • #3
      Originariamente Scritto da Andy Fratton Visualizza Messaggio
      Al momento sono in attesa degli esiti della riunione Eurogruppo.
      Intanto ho liquidato le posizioni Unicredit, Intesa, Eni e vediamo che decidono.
      Con un pò di fortuna crollano ancora e faccio man bassa di azioni.

      Gli aiuti dati a occhi chiusi per me sono na cavolata. Io speravo in un preventivo check, almeno un analisi degli ultimi tre bilanci per stabilire chi sovvenzionare e chi no.
      Inutile buttar soldi in aziende stra-cotte già prima dell’emergenza.


      Inviato da Tapatalk
      Vedremo che topolino partorira' l'eurogruppo

      Il tuo pensiero riguardo la valutazione accurata delle aziende e' condivisibile, secondo me faranno le cose "alleggerite" per evitare poi problemi a livello sociale. Alla fine, siamo onesti, su 100 aziende oggi quante sono in ordine con tutto? Molto poche e quindi forse faranno cosi' per dare una boccata d'aria a chi sta annegando. Vedremo anche qui cosa succedera'

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      • #4
        Si ma sarebbe più saggio dare 100 a chi oggettivamente prima dello stop aveva i numeri per funzionare, piuttosto che dare 25 a tutti ... compresi quelli perennemente alla canna del gas.
        Perché va bene la crisi, ma nel 2020 non è possibile sentire gente che ancora ripete “è colpa della crisi del 2008”.


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        • #5
          Originariamente Scritto da Andy Fratton Visualizza Messaggio
          Si ma sarebbe più saggio dare 100 a chi oggettivamente prima dello stop aveva i numeri per funzionare, piuttosto che dare 25 a tutti ... compresi quelli perennemente alla canna del gas.
          Perché va bene la crisi, ma nel 2020 non è possibile sentire gente che ancora ripete “è colpa della crisi del 2008”.


          Inviato da Tapatalk
          Lo dicono per giustificare la loro incapacita' nel gestire aziende. Ho un amico orafo che perde soldi da anni, ma e' convinto ancora di portare avanti il business come nel '79 eheh. Gli hanno spillato 3000€ per fare un sito internet e si lamenta che non gli ha portato guadagni. E ti credo per come lo gestisce lui..

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          • #6
            un amico ha 4 societa cotte, che non vede l'ora di farsi dare 25k senza garanzie a testa = 100k , mica scemo.
            non scrivetemi perche no me ne frega niente.

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            • #7
              Premesso che non ho ancora letto il testo del decreto e lo farò da domani. In generale vedo già dalle premesse che si poteva fare meglio. Il concetto è che un impresa se dopo 30 giorni di stop va in crisi di liquidità ha dei problemi seri. Gestisco diverse aziende in prima persona, quella messa peggio ha un autonomia liquida di circa 10 mesi senza fare un euro di fatturato...purtroppo è un eccezione alla "normalità italiana". Finanziare aziende in crisi dopo 1 mese significa finanziare perdite o crediti inesigibili...pratica senza dubbio poco ortodossa in una buona gestione della finanza aziendale, le perdite si coprono con riserve o tramite versamenti degli azionisti e i crediti inesigibili si svalutano se tali sono...
              C'era una soluzione molto semplice a mio parere e senza l'intervento di banche e burocrazia, oltre che meno onerosa: Il LETARGO economico finanziario.
              Uno shift generalizzato di 60-90 giorni di ogni transazione scadente nel periodo del lockdown appartenente a tutte le attività non essenziali già definite con codice ATECO estendendo tale concetto anche a restituzione prestiti, affitti e locazioni, crediti e debiti commerciali. Intervento dello stato limitato alle situazioni critiche (buoni spesa) solo per controllare la stabilità sociale del paese (rapine ed illeciti penali vari), transazioni regolari ai settori rimasti operativi (alimentari, trasporti energia elettrica ecc...) Il risveglio sarebbe avvenuto a mio parere in modo più sereno e senza ulteriori avvelenamenti da indebitamento.

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              • #8
                Originariamente Scritto da lanzarote Visualizza Messaggio
                Premesso che non ho ancora letto il testo del decreto e lo farò da domani. In generale vedo già dalle premesse che si poteva fare meglio. Il concetto è che un impresa se dopo 30 giorni di stop va in crisi di liquidità ha dei problemi seri. Gestisco diverse aziende in prima persona, quella messa peggio ha un autonomia liquida di circa 10 mesi senza fare un euro di fatturato...purtroppo è un eccezione alla "normalità italiana". Finanziare aziende in crisi dopo 1 mese significa finanziare perdite o crediti inesigibili...pratica senza dubbio poco ortodossa in una buona gestione della finanza aziendale, le perdite si coprono con riserve o tramite versamenti degli azionisti e i crediti inesigibili si svalutano se tali sono...
                C'era una soluzione molto semplice a mio parere e senza l'intervento di banche e burocrazia, oltre che meno onerosa: Il LETARGO economico finanziario.
                Uno shift generalizzato di 60-90 giorni di ogni transazione scadente nel periodo del lockdown appartenente a tutte le attività non essenziali già definite con codice ATECO estendendo tale concetto anche a restituzione prestiti, affitti e locazioni, crediti e debiti commerciali. Intervento dello stato limitato alle situazioni critiche (buoni spesa) solo per controllare la stabilità sociale del paese (rapine ed illeciti penali vari), transazioni regolari ai settori rimasti operativi (alimentari, trasporti energia elettrica ecc...) Il risveglio sarebbe avvenuto a mio parere in modo più sereno e senza ulteriori avvelenamenti da indebitamento.
                Manderei questo tuo post direttamente a Conte, credimi ! 90 minuti di applausi.

