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Tasse IRES/IRAP e INPS con OÜ estone e residenza in Italia

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  • Tasse IRES/IRAP e INPS con OÜ estone e residenza in Italia

    Supponiamo:
    • OÜ estone
    • 67,5k€ di fatturato
    • fatturato pagato al titolare residente in Italia come stipendio (in Estonia implicherebbe una tassazione allo 0% dal lato della OÜ, in quanto non sono dividendi)
    Come calcolare, considerando la residenza in Italia del titolare:
    • se l'Agenzia delle Entrate esige tasse sul fatturato, dato che per l'Estonia è dello 0%
    • base e aliquote % IRES
    • base e aliquote % IRAP
    Come calcolare per la persona fisica:
    • base e aliquote % contributi INPS
    • aliquote IRPEF
    • netto
    Inoltre, la sussistenza di clienti perlopiù esteri e extra-EU è sufficiente per l'AE per evitare l'esterovestizione?
    Aggiungere che la burocrazia è digitalizzata e semplificata (e quindi si evita l'incubo della burocrazia italiana) lo rende sufficiente per l'AE?
    Viaggiare per meno di 183 giorni all'anno fuori dall'Italia, incluso dai clienti, lo rende sufficiente per l'AE?

    Non trovo da nessuna parte come viene vista esattamente questa situazione per l'AE riguardo IRES, IRAP e INPS, numericamente, in termini di % da applicare.

    Grazie a chi mi vorrà rispondere!

  • #2
    E S T E R O V E S T I Z I O N E

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    • #3
      Pura e semplice

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      • #4
        Chiarissimi. Riformulo: come vi organizzereste voi?

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        • #5
          Flat tax 65k€, sconto di 2,5k€ ai miei clienti.
          Se il fatturato dovesse salire, avrei il tempo di strutturarmi diversamente, magari cambiando residenza.

          Comment


          • #6
            Grazie Gigi, mi potresti aiutare facendomi capire brevemente cosa ci rimetterei tra flat tax (5% giusto?), INPS, IRPEF, IVA (clienti extra-EU)? Se ci sono esempi online completi o strumenti per calcolare automaticamente, ancora meglio, io non ne riesco a trovare di corretti.

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            • #7
              Continuo a non capire perché voi metterci in mezzo una ou estone / società per un banale lavoro a contratto remoto...
              io come ti ho detto restando in italia farei un banalissimo forfettario (aka flat tax), non dovresti neanche essere ditta individuale non essendoci attività di impresa, ma semplice partita iva come professionista-consulente quello che è.
              sai quanti ce ne sono in italia "assunti" con finte partite iva da professionista? il tuo caso è uguale, solo che il committente è estero.

              commercialista ti costerà qualche decina di euro al mese.
              zero contabilità, burocrazia zero in confronto a una srl,
              zero registri, zero iva, spese a forfait, zero rendicontazione,
              penso che devi solo tenere le fatture, prendi i soldi come vuoi dal conto personale che apri dove vuoi etc etc

              ora non sono informatissimo ma ho un parente che sta in italia sotto forfettario e ho seguito da poco l'argomento.
              Sicuramente non è a 0% ma se fai due conti irpef è una cazzata al 5% del 78%(credo?) del fatturato, sottraendo i contributi.

              L'unico problema si pone se hai molte spese aziendali e poco profitto. Perché il forfettario(flat tax) ha dei coefficienti di reddito fissi (esempio il commerciante). In quel caso non conviene.

              due conti veloci a spanne, magari sbagliati

              contributi
              ok ci sono i contributi, ma
              1) non sono calcolati sul fatturato complessivo ma sul reddito = fatturato * coefficiente (e.g. 0.78)
              2) puoi fare la riduzione sull'importo calcolato al punto uno, del 35%.

              contributi = Fatturato* coefficiente di redditività * 25,72%
              65000 * 0,78 * 25,72% = 13000 euro
              possibilità di ridurli a 8500 barrando una crocetta.


