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Dividendi da holding estonia a non dom Irlanda/malta

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  • Dividendi da holding estonia a non dom Irlanda/malta

    Ciao a tutti, mio primo post qua.
    Ho già letto un saco di post e imparato tantissimo, grazie delle informazione!

    Ipotizzando la struttura:
    - Holding estone detenuta 100% da privato residente non dom in Irlanda o Malta (Estonia ha DTA con entrambi)
    - Holding estone detiene 100% di SRL italiana operativa e 100% di GmbH tedesca operativa.

    - SRL e GmbH operativa rimettono utile alla holding estone utilizzando la direttiva madre-figlia.
    - Holding estone distribuisce dividendi al privato non dom.

    Questi dividendi non sono tassati in Estonia (20%) per conto delle DTA con Irlanda o Malta?

    grazie!

  • #2
    Non credo che la cosa possa funzionare così...

    Innanzi tutto, se una OÜ estone distribuisce dei dividendi, deve pagare il 20% sul lordo (o il 25% sul netto distribuito, se preferisci). Si tratta di un'imposta corporativa estone (come l'IRES italiana), che prescinde dalla redisenza della persona fisica o giuridica che percepisce il dividendo.
    Sul discorso dei dividendi mi dà la impressione che stia facendo un po' di confusione tra residenza della società e residenza dello shareholder. Sono due persone distinte e la tassazione di ognuna va affrontata individualmente. Per quale motivo la società estone non dovrebbe pagare la corporate tax? Non importa se lo shareholder è residente estone, maltese o americano!
    Se poi pensi di far uscire i soldi dalla società in altro modo (stipendio? Dipende dal volume, dalle attività svolte e dalle cifre), potrebbe essere un altro discorso. Ma sui dividendi paghi 20/80 sempre. Questa aliquota si può abbassare dopo 3 anni di distribuizione di dividendi, ma questo esula dalla domanda.

    La SRL italiana, se non vado errato visto che sono anni che non vivo in Italia e poco mi interessa l'argomento, grazie al PEX in teoria dovrebbe riuscire a pagare solo il 5% di IRES (già, anche in Italia dall'imposta societaria non si scappa...). Ma così a naso ti direi che ti vai a impelagare in qualcosa che porterà a un pessimo risultato...

    Sull GmbH non so aiutarti.

    Il punto è: cosa commerciano queste società? Beni, servizi....? Hanno dipendenti? Perchè hai bisogno di stabile organizzazione in Italia e Germania? E tutta una serie di domande che difficilmente permetterà a questo "schema di holding" di reggersi in piedi...
    A meno che non ci siano di mezzo dipendenti o contratti con la pubblica amministrazione, non ci vedo molto senso onestamente. E anche in questo caso, una "holding Estone" sarebbe comunque una pessima idea, sempre secondo il mio modesto parere eh...

    L'unico utilizzo plausibile che vedo per la OÜ è quello di fatturare a un cliente (il cliente potrebbe essere un'altra società eh......) e pagare degli stipendi a residenti non estoni che vivono in una giurisdizione non black-list che non tassa i redditi dall'estero.
    Oppure usarla come salvadanaio in attesa di investire gli incassi dopo qualche anno senza toccare nulla nè pagare tasse societarie sui rendimenti.

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    • #3
      Grazie della competa risposta.

      la domanda è appunto per quello, non riesco a capire se quando la OÜ estone paga dividendi, se questi dividