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SCAM BSD paradisi-fiscali punto org

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  • SCAM BSD paradisi-fiscali punto org

    Buonasera,

    mi spiace che il mio primo post sia così negativo.... ma desidero mettere al corrente gli altri utenti di questa disavventura (sperando ancora di essere smentito da BSD....).
    Immagino che (giustamente) più di qualcuno riderà della mia ingenuità, ma purtroppo può capitare. Avevamo qualche dubbio e infatti ci siamo "alleati" per sud/dividere il rischio e in 5 amici abbiamo deciso di ordinare 1 carta bancomat da BSD (valore richiesto 300€) che avrebbe dovuto dare una certa privacy alle transazioni, alla fine 60€ meritavano per mettere alla prova il "prodotto".

    Ho avuto vari colloqui telefonici con il sig. P.E. che sembrava preparato e disponibile (lavoro come artigiano quindi non so molto di banche e conti offshore quindi non sarà stato troppo difficile per lui raccontarmi un po di storie verosimili). Il mio interesse tra l'altro era meramente "filosofico" (cypherpunks) essendo i miei conti e le mie transazioni estremamente povere, ma questo è un altro discorso.

    Purtroppo dopo aver eseguito il bonifico (si esegue presso un conto in Lussemburgo, a nome di una ditta registrata in Irlanda) purtroppo sono cessati i contatti da parte di BSD.

    La cosa curiosa (e che mi lascia ancora un barlume di speranza.... grazie al mio inguaribile ottimismo...) è che - stranamente - il sig. P.E. non mi ha semplicemente bloccato su telegram e/o whatsapp ma risulta non accedere ai medesimi da giorni (ho fatto il bonifico 5 giorni fa circa). Avrà attivato un altro numero? Probabile. Non rispondono nemmeno alla chat "pop up" sul loro sito i suoi 2 (saranno veri?) collaboratori, nè a me nè (magari riconoscono mio IP ? booh) ma nemmeno ai miei vari amici (che potrebbero essere nuovi clienti / polli da spennare, loro non lo sanno). La cosa risulta un po' strana.

    Al momento ho poche speranze che la cosa si risolva, ovviamente se dovesse per miracolo risolversi vi aggiornerò. Mi dispiace non tanto per i soldi persi ma perchè una carta bancomat non legata (almeno direttamente: mi avevano detto che comunque avrei dovuto mandare copia del documento di identità a BSD) al nome dell'utente sarebbe utile per mantenere un po' più di privacy. Per concludere questo post chiedo se qualcuno di voi ha qualche suggerimento già... testato per un bancomat che sia ad alta privacy, senza andare a aprire ditte in paradisi fiscali o altre soluzioni che per me sarebbero direi esagerate.

    grazie ciao





  • #2
    Preciso che quei ladro di polli BSD non ha nulla a che vedere con il forum, s’è limitato come un poveraccio qual’è a copiare il dominio.

    PS: visto che anni fa si era pure presentato qui ( ed durato 2 minuti), fai una ricerca e stupisciti …


    Inviato da Tapatalk

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    • #3
      Gentilissimo, certo NON intendevo mica dire che sia collegato in alcun modo forum... mi sono iscritto qui proprio perchè questo mi pare un buon forum dove trovare delle informazioni e dove... darle, purtroppo.
      Avevo letto proprio qui nel forum una vecchia diatriba dove qualcuno parlava di inziali di nome simili o amministratore delegato o cose varie ma avevo deciso di tentare ugualmente la sorte. A questo punto capisco senza dubbio che sia una truffa, e non mi resta che augurare - come si usa fare - che "gli servano per medicine" i soldi trafugati con l'inganno. Spero che il mio "post" serva ad altri lettori per non cadere nel medesimo errore. Se esiste un prodotto "simile" ma serio, sarò felice di saperlo :-) grazie molte Mr. Fratton

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      • #4
        Buongiorno, vediamo di chiarire per te e per altri sventurati.

        1) Non esistono carte ANONIME. Da nessuna parte. Men che meno in Europa.
        Chi racconta il contrario mente o non capisce un ciufolo di normative EU, antiriciclaggio e simili (molto più probabile).
        Se qualcuno ti racconta che le regole in qualche paese est Europa sono diverse, mente. In tutta l'area EU vige una normativa bancaria e sugli intermediari finanziari identica.
        Queste regole sono dettate da EBA, BCE e si rifanno a tutte le varie direttive e regolamenti eu (CRD, CRR, Basilea, GAFI etc etc etc ). Nessuna banca, nessun emettitore e libero di fare il cazzo che gli pare o gli salta la licenza.