              irpef (imposta sostitutiva)
              65000 * 0,78 = 50700 - 8500 di contributi versati = 2110 euro

              totale tasse + contributi con la riduzione = ~11000 euro.
              che sono a spanne il 16/17% del fatturato effettivo.
              Meno di questo in italia legalmente non spendi. E ti rimangono 54k netti in tasca, mantieni l'esenzione imu prima casa e neanche un anno di pensione effettiva (se fai la riduzione di contributi, si riducono anche i mesi versati).
              ____

              non credo che allo stesso prezzo riesci facilmente a prendere casa DECENTE a malta e viverci, gestire ou estone o eventualmente altra società, e pagarti l'imu e tasse da non residente per gli immobili in italia.
              Forse solo con un garage ammuffito oppure a gozo e una llc usa, ma qualche documento per la llc lo dovrai compilare, due spicci per formarla li dovrai spendere non avendo esperienza etc
              Ma tu volevi pure spendere altri 5000€ da donare a Malta, figuriamoci.

              Però, visto che hai specificato che hai risparmi per due anni... e sei sicuro del fatturato... e vuoi proprio tagliare subito con l'italia e spendere però di più per mantenere tutto quel che hai detto (ma devi tagliare davvero per fare le cose limpide),
              allora sono sicuro che afratton o qualcun altro ti risolve tutto senza nemmeno la ou estone.

              questo seguendo la legge. qualsiasi altra cosa è fuorilegge e va a culo. a 10 va bene, magari però l'11esimo sei tu!
              dimmi un po' te se devo difendere l'italia per l'unica cosa semi-accettabile che hanno fatto in decenni!
              Last edited by ubiquo; 18/01/2021, 18:41.

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              • #8
                Grazie ubiquo, stavo giusto provando a fare due calcoli, a me vengono leggermente diversi però.

                Originariamente Scritto da ubiquo Visualizza Messaggio
                Fatturato*coefficiente di redditività * 25,72%
                65000 * 0,78 * 25,72% = 13000 euro
                Su questo mi ritrovo, quindi 13000€ di INPS.

                Originariamente Scritto da ubiquo Visualizza Messaggio
                2) puoi fare la riduzione sull'importo calcolato al punto uno, del 35%.
                Originariamente Scritto da ubiquo Visualizza Messaggio
                possibilità di ridurli a 8500 barrando una crocetta.
                Su questo no, la gestione separata INPS non prevede il 35% di sconto (che effettivamente riduce a 2/3 anche quanta pensione avrai, se ne avrai). E mi sembra di capire che per non essere in gestione separata devi iscriverti ad albi ordini e robe varie. Quindi mantengo i 13000€.

                Originariamente Scritto da ubiquo Visualizza Messaggio
                irpef (imposta sostitutiva)
                65000 * 0,78 = 50700 - 8500 di contributi = 2110 euro
                L'imposta sostitutiva la ricalcolo come:
                65000 * 0,78 = (50700 - 13000 di contributi) * 5% = 1885 euro

                Originariamente Scritto da ubiquo Visualizza Messaggio
                totale tasse + contributi con la riduzione = ~11000 euro.
                totale tasse + contributi = 14885 euro.

                Dai 65k€ rimangono circa 50k€. Ma non abbiamo ancora tassato il reddito individuale.

                Quindi il punto ora è: la sostitutiva sostituisce IRAP, IRES, regionali, ma per l'azienda. Ma l'individuo deve ancora pagare l'IRPEF sul suo reddito personale, no? Forse qui mi sbaglio di grosso, ma visto che anche i siti ufficiali parlano senza distinguere chiaramente persona fisica da persona giuridica, non ne sono sicuro al 100%. Se c'è l'IRPEF personale (l'IRPEF aziendale è stato assorbito dalla sostitutiva, abbiamo detto), sono altri 15k€ che se ne vanno, quindi ne rimarrebbero 35€.

                Con altre soluzioni mi rimarrebbero 50-55k€. Ma se è come dici tu, allora anche col forfettario mi rimane qualcosa e potrebbe essere fattibile per il primo anno. Ma considerando la burocrazia italiana, esigere solo il 16-17% del fatturato mi sembra molto strano.

