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Chi vende beni/servizi B2C tramite LLC a clienti EU deve versare Iva tramie OSS/IOSS?

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  • #16
    Originariamente Scritto da Andy Fratton Visualizza Messaggio

    La merce DEVE passare in dogana.
    E le strade possibili sono 2:

    - passa diretta senza venire verificata (piccoli pacchetti di scarso valore)

    - viene controllata

    Se viene controllata la dogana richiederà al cliente finale distinta del pagamento effettuato, ed applicherà iva+dazi ( se ci sono ) all’intero importo pagato ( prodotto+spedizione).

    Se il cliente finale (consumer) importa quantità superiori a quello che può essere un normale utilizzo personale dovrà fornire alla dogana un numero EORI.


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    Dal 1 Luglio con IOSS per merce sotto i 150 Euro in teoria non faranno controlli se non quelli a campione che saranno comunque molti meno, sopra i 150 nascono lentezze e problemi, quindi per rendere il business praticabile il fornitore dovrà sempre dichiarare un valore che rientri nell'IOSS, come detto utilizzerà quello del vettore, sta già facendo così e ad ora non ci sono particolari scazzi.

    Anche tu pensi che far incassare direttamente il dropshipper sia sconveniente?

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    • #17
      Originariamente Scritto da Andy Fratton Visualizza Messaggio

      Sai perché ti ha bloccato?

      Te lo dico io e vediamo se sbaglio:

      - 1) sul tuo sito Shopify non si trova da nessuna parte l’indicazione di chi è il venditore (nome società, indirizzo, dati commerciali, numeri di telefono)

      -2) Termini e condizioni di utilizzo assolutamente generiche e, nuovamente, non riportano dati del venditore

      -3) Privacy Policy- vedi sopra

      -4) Spedizioni e politiche di reso, idem

      Il 90% dei negozi Shopify è così, non basta inserire il nome del sito nei termini, privacy e policy varie. Deve essere chiaramente specificato chi vende ed i suoi recapiti.
      Ovviamente dati venditore Shopify e dati titolare conto Stripe devono coincidere.


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      Molto probabilmente tu abbia ragione, ma come si dice, ormai la frittata l'ho fatta

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      • #18
        Originariamente Scritto da Ciccini Visualizza Messaggio

        Dal 1 Luglio con IOSS per merce sotto i 150 Euro in teoria non faranno controlli se non quelli a campione che saranno comunque molti meno, sopra i 150 nascono lentezze e problemi, quindi per rendere il business praticabile il fornitore dovrà sempre dichiarare un valore che rientri nell'IOSS, come detto utilizzerà quello del vettore, sta già facendo così e ad ora non ci sono particolari scazzi.

        Anche tu pensi che far incassare direttamente il dropshipper sia sconveniente?
        IOSS non centra nulla. Se la merce viene fermata per verifica, richiedono prova di pagamento.
        Quella fa fede, non quanto dichiarato, e a farne le spese saranno i clienti.

        Ho già avuto modo di scriverlo in passato e non mi stancherò mai di ripeterlo: impostare un business sull’evasione iva non porta da nessuna parte, tanto più oggi con il sistema doganale unificato.

        Far incassare il dropshipper significa regalare a lui i tuoi clienti. Quanto pensi impiegherà ad inserire un depliant con la sua “offerta riservata”?


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        • #19
          L’unica cosa sensata che puoi fare è di indicare chiaramente sul sito che la merce viene spedita da extra EU e che tutte le spese doganali sono a carico del cliente.
          Puoi inserire in fase d’ordine la possibilità per il cliente di richiedere che venga dichiarato un valore inferiore in fase di spedizione. (Lo fanno tutti i venditori cinesi)


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          • #20
            Originariamente Scritto da Andy Fratton Visualizza Messaggio

            IOSS non centra nulla. Se la merce viene fermata per verifica, richiedono prova di pagamento.
            Quella fa fede, non quanto dichiarato, e a farne le spese saranno i clienti.

            Ho già avuto modo di scriverlo in passato e non mi stancherò mai di ripeterlo: impostare un business sull’evasione iva non porta da nessuna parte, tanto più oggi con il sistema doganale unificato.

            Far incassare il dropshipper significa regalare a lui i tuoi clienti. Quanto pensi impiegherà ad inserire un depliant con la sua “offerta riservata”?


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            IOSS in teoria e'pensato per dendere il transito in dogana veloce, quindi a quanto so i controlli saranno minori per importi fino a 150 Euro, in ogni caso i controlli a campione non sono un problema, un'eventuale contestazione alla societa' lo sarebbe.

            La lentezza doganale e' un problema enorme e creerebbe vantaggio competitivo forte per competitors in EU, per i dazi stesso discorso.

            Il mio tipo di business ha lo svantaggio che molto raramente si vende lo stesso prodotto allo stesso cliente due volte, quindi quello sarebbe un problema secodario, in ogni modo ha gia' tutti i dati di ogni cliente considerando che glie li devo inoltrare per la spedizione della merce, per questo sto valutando questa opzione seriamente.

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            • #21
              Alla società non contestano nulla, sono solo cazzi del cliente. È lui che importa e sta a lui dichiarare e pagare il dovuto


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              • #22
                Originariamente Scritto da Andy Fratton Visualizza Messaggio
                Alla società non contestano nulla, sono solo cazzi del cliente. È lui che importa e sta a lui dichiarare e pagare il dovuto


                Inviato da Tapatalk
                Contestazioni riferite alla pratica di dichiarare valore fittizio nelle spedizioni, ho letto che anche se in teoria lo fa il dropshipper, la responsabilita' e' anche dell'azienda che incassa, se il problema fossero solo i controlli a campione non si porrebbe neanche, posto anche un 5% di controlli, mi accollerei il costo rimborsando il cliente.

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                • #23
                  Visto che la società è extra ue te ne freghi alla grande. Se il cliente richiede di indicare 10 euro, tu metti 10. Poi son fatti suoi se lo becca la dogana.
                  Non vedo neppure perché dovresti rimborsare: è lui che è venuto ad acquistare extra ue, è lui che importa.


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                  • #24
                    Originariamente Scritto da Andy Fratton Visualizza Messaggio
                    Visto che la società è extra ue te ne freghi alla grande. Se il cliente richiede di indicare 10 euro, tu metti 10. Poi son fatti suoi se lo becca la dogana.
                    Non vedo neppure perché dovresti rimborsare: è lui che è venuto ad acquistare extra ue, è lui che importa.


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                    Si hai ragione ma sia per un problema di competitivitá di prezzo, sia per evitare clienti che rifiutano la consegna mi conviene "collaborare", anche in ottica recensioni, la maggior parte dei retail non da nulle di queste cose e si aspetta di ricevere la merce senza sganciare un euro di più

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                    • #25
                      Secondo me ti stai creando più problemi del dovuto.
                      E nessuno, neanche Wallmart si fa carico delle pratiche importazione quando spedisce a clienti in Europa.
                      Semplicemente non spetta a te, perché tu non hai nessuna presenza fisica nell’UE.


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