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Triangolazione mondo, Panama, Thailandia.

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  • Triangolazione mondo, Panama, Thailandia.

    Non vorrei dire una boiata pazzesca, ma mi sto preparando a farle il grande passo di cercare di vivere di rendite passive e magari lavorando a tempo perso online. Premetto che non sto sognando di scappare dall italia, ma è già da quasi 10
    anni che non vivo più in Europa, il sogno è semplicemente quello di non avere più un lavoro fisso e vivere dove voglio e avere il tempo libero di fare quello che voglio. Quindi azzerando o riducendo al minimo le tasse, potrei essere vicinissimo a fare il salto.

    Magari dico una boiata, però quello che mi sembra di capire è che se uno vivesse in Thailandia, non deve pagare le tasse sulle somme guadagnate fuori dalla Thailandia, se queste somme vengono importate in Thailandia L anno successivo.

    Mentre se uno avesse società off-shore a Panama, non pagherebbe le tasse sulle somme guadagnare al di fuori di Panama.

    Quindi, in teoria , se uno avesse società offshore in Panama , che riceve dividendi di azioni , che fattura servizi online. Se queste somme venissero lasciate a Panama e trasferite in Thailandia L anno successivo, dovrebbero essere esentasse giusto ?

    Quindi gli unici così dovrebbero essere i costi per aprire e operare la società e i trasferimenti internazionali.

    Sembrerebbe semplice e funzionale…. Tutto corretto , oppure ho preso un abbaglio ?

  • #2
    Siete fissati con sta Panama eh.. a chi ti servirà poi.


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    • #3
      Non so perché tu abbia scelto Panama avendo l’imbarazzo della scelta però valuta anche il fatto che 8 aziende su 10 si rifiuteranno di ricevere fattura da Panama …

      Poi invece che in semi retirement come vorresti essere ti trovi in retirement completo
      Se non impari ad essere pagato anche quando dormi, lavorerai fino alla morte.

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      • #4
        Originariamente Scritto da bomber747 Visualizza Messaggio
        Non so perché tu abbia scelto Panama avendo l’imbarazzo della scelta però valuta anche il fatto che 8 aziende su 10 si rifiuteranno di ricevere fattura da Panama …

        Poi invece che in semi retirement come vorresti essere ti trovi in retirement completo
        E 11 banche su 10 rifiuteranno di inviare il pagamento.


        Inviato da Tapatalk

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        • #5
          Per l'attività ti suggerisco di aprire una LLP inglese.

          Per mia asperienza personale si apre da casa per posta in 10 giorni.

          Attento in Thailandia. Se non ci passi almeno 183 giorni (facile da controllare visto che mettono il timbro sul passaporto quando entri/esci) non sei fiscalmente residente li.

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          • #6
            Originariamente Scritto da Valvoline Visualizza Messaggio
            Non vorrei dire una boiata pazzesca, ma mi sto preparando a farle il grande passo di cercare di vivere di rendite passive e magari lavorando a tempo perso online. Premetto che non sto sognando di scappare dall italia, ma è già da quasi 10
            anni che non vivo più in Europa, il sogno è semplicemente quello di non avere più un lavoro fisso e vivere dove voglio e avere il tempo libero di fare quello che voglio. Quindi azzerando o riducendo al minimo le tasse, potrei essere vicinissimo a fare il salto.

            Magari dico una boiata, però quello che mi sembra di capire è che se uno vivesse in Thailandia, non deve pagare le tasse sulle somme guadagnate fuori dalla Thailandia, se queste somme vengono importate in Thailandia L anno successivo.

            Mentre se uno avesse società off-shore a Panama, non pagherebbe le tasse sulle somme guadagnare al di fuori di Panama.

            Quindi, in teoria , se uno avesse società offshore in Panama , che riceve dividendi di azioni , che fattura servizi online. Se queste somme venissero lasciate a Panama e trasferite in Thailandia L anno successivo, dovrebbero essere esentasse giusto ?

            Quindi gli unici così dovrebbero essere i costi per aprire e operare la società e i trasferimenti internazionali.

            Sembrerebbe semplice e funzionale…. Tutto corretto , oppure ho preso un abbaglio ?
            Vediamo comunque di chiarire.

            Se vivi in Thailandia, sotto quel regime fiscale (non saprei se vi sono altre vie) i redditi non generati nel Paese sono tax free.

            -1) Non vedo il minimo motivo di importare capitali in Thailandia se non il minimo indispensabile che ti può servire per vivere se proprio vuoi avere un conto in valuta locale. Io spendo tranquillo e beato USD da anni e non è certo qualche commissione di cambio che mi rovina il bilancio.

            -2) "lavorando a tempo perso online" non significa nulla. Senza sapere cosa vuoi fare, dove stanno i tuoi clienti e se li hai i fornitori non è possibile stabilire dove (e se ) aprire una società.

            -3) Le società offshore di Panama andavano di moda su per giù 30 anni fà. In ogni caso vedi il punto 2. Al 99,99% ti dico che non serve a nulla.

            -4) Nessun cliente di pagherà mai verso banca panamense per i seguenti motivi:

            a) costo del bonifico
            b) è in black list GAFI, questo significa che il tuo cliente finirà subito segnalato e con molta probabilità rischia pure di perdere il conto bancario. (Leggasi: la banca lo butta fuori a calci)
            c) al 90% non sarà neanche in grado di impostare il bonifico stesso.
            d) stessa cosa del punto b) vale per quando pagherai i fornitori.

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            • #7
              Grazie per i chiarimenti.

              Dunque, in Thailandia c andrei a vivere veramente, quindi il limite dei 183 giorni non sarebbe un problema.

              Non importare soldi guadagnati all estero ma spenderli semplicemente tramite carta estera potrebbe essere una soluzione, comunque avere l
              opportunita di importare soldi guadagnati all estero a tasse zero, l’anno seguente è comunque una cosa che tengo in conto, semplicemente perché aspetterei il momento opportunemente favorevole nel cambio, l’idea sarebbe appunto importare 15.000/25.000$ L anno, ovvero quello che in teoria dovrebbe essere il mio budget annuale per vivere lì, a lungo termine potrebbe costarmi meno in commissioni e perdite sul cambio che fare tanti prelievi da carta estera.

              Per quanto riguarda il lavoro che farei, sarebbe semplice consulenza online, nessun fornitore, e i clienti sarebbero Australiani.

              Praticamene ho semplicemente bisogno di una società fiscalmente vantaggiosa, per investimenti in azioni e che possa fatturare tranquillamente in Australia.

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