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                • #9
                  Originariamente Scritto da lanzarote Visualizza Messaggio
                  Premesso che non ho ancora letto il testo del decreto e lo farò da domani. In generale vedo già dalle premesse che si poteva fare meglio. Il concetto è che un impresa se dopo 30 giorni di stop va in crisi di liquidità ha dei problemi seri. Gestisco diverse aziende in prima persona, quella messa peggio ha un autonomia liquida di circa 10 mesi senza fare un euro di fatturato...purtroppo è un eccezione alla "normalità italiana". Finanziare aziende in crisi dopo 1 mese significa finanziare perdite o crediti inesigibili...pratica senza dubbio poco ortodossa in una buona gestione della finanza aziendale, le perdite si coprono con riserve o tramite versamenti degli azionisti e i crediti inesigibili si svalutano se tali sono...
                  C'era una soluzione molto semplice a mio parere e senza l'intervento di banche e burocrazia, oltre che meno onerosa: Il LETARGO economico finanziario.
                  Uno shift generalizzato di 60-90 giorni di ogni transazione scadente nel periodo del lockdown appartenente a tutte le attività non essenziali già definite con codice ATECO estendendo tale concetto anche a restituzione prestiti, affitti e locazioni, crediti e debiti commerciali. Intervento dello stato limitato alle situazioni critiche (buoni spesa) solo per controllare la stabilità sociale del paese (rapine ed illeciti penali vari), transazioni regolari ai settori rimasti operativi (alimentari, trasporti energia elettrica ecc...) Il risveglio sarebbe avvenuto a mio parere in modo più sereno e senza ulteriori avvelenamenti da indebitamento.
                  Tutto condivisibile, ma hai parlato solo del lato aziendale. Ed i dipendenti? Come sopravviverebbero? Cassa integrazione a pioggia per tutti? Poi ci sarebbe mezzo sud che lavora in nero e che tirava a sopravvivere alla giornata.

                  Sul fatto che se un negoziante che dopo 3 settimane di blocco e' caduto rapidamente in miseria dice tutto della solidita' della sua "attività" e su questo hai super ragione

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                  • #10



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                    • #11
                      Originariamente Scritto da The Trader Visualizza Messaggio

                      Tutto condivisibile, ma hai parlato solo del lato aziendale. Ed i dipendenti? Come sopravviverebbero? Cassa integrazione a pioggia per tutti? Poi ci sarebbe mezzo sud che lavora in nero e che tirava a sopravvivere alla giornata.

                      Sul fatto che se un negoziante che dopo 3 settimane di blocco e' caduto rapidamente in miseria dice tutto della solidita' della sua "attività" e su questo hai super ragione
                      Il concetto di LETARGO economico finanziario è mutuato dal mondo animale e traslato alle attività umane, il caso del dipendente non cambia rispetto all'impresa e la cassa integrazione è un costo inutile. Perchè ? se devi rimanere a casa, mangiare, dormire, lavarti e scaldare casa sono solo questi i costi che sostieni (considerato che se hai il mutuo viene sospeso, se paghi l'affitto idem, qualsiasi altra transazione finanziaria e pure tasse e connessi anche...), poichè siamo in emergenza usi i tuoi fondi che hai a disposizione....Lo Stato interviene solo per garantire che tu mangi (e paghi le bollette) e non vai a rapinare il vicino o il supermercato nei casi critici....Questo costo di automantenimento è molto limitato ed è per se quindi accettabile...saranno dolori invece quando pagheremo imposte per sostenere tutti i prestiti non rimborsati dagli imprenditori e garantiti dallo Stato (nei prossimi 10-20 anni...)

                      Grazie Andy per l'apprezzamento :-)

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                      • #12
                        Originariamente Scritto da lanzarote Visualizza Messaggio

                        Il concetto di LETARGO economico finanziario è mutuato dal mondo animale e traslato alle attività umane, il caso del dipendente non cambia rispetto all'impresa e la cassa integrazione è un costo inutile. Perchè ? se devi rimanere a casa, mangiare, dormire, lavarti e scaldare casa sono solo questi i costi che sostieni (considerato che se hai il mutuo viene sospeso, se paghi l'affitto idem, qualsiasi altra transazione finanziaria e pure tasse e connessi anche...), poichè siamo in emergenza usi i tuoi fondi che hai a disposizione....Lo Stato interviene solo per garantire che tu mangi (e paghi le bollette) e non vai a rapinare il vicino o il supermercato nei casi critici....Questo costo di automantenimento è molto limitato ed è per se quindi accettabile...saranno dolori invece quando pagheremo imposte per sostenere tutti i prestiti non rimborsati dagli imprenditori e garantiti dallo Stato (nei prossimi 10-20 anni...)

                        Grazie Andy per l'apprezzamento :-)
                        Uhm il tuo buon proposito di letargo mi sa che cozza contro le disponibilita' economiche di buona parte delle famiglie (dipendenti) italiane, che se non entra lo stipendio mensile non si mangia. Ho purtroppo molti conoscenti che stanno raschiando il fondo del misero barile dovendo dare da mangiare a moglie e magari 2 figli. Andrebbero congelate anche le bollette in questo caso, poi certo tu puoi benissimo dire "ma se non hai 3/400€ al mese per vivere, che vita stavi conducendo fino al pre-covid" ed hai ragione, pero' purtroppo e' cosi'. E ti ricordo il mezzo sud che lavora in nero per pochi soldi al giorno. L'intervento dello Stato e' necessario, chiamalo cassa, chiamalo spesa regalata a casa, ma serve. E sono milioni di persone..

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                        • #13
                          Originariamente Scritto da The Trader Visualizza Messaggio

                          Uhm il tuo buon proposito di letargo mi sa che cozza contro le disponibilita' economiche di buona parte delle famiglie (dipendenti) italiane, che se non entra lo stipendio mensile non si mangia. Ho purtroppo molti conoscenti che stanno raschiando il fondo del misero barile dovendo dare da mangiare a moglie e magari 2 figli. Andrebbero congelate anche le bollette in questo caso, poi certo tu puoi benissimo dire "ma se non hai 3/400€ al mese per vivere, che vita stavi conducendo fino al pre-covid" ed hai ragione, pero' purtroppo e' cosi'. E ti ricordo il mezzo sud che lavora in nero per pochi soldi al giorno. L'intervento dello Stato e' necessario, chiamalo cassa, chiamalo spesa regalata a casa, ma serve. E sono milioni di persone..
                          Purtroppo la gestione famiglia degli italiani rispecchia il modo in cui sono gestite anche le imprese, per campare di beni minimi bastano 200 euro a testa al mese, famiglia di 3 persone per tre mesi = 1800 euro
                          Se uno non ha da parte una somma di questo tipo, assimilabile ad uno stipendio circa....dove si vuole andare ?? se non liquidi almeno un bene di tale valore da vendere rapidamente...Dove realmente non ci sono lo Stato interviene...invece inventiamoci burocrazia, domande, banche finanziamenti, garanzie e avanti così!

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                          • #14
                            Originariamente Scritto da The Trader Visualizza Messaggio

                            Uhm il tuo buon proposito di letargo mi sa che cozza contro le disponibilita' economiche di buona parte delle famiglie (dipendenti) italiane, che se non entra lo stipendio mensile non si mangia. Ho purtroppo molti conoscenti che stanno raschiando il fondo del misero barile dovendo dare da mangiare a moglie e magari 2 figli. Andrebbero congelate anche le bollette in questo caso, poi certo tu puoi benissimo dire "ma se non hai 3/400€ al mese per vivere, che vita stavi conducendo fino al pre-covid" ed hai ragione, pero' purtroppo e' cosi'. E ti ricordo il mezzo sud che lavora in nero per pochi soldi al giorno. L'intervento dello Stato e' necessario, chiamalo cassa, chiamalo spesa regalata a casa, ma serve. E sono milioni di persone..
                            Pienamente d’accordo!


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                            • #15
                              Originariamente Scritto da lanzarote Visualizza Messaggio

                              Purtroppo la gestione famiglia degli italiani rispecchia il modo in cui sono gestite anche le imprese, per campare di beni minimi bastano 200 euro a testa al mese, famiglia di 3 persone per tre mesi = 1800 euro
                              Se uno non ha da parte una somma di questo tipo, assimilabile ad uno stipendio circa....dove si vuole andare ?? se non liquidi almeno un bene di tale valore da vendere rapidamente...Dove realmente non ci sono lo Stato interviene...invece inventiamoci burocrazia, domande, banche finanziamenti, garanzie e avanti così!
                              Ah non so come puoi vivere in 3 con 200€ al mese per acquistare solo alimenti, la vedo molto molto improbabile a meno che non vai avanti a pane ed acqua..

                              E' ovvio che finora per la "societa' dell'apparire" tanti hanno speso piu' di quanto incassato e ora sono in difficolta', ed e' lo stesso ragionamento che giustamente fai sulle gestioni aziendali. Un negozio che in 3 settimane va in crisi profonda vuol dire che anche prima non era messo benissimo. Sul discorso burocrazia & c e' impossibile darti torto

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