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Migliore struttura per attività di affiliate marketing

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  • Migliore struttura per attività di affiliate marketing

    Salve, leggendo un'altra discussione in questo forum posta da un utente arrabbiato per le troppe tasse, vorrei postare anch'io un quesito che mi è sempre balenato per la testa.
    Premetto che ho una SRL e faccio l'affiliato per varie aziende estere quindi prendo una commissione in base alle vendite portate, tutto interamente online.

    Se una persona come me, si rompe le palle di pagare le tasse in Italia dato che sono folli e deve rimanere per forza maggiore qui, cosa potrebbe fare?

    Le prime domande che mi porgo sono:

    - Dove ricevere i soldi che vengono dai network (su che carte, conti etc)
    - Come prelevare e spendere questi soldi in serenità

    Lascio qualche info. in più:

    - tipologia di attività: affiliate marketing (no e-commerce/beni materiali)
    - fatturato: 150.000€-200.000€
    - patrimonio proprio: non ho niente
    - stato civile, famiglia: celibe
    - età: 35


    Situazione in Italia :
    - case di proprietà: NO
    - mutui: NO
    - altri redditi: NO
    - qualsiasi info per capire se e quanto è esposto e aggredibile. non ho niente.

    Grazie,
    saluti.













  • #2
    Buongiorno Zebra, devo ammettere che sei uno dei pochi - se non il primo- affiliate che sento avere una srl. Dovrebbero darti un premio per il coraggio.

    Normalmente ciò che potresti fare è dirottare tutte le attività verso una società estera, ed avendo già attività ben avviata con la SRL dovresti farlo nell'arco di 2-3 anni per non destare sospetti.

    "Fortunatamente" il Covid ci viene in aiuto e un brusco calo del fatturato della tua srl non creerà i sospetti appena citati.

    Le opzioni sono 2 :

    1) Chiudi tutto e dirotti i nuovi incassi sulla nuova società estera.

    2) Mantieni la SRL, o dopo averla chiusa ti apri una semplice p.IVA, e con questa fatturi un minimo ( diciamo 50k/anno) mantenendo alcuni clienti e dirottando i rimanenti sulla tua nuova società.
    In questo caso avresti un minimo di reddito dimostrabile in Italia che ti consentirà di vivere tranquillo, in Italia.

    Tra le due ovviamente la prima è la più efficiente ed economica, ma ovviamente ha i suoi problemi primo fra tutti il fatto che diventerai a tutti gli effetti un disoccupato e quindi ti sarà difficile dimostrare come vivi.
    Anche se più costosa in termini economici io ti consiglio la seconda soluzione.

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    • #3
      Innanzitutto grazie per la risposta.

      Perchè sconsigli srl per un affiliato?

      Come apro società estera se sono residente in Italia? Ad esempio UK? e conto uk? poi come prendo quei soldi?
      Non è esterovestizione?

      grazie!

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      • #4
        Per i motivi che hai sopra citato. Tasse folli, spesso fatichi a mettere in contabilità costi e sopratutto operando con banche italiane non oso immaginare le complicazioni per le movimentazioni.

        Certo che è estero-vestizione. Qualsiasi one-man company estera, gestita da residente italiano è esterovestita, d'altra parte se non ai pagare le imposte sul reddito, iva, contributi, cazzi&mazzi non lo puoi fare in altro modo.

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