Buongiorno a tutti
Probabilmente la mia domanda ha poco a che fare con i topics generalmente discussi in questo forum ma siccome vi seguo
da vari anni per interesse, piu' che altro in modalita' di sola "lettura", vorrei chiedere ai noti guru del forum un'opinione
Situazione: residente all'estero da 23 anni con regolare iscrizione all' AIRE con lavoro e casa di proprieta' in Irlanda.
In Italia (paese di campagna nel nord Ovest) ho due appartamenti non affittatti in una palazzina composta da tre appartamenti costruita nei primi anni '80
in cui mio fratello e' proprietario del terzo appartamento. Un appartamento lo uso io quando torno in Italia per ferie
(due / tre volte all'anno) l'altro lo usa un mio nipote (in comodato) e l'altro mio fratello saltuariamente (tipo casa delle vacanze / weekend ecc).
Con il nuovo bonus ristrutturazioni del 110% (esteso anche agli AIRE) vorremmo ristrutturare la palazzina facendo il cappotto termico, tetto coibentato
cambio delle caldaie, serramenti e pannelli solari per aumentare la categoria energetica di almeno due livelli e con esso il valore degli appartamenti.
Non so se qualcuno ha dato un occhiata, il bonus sembra molto allettante ma la burocrazia italica come al solito e' enorme.
Le penalita' sono che se qualcosa anche minimo e' fuori posto, il bonus del 110% salta complemante e non solo il beneficiario perde il bonus stesso e deve pagare tutto di tasca sua ma
deve anche poi pagare interessi e sanzioni all' agenzia delle entrate (hanno tempo 8 anni per le verifiche), spendendo alla fine molto di piu' di quello che
si spenderebbe per fare la ristrutturazione senza avvalersi del bonus. Essendo iscritto AIRE e non pagando tasse in Italia (solo l'IMU)
non vorrei che i grigi burocrati dell ADE facessero di tutto per trovare un cavillo e fare saltare il bonus a lavori ormai eseguiti, il che costerebbe molto caro
Secondo voi da iscritto AIRE converrebbe avvalersi del bonus e iniziare le procedure o rischi sono troppi ? Non vorrei che il bonus del 110% fosse in realta' una trappola
per spennare chi se ne avvale.... soprattutto chi non e' residente e paga pochissime tasse in Italia
Grazie
Ciao
Probabilmente la mia domanda ha poco a che fare con i topics generalmente discussi in questo forum ma siccome vi seguo
da vari anni per interesse, piu' che altro in modalita' di sola "lettura", vorrei chiedere ai noti guru del forum un'opinione
Situazione: residente all'estero da 23 anni con regolare iscrizione all' AIRE con lavoro e casa di proprieta' in Irlanda.
In Italia (paese di campagna nel nord Ovest) ho due appartamenti non affittatti in una palazzina composta da tre appartamenti costruita nei primi anni '80
in cui mio fratello e' proprietario del terzo appartamento. Un appartamento lo uso io quando torno in Italia per ferie
(due / tre volte all'anno) l'altro lo usa un mio nipote (in comodato) e l'altro mio fratello saltuariamente (tipo casa delle vacanze / weekend ecc).
Con il nuovo bonus ristrutturazioni del 110% (esteso anche agli AIRE) vorremmo ristrutturare la palazzina facendo il cappotto termico, tetto coibentato
cambio delle caldaie, serramenti e pannelli solari per aumentare la categoria energetica di almeno due livelli e con esso il valore degli appartamenti.
Non so se qualcuno ha dato un occhiata, il bonus sembra molto allettante ma la burocrazia italica come al solito e' enorme.
Le penalita' sono che se qualcosa anche minimo e' fuori posto, il bonus del 110% salta complemante e non solo il beneficiario perde il bonus stesso e deve pagare tutto di tasca sua ma
deve anche poi pagare interessi e sanzioni all' agenzia delle entrate (hanno tempo 8 anni per le verifiche), spendendo alla fine molto di piu' di quello che
si spenderebbe per fare la ristrutturazione senza avvalersi del bonus. Essendo iscritto AIRE e non pagando tasse in Italia (solo l'IMU)
non vorrei che i grigi burocrati dell ADE facessero di tutto per trovare un cavillo e fare saltare il bonus a lavori ormai eseguiti, il che costerebbe molto caro
Secondo voi da iscritto AIRE converrebbe avvalersi del bonus e iniziare le procedure o rischi sono troppi ? Non vorrei che il bonus del 110% fosse in realta' una trappola
per spennare chi se ne avvale.... soprattutto chi non e' residente e paga pochissime tasse in Italia
Grazie
Ciao
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