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Residenza fiscale Georgiana e foreign income

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  • Residenza fiscale Georgiana e foreign income

    Si legge pressoché ovunque che il foreign income in Georgia non è tassato e non esistono CFC rules.

    Questo è scorretto, perché la Georgia considera local income anche quello pagato a te da una azienda estera, se tale azienda è tua e/o se a livello sostanziale l'income è prodotto mentre vivevi in Georgia.

    (Fonte: https://expathub.ge/foreign-income-georgia/)

    Tuttavia, non essendo nel CRS, non hanno modo di tracciarlo, finché questo income resta all'estero. Per cui, una persona può trasferirsi in Georgia e farsi pagare dai suoi clienti esteri su una LLC Delaware con conto all'estero, pagandoci sopra 0% di tasse.

    Non è legale, ma non sembrano per niente interessati a contrastare il fenomeno (al momento) né hanno gli strumenti per farlo.

    La mia domanda è: se un italiano fa questo, può poi riprendere la residenza fiscale italiana l'anno dopo, e portarsi i soldi della Delaware in Italia?

    In altre parole: se nel 2021 sono evasore residente fiscale in Georgia, i frutti dell'evasione posso portarli in Italia nel 2022?

    Rischio contestazioni da parte dell'Italia?

    Assumiamo ovviamente che la residenza georgiana nel 2021 sia reale, con effettivo spostamento del centro degli interessi vitali e zero interessi in Italia (affitti, immobili, famiglia...).

  • #2
    Ciao no non può. O meglio può ma ci paga le tasse.

    Qualsiasi trasferimento inferiore ai 5 anni è al 99% considerato evasivo, specie se comporta significativi incrementi di reddito.
    Questo significa che se nel 2020 percepivi il RdC, nel 2021 ti trasferisci in Georgia e nel 2022 rientri con un milione ... paghi.

    A questo possiamo poi aggiungere un discorso molto più articolato riguardo il "quando" il redditi sono stati creati.

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    • #3
      Originariamente Scritto da Andy Fratton Visualizza Messaggio
      Ciao no non può. O meglio può ma ci paga le tasse.

      Qualsiasi trasferimento inferiore ai 5 anni è al 99% considerato evasivo, specie se comporta significativi incrementi di reddito.
      Questo significa che se nel 2020 percepivi il RdC, nel 2021 ti trasferisci in Georgia e nel 2022 rientri con un milione ... paghi.

      A questo possiamo poi aggiungere un discorso molto più articolato riguardo il "quando" il redditi sono stati creati.
      Ciao Andy e grazie della risposta!

      Questo è un discorso che fai a prescindere dall'evasione in stato estero? Oppure un trasferimento di solo 1 anno ma fatto tutto in regola (quindi dichiarando tutto l'income allo stato ospitante) non presenta questo problema?

      Grazie!

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      • #4
        Mai parlato di evasione nello stato estero. Dichiari tutto nello Stato ospitante, dopodichè porti in deduzione in Italia ( se vi sono DTA, altrimenti paghi ANCHE in Italia) e versi la differenza.

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        • #5
          L'AdE ritiene, spesso a ragione, che la residenza all'estero per un tempo determinato (anche anni) e successivo rientro in Italia potrebbe essere appunto determinata da temporanee esigenze di affari o lavoro, ferma restando quindi la reale residenza fiscale in Italia.
          Ovviamente, se la permanenza dovesse protrarsi per molti anni, cadrebbe ogni ragionevole ipotesi in tal senso.

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          • #6
            Originariamente Scritto da gigi0000 Visualizza Messaggio
            L'AdE ritiene, spesso a ragione, che la residenza all'estero per un tempo determinato (anche anni) e successivo rientro in Italia potrebbe essere appunto determinata da temporanee esigenze di affari o lavoro, ferma restando quindi la reale residenza fiscale in Italia.
            Ovviamente, se la permanenza dovesse protrarsi per molti anni, cadrebbe ogni ragionevole ipotesi in tal senso.
            Esattamente

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            • #7
              buonasera. Non sono molto convinto che l'amministrazione finanziaria italiana abbia molte cartucce anche nel caso di trasferimento e rientro l'anno dopo. Semprecché si possa dimostrare l'effettivo trasferimento.
              L'anno in cui ti trasferisci devi stare attento da quando decorrono i 183 giorni di rito. Poi quando rientri devi fare la stessa attenzione. Ora, mettiamo che nella LLC nel 2021 hai accumulato X il valore di ingresso in italia della partecipazione vale X e quando chiudi la società X è esentasse. E' come se fosse distribuzione di capitale.
              Però se X è molto alta e sconfini in ipotesi di reato (c'è una soglia non banale) allora puoi avere un po' di problemi. Infatti la Georgia ha sottoscritto con la eu un trattato in materia penale. Invero ha anche firmato la convenzione paneuropea sulla mutua assistenza fiscale amministrativa. Però il segreto professionale in Georgia non è affatto superabile con collaborazioni amministrative (e spesso nemmeno con quelle penali anche se c'è la convenzione).
              Il vero enigma è: ma veramente ti trasferisci in c... al mondo? se ci vai informaci che puoi essere utile

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