Annuncio

Collapse
No announcement yet.

Protezione patrimoniale, alcuni chiarimenti.

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

  • Protezione patrimoniale, alcuni chiarimenti.

    Vorrei con questo post chiarire alcuni punti ove noto spesso un pò di confusione - almeno dai messaggi privati che ricevo - .

    Protezione patrimoniale e scambio informazioni finanziarie non hanno nulla a che vedere tra loro.

    La protezione patrimoniale serve, come dice la parola stessa, a proteggere i vostri soldi - se parliamo di conti bancari - o i vostri asset in generale.

    La protezione patrimoniale si attua per proteggersi dalle "calamità economiche" che possono colpirci: una separazione, una causa civile, il rischi Paese. Serve inoltre a stabilire una precisa linea di successione ereditaria e a ridurre eventuali costi/tasse connesse.

    Dichiarare di essere beneficiari di un trust, di una fondazione, di una società alle autorità fiscali del vostro Paese di residenza non rende questa struttura vulnerabile e men che meno rende pubbliche le informazioni.

    Se costituite una fondazione in Liechtenstein, piuttosto che un trust in Jersey, vi conferite i vostri beni ed i vostri capitali (leciti e dichiarati) e li riportate nella vostra dichiarazione fiscale, questi non diventano aggredibili per qualche tipo di miracolo.

    Quindi riepilogando: avete capitali "clean" in Italia e li volete proteggere? Un trust, una fondazione o una holding fanno al caso vostro ma DEVONO essere dichiarati.
    Se conferite tutti i vostri capitali in una struttura offshore (black-list o meno) e non la dichiarate, state semplicemente buttando al vento la vostra vita ed i vostri risparmi.

    Un pò come tagliarsi le palle per far un dispetto alla moglie...

    Pensateci bene prima di far cazzate.

  • #2
    c'è qualche articolo che spieghi come e perchè questi non siano aggredibili?

    Comment


    • #3
      La stessa legge che regola questi istituti lo dice.

      Si parla di protezione patrimoniale, non di protezione da pendenze con il fisco e lo stato.
      Last edited by Andy Fratton; 14/08/2020, 17:16.

      Comment


      • #4
        Spesso la protezione che si richiede è dalle aggressioni del pm (sequestro) in casi di contestazioni fiscali o fallimentari di natura penale (o per altri reati tipo contro la pa) che ti sequestrano pure le mutande (non solo le tue ma anche di chi ti gira attorno) anche solo per mere indagini (cioè prima che sia acclarato alcunchě). I giudici e i pm prescindono dalle forme (trust, fondazioni, holding, nonnina e extracomunitario, ...) e attaccano tutto ciò che ritengono sia nelle tue disponibilità. Quindi le uniche vie sono: o trasferire gli assets in modo che non se ne accorgono (pregando di aver indovinato la strategia, ma come dice andy cercate di non fare cazzate che peggiorate la situazione) o in paesi che non consentono assistenza giudiziaria nel congelamento dei beni. Fino a qualche anno fa c' erano alcune giurisdizioni da valutare ma oggi andrebbe approfondito il discorso rispetto alle riforme sopravvenute. All 'epoca c'erano barbados, tunisia, seychelles, georgia e paesi ex urss in generale. Poi c'è nevis dove il recupero è complicato e cook islands (su quest'ultima ho dei dubbi). Mentra jersey e dintorni sicuramente hanno procedure di freezing rapide e efficienti

        Comment


        • #5
          Va fatta una distinzione importante: quando nascono le contestazioni e quando invece si è scelto di costituire la struttura.

          Prendiamo il classico caso-scuola: chirurgo estetico.

          Il professionista giustamente vuole proteggersi da eventuali cause civili, e la sua operazione avrà successo se messa in atto PRECEDENTEMENTE la nascita di qualsiasi problema e/o obbligazione e sopratutto se manterrà una adeguata copertura/responsabilità personale in linea con la professione esercitata.
          Per meglio intendersi e parlando di strutture (trust) americani, sarà richiesto di mantenere un patrimonio personale libero da vincoli di almeno 1M USD. Non è assolutamente concesso l’essere fittiziamente nullatenente.
          Se tale limite non è rispettato, il trust sarà aggredibile fino al raggiungimento di tale soglia.
          Nevada, South Dakota, Delaware seguono questa logica.
          Va da se che se un italiano utilizza una struttura simile per protezione avrà in più il vantaggio della giurisdizione: se si vuole aggredire il trust occorrerà intentare causa in US.
          Per quanto riguarda quanto riportato da frama, ossia l’aggredibilità di beni siti su territorio italiano vale quanto detto inizialmente: protezione messa in atto per tempo e non all’ultimo minuto quando il danno è fatto e sempre valutando il tutto in ottica di non-abuso.


          Inviato da Tapatalk

          Comment

          Working...
          X