        2)Se vuoi una carta, un conto, devi sottostare alla piena KYC. OVUNQUE nel mondo, pure a Panama o alle Comore.
        Se non vi fanno KYC vuol dire che stanno intestando la carta ad un pinco pallino qualsiasi e non a voi. Con tutto ciò che ne consegue per i vostri soldi.


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        • #5
          Detto ciò, se per te soluzioni offshore sono "esagerate" significa che devi muovere 4 spiccioli in croce. Una qualsiasi carta ricaricabile/e-wallet tipo Wise, Paxum, Neteller e simili va più che bene per le tue necessità.

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          • #6
            Grazie 1000! in effetti il nostro "amico" propone(va) una carta emessa a nome di una ditta (penso in UK?) ma il cui accesso al c/c online sarebbe stato solo(?) nelle mani del "cliente". Per i c/c esteri so che fino a una certa somma (giacenza media sotto i 5000€ giusto? a parte che non so calcolarla ) non si è tenuti a dichiararlo. Come vede, si purtroppo ha ragione parliamo di 4 spiccioli, ma come accennato seguo il discorso anche da un punto di vista "morale" (il mio nickname spiega abbastanza chiaramente la faccenda ). Non voglio però approfittare del suo tempo, e la ringrazio. Cercherò di essere utile come posso al forum, anche se non è il mio campo la finanza come vede. Grazie ancora.

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            • #7
              Nessuna perdita di tempo, anzi.

              Una carta, anche se emessa da una azienda avrà sempre e comunque un "titolare" -chiamalo se vuoi utilizzatore- . Non vi è nessuna differenza in termini pratici tra una carta aziendale ed una personale. La sola differenza è che la carta aziendale è collegata al conto aziendale ed ha solitamente limiti di spesa maggiori.
              Ma in termini pratici, se la carta è emessa a "Franz" la banca saprà benissimo che l'utilizzatore è lui e tra l'altro monitorerà di conseguenza i movimenti.

              Il limite è 15000 euro, sotto tale importo annuale gli intermediari non sono tenute a monitoraggio approfondito. Attenzione inoltre a dividere tale somma nell'arco di tutto l'anno e non in un singolo mese perchè anche in quel caso scatta il monitoraggio anti-riciclaggio.

              Se ti interessa la privacy per semplice questione morale, usa le crypto così ti eviti un sacco di mal di testa per nulla.

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              • #8
                Carissimo è un piacere scriverci! si io e i miei amici siamo appassionati di crypto e anzi magari scriverò nella sezione crypto. Cosa intendi per limite 15k? stavo cercando di capire la storia della giacenza media dei 5k ma pare che Wise non la calcoli automaticamente (mi dicevano mai superare 15k nemmeno per 1 solo giorno). Purtoppo non si riesce a fare tutto in crypto anzi molto poco... nel senso che pochi le usano così è difficile... usarle :-)

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                • #9
                  15.000 euro è la cifra stabilita oltre la quale vi è obbligo di identificazione, anche se in pratica tutti identificano per molto meno.
                  Se rimani sotto quella soglia gli emettitori di carte non hanno nessuna segnalazione o verifica approfondita da mettere in atto.

                  Per farti meglio capire, hai mai avuto a che fare con i compro-oro? La situazione è simile. Entro certi limiti non registrano nulla, oltre devono registrare l'operazione e segnalarla ai fini di anti-riciclaggio e finanziamento al terrorismo.

                  Quindi, se tu devi ricevere pagamenti per cifre intorno ai 1000 euro al mese, usa tranquillamente una carta tra l'infinità che trovi online. Meglio ancora se invece di usarne 1 ne usi 2 o 3, così abbassi ulteriormente i saldi medi.

                  Chiaramente non sono soluzioni da usare per "mettere da parte".

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                  • #10
                    Grazie 1000 !!! si penso che altre soluzioni più professional siano adatte a chi ha ben altre cifre...

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                    • #11
                      io 4 anni fa sono stato nei loro uffici affittati per l'occasione a milano, confermo essere scam al 100% però devo dire che uno spunto utile me l'hanno dato alla fine nonostante anche io abbia perso i miei soldi con loro fortunatamente molto pochi.

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