Signori, sarò sintetico:
-autovettura immatricolata in italia (ma di provenienza tedesca)
-mai pagato bolli in italia tranne uno nel 2009
-fermo amministrativo nel 2016, probabile sequestro dal 2019
-reimmatricolata in Francia, dipartimento 57: nessun tipo di problema, non hanno chiesto alcuna radiazione dal pra italiano, solo la carta di circolazione con il nome del proprietario, un certificato di conformità che ho richiesto a mercedez-benz Germania, fattura di acquisto e patente di guida.
Emesse seduta stante targhe francesi e "carte grise", l'equivalente della carta di circolazione; qualche minuto per scegliere un'assicurazione (costo annuale circa 250 euro, perchè la classe bonus malus estera non conta in Francia, quindi si parte dalla classe neutra, come i neopatentati, altrimenti sarebbe stata probabilmente sui 160 euro/anno) e in meno di 24 ore l'auto ritorna e "linda e pulita".
Qualche considerazione finale:
non mi stupisco affatto che le cose siano andate così, ho già avuto modo di constatare che se il burocrate francese ha l'occasione per fanculizzare il burocrate italiano, non ha la minima esitazione a farlo, perfino su cose un pelo più serie tipo il terrorismo anni 70 e 80 o, per tornare ai giorni nostri, la richiesta italiana di estradare un noglobal accusato di devastazione e saccheggio durante il g8 2001, dove forse un po' di ragione l'italia ce l'ha, con una scusa risibile ma che ha il preciso scopo di prendere per il culo la burocrazia italiana "in Francia il reato di devastazione e saccheggio non esiste"
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Tanto vi dovevo, lunga vita e salute a tutti voi.
-autovettura immatricolata in italia (ma di provenienza tedesca)
-mai pagato bolli in italia tranne uno nel 2009
-fermo amministrativo nel 2016, probabile sequestro dal 2019
-reimmatricolata in Francia, dipartimento 57: nessun tipo di problema, non hanno chiesto alcuna radiazione dal pra italiano, solo la carta di circolazione con il nome del proprietario, un certificato di conformità che ho richiesto a mercedez-benz Germania, fattura di acquisto e patente di guida.
Emesse seduta stante targhe francesi e "carte grise", l'equivalente della carta di circolazione; qualche minuto per scegliere un'assicurazione (costo annuale circa 250 euro, perchè la classe bonus malus estera non conta in Francia, quindi si parte dalla classe neutra, come i neopatentati, altrimenti sarebbe stata probabilmente sui 160 euro/anno) e in meno di 24 ore l'auto ritorna e "linda e pulita".
Qualche considerazione finale:
non mi stupisco affatto che le cose siano andate così, ho già avuto modo di constatare che se il burocrate francese ha l'occasione per fanculizzare il burocrate italiano, non ha la minima esitazione a farlo, perfino su cose un pelo più serie tipo il terrorismo anni 70 e 80 o, per tornare ai giorni nostri, la richiesta italiana di estradare un noglobal accusato di devastazione e saccheggio durante il g8 2001, dove forse un po' di ragione l'italia ce l'ha, con una scusa risibile ma che ha il preciso scopo di prendere per il culo la burocrazia italiana "in Francia il reato di devastazione e saccheggio non esiste"
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Tanto vi dovevo, lunga vita e salute a tutti voi.
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