                Sentiamo un po' che dite...

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                • #9
                  quelli che ho fatto erano i conti SOLO partita iva consulente, senza alcuna azienda quello e' il reddito individuale. volevo rispondere nell-altra discussione. se vuoi azienda a tutti i costi, lascia l-italia. o se non vuoi lasciare l-italia, puoi usare soluzioni illegali, prestanome, whatever, informati sulle eventuali conseguenze e valuta tu.

                  Comment


                  • #10
                    ha detto che fai software? allora sei artigiano
                    senti un commercialista italiano che io non vivo in italia, ma i conti per una partita iva sono quelli!
                    ci sono commercialisti che offrono la prima consulenza come gratuita per quelli tirchi!

                    Comment


                    • #11
                      Quindi ho sbagliato io, giusto? Non si paga IRPEF personale una volta che hai pagato INPS e il 5% (o 15%) di tassa sostitutiva, mi sembra di capire. Forse va già bene così per il primo anno allora, considerando covid e tutto: risparmiare 5k€ e addossarsi tutta una gamma di casini non ha molto senso. E magari l'anno prossimo vedere come muoversi.

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                      • #12
                        consulta un commercialista italiano se vuoi farti certificare i conti.
                        ho abbandonato l'italia per non seguire piu quelle cose e già mi viene l'orticaria.
                        io non so cosa fai nel dettaglio. a seconda di come sei inquadrato, artigiano o meno, cambiano le cose e potrebbero peggiorare.
                        muoviti pero' perche' non so se i 65k sono annui qualsiasi o se inizi a marzo sono sempre 65k o vanno tolti 2 mesi. mi spiego?

                        comunque so di per certo che a fine anno puoi anche fatturare 1 milione e sarà comunque al 5% (più contributi al 25% ovviamente fino a max 90k circa se ricordo bene).
                        Nel caso in cui fatturi più di 65k, l'anno dopo però uscirai di forza dal forfettario e vai in regime ordinario quindi ti ammazzerebbero di tasse.

                        EDIT: ho fatto una telefonata per curiosità, ho scritto varie imprecisioni su cose che cambiano a seconda dell'inquadramento, quindi senti un commercialista.
                        per esempio sviluppatore software 62.01.00 il coefficiente di reddito è 67%, quindo i conti cambiano. le percentuali dei contributi cambiano a seconda della gestione, etc etc
                        Last edited by ubiquo; 18/01/2021, 20:23.

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                        • #13
                          Interessante questa, un artigiano del software. Si tratterebbe di circa 67k€ annui, quindi tolto gennaio rientro per poco nel limite del forfettario.

                          Non appena si esce dal forfettario si può sempre considerare quello l'anno di addio ed emigrare, no?

                          Ora un caro amico (non è commercialista) mi dice però che con un solo cliente fisso si rischia di essere visti male come forfettario perché uno dovrebbe essere assunto, ma magari essendo il cliente all'estero e sussistendo la volontà di lavorare da remoto può essere che non facciano problemi.
                          Regime forfettario unico committente, quali sono le condizioni di presunta subordinazione di una Partita Iva e quali rischi si corrono.

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                          • #14
                            Originariamente Scritto da another_e_resident Visualizza Messaggio
                            Interessante questa, un artigiano del software. Si tratterebbe di circa 67k€ annui, quindi tolto gennaio rientro per poco nel limite del forfettario.

                            Non appena si esce dal forfettario si può sempre considerare quello l'anno di addio ed emigrare, no?

                            Ora un caro amico (non è commercialista) mi dice però che con un solo cliente fisso si rischia di essere visti male come forfettario perché uno dovrebbe essere assunto, ma magari essendo il cliente all'estero e sussistendo la volontà di lavorare da remoto può essere che non facciano problemi.
                            https://flextax.it/regime-forfettari...o-committente/
                            Ricordati una cosa, fin che porti soldi tassabili dentro nessuno ti romperà mai le palle, cosa diversa se li porti fuori ....
                            Se non impari ad essere pagato anche quando dormi, lavorerai fino alla morte.

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