paypal e pagamebti dall edtero, e se nascondessi qualcosa per non affogare?

[Gaber]

Salve a tutti.
Ho un caro amico artigiano che teme molto per il suo futuro economico. Io in realta sono un suo cliente e pochi giorni fa mi parlava del suo lavoro e delle tasse da pagare oltre a tutta la problematica covid!

Mi diceva che quest'anno dovrá pagare circa 14000€ di tasse! Il punto è che ha praticamente lavorato un anno e mezzo cercando di risparmiare ed ora il fisco gli toglierà la metá dei suoi fondi con i quali soprattutto lavora e reinveste per l'80% nell' attività senza considerare le spese per vivere.

I suoi clienti sono per il 90% esteri ( europei e non) e preferiscono il pagamento con paypal o bonifico, per cui chiedo. Poiché sotto i 5000€ in linea di massima non succederebbe nulla, (io stesso ho avuto il conto paypal aperto per anni dove entravano circa 8000€ all' anno quando facevo un lavoretto molto saltuariamente senza mai problemi) supponiamo che un suo amico o la sia ragazza abbia un conto paypal, e così la madre o la nonna. Se facesse aprire dei conti verificati da loro e desse la loro mail ai clienti per ricevere dei pagamenti molto bassi, magari sotto i 3000€ all'anno per conto paypal, associato ad una postepay ad esempio, potrebbe in linea di massima avere un po piu di respiro?

Cosa potrei consigliargli? Ha sempre pagato tutto in regola senza mai sgarrare una virgola, nonostante comunque guadagni decentemente lo vedo lavorare ( siamo vicini) 10 12 ore al giorno ed oltre ad acquistare i suoi prodotti vorrei poterlo consigliare in questo senso. Grazie a tutti.

[Andy Fratton]

Salve, pensata così non serve a nulla.

1) Poco importa dove riceve il pagamento, o se lo riceve o meno, ai fini fiscali fa fede la vendita ( la fattura )

2) Di conseguenza a quanto sopra dovrebbe anche evitare di emettere fattura per le vendite estere.

3) Essendo un artigiano presumo venda prodotti fisici, e quindi li spedisca via posta/corriere. Di nuovo si crea una incongruenza tra vendite e spedizioni. Non puoi avere 100 fatture di vendita e 200 fatture per spedizioni.

4) Piccola considerazione : se ha tasse da pagare vuol dire che vende, e se i conti non tornano forse dovrebbe in primis fare una analisi su costi e cash flow.

[Gaber]

Grazie per la risposta, in linea teorica però potrebbe anche spedire da privato qualsiasi cosa all'estero e farla risultare come spedizione personale, di fatto il mio amico compra e vende gli stessi prodotti anche per diletto ed effettua si e no 20 spedizioni l'anno. Essendo forfettario non ha obbligo di conservare fatture per merci che compra o servizi. Senza contare che la spedizione potrebbe partire magari da un mittente diverso da lui?tipo appunto i genitori?

[Gaber]

Nessuna idea?

[AlexPCS]

Nel mio caso avevo un conto paypal (in Lettonia) dietro di un nominale e facevo circa 70mila al anno incasso. Dopo 7 anni il nominale non e' stato contattao mai dall'autorita', posso assumere che paypal non passa la tua attivita' automaticamente , e ti chiede il tuo codice fiscale solo per preparare i reporti giusti per dicharazioni volontari.
secondo me nel caso del tuo amico non c'e' niente grave

[Gaber]

Certo in Lettonia con prestanome è molto più tranquillo. Come detto il mio amico massimo massimo 10 15k su 2/3 paypal.
pensate possano esserci problemi? Ripeto ha sempre pagato tutto, mai un accertamento

[Andy Fratton]

Grazie per la risposta, in linea teorica però potrebbe anche spedire da privato qualsiasi cosa all'estero e farla risultare come spedizione personale, di fatto il mio amico compra e vende gli stessi prodotti anche per diletto ed effettua si e no 20 spedizioni l'anno. Essendo forfettario non ha obbligo di conservare fatture per merci che compra o servizi. Senza contare che la spedizione potrebbe partire magari da un mittente diverso da lui?tipo appunto i genitori?

Se spedisce da privato non cambia assolutamente nulla e semplicemente non può "comprare e vendere anche per diletto" gli stessi prodotti. Se è un artigiano ciò che acquista e vende inerente la sua categoria merceologica è attività lavorativa. Se un prodotto da lui acquistato lo vuole tenere per sé stesso, dovrà "venderselo" in autoconsumo anche al prezzo di costo.

[Gaber]

SI lui ha una collezione di questi oggetti che compra e vende tra privati, ma seguendo il ragionamento del post precedente, potrebbe prenotare le spedizioni per i clienti da un altro CF, come detto sono si e no 20 spedizioni l'anno, 10 le farebbe risultare a lui e le altre ad altre persone. non credo che il fisco vada a controllare 3 fatture di spedizione all'estero da parte di un normalissimo privato

[Andy Fratton]

Allora vediamo di capirci. O è un artigiano ed ha una attività, acquista materie prime che lavora e rivende come prodotti finiti; oppure esercita un'attività di commercio più o meno saltuario di oggetti usati, in tal caso non è un artigiano.

Se deve pagare 14000 euro di tasse, non ha fatturato pochi spiccioli e le 20 spedizioni non sono per oggetti di scarso valore.
Un rapido calcolo ci dice che ha generato circa 700 euro di tasse per ogni singola spedizione, di conseguenza ogni singola transazione è di importi ben superiori ai 3000 euro.
O è così o torniamo al punto 4 della prima risposta che ho dato: verificherei costi e bilancio prima di cercare soluzioni caserecce ed inutili con Paypal

Essendo forfettario non capisco come fa ad avere 14000 euro di tasse tra l'altro. Quale è il suo codice ATECO ?

[Gaber]

Allora mi sono fatto dire meglio.

Fatturato di quest'anno 55000€
Imponibile di 36000
Tasse sono
9500 di inps parte eccedente
2600 di contributi INPS con riduzione 35% fissi
3300€ di aliquota al 5% più acconto 2021 sempre inps

quindi totale 15500€ circa di tasse, regime forettario.

Coefficiente di redditività 67% aliquota al 5%


Mi dice che quest'anno ha fatturato pochissimo per cui adesso si trova molto in difficolta.

Come spese ha avuto l'anno scorso circa il 30%per cui in linea con il coefficiente. A detta del suo commercialista non gli conviene entrare nell'ordinario perché non ha mutuo, figli, e le spese sono in linea. Paypal o conto estero intestato a terzi poteva essere un escamotage per salvare due lire e mi sono sentito di consigliarglielo

[Gaber]

la cosa del compravendita dell'usato la fa molto di rado, lui è comunque artigiano.

[Andy Fratton]

I 9500 da miei calcoli generici dovrebbero già includere la parte fissa+eccedenza ( sono 3800+5500 circa )
Imposte sul reddito vere e proprie sono 1842 euro.

Comunque si, tra imposte e contributi siamo sui 12000 euro, però vedi che già cambia molto visto che la maggior parte non sono “tasse” come riportato inizialmente.


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[Andy Fratton]

Se vuole ridurre deve stare sui 30-35k di fatturato e riesce a stare sui 5-6000 euro tra imposte e contributi


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[Gaber]

Poco cambia insomma, sono 15000€ di contributi e tasse varie, esiste qualche escamotage? Su qusto forum leggo di gente che evade tranquillamente 10 20k all'anno usando carte estere tipo pyoneer, viabuy ecc senza mai farle arrivare in italia e senza nemmeno p. Iva e questa era l'idea, se riuscisse ad accantonare anche solo 15 k l'anno usando un nominativo di un parente o anche a suo nome riuscirebbe a stare a galla. Inoltre è tutto estero su estero, cina giapppne usa ed europa. Vi prego consigliatemi, l'alternariva è chiudere, perche lavora tanto, troppo ed è un ragazzo molto volubile

[Andy Fratton]

La compravendita usato attualmente quanto gli frutta annualmente? Rientra in quei 55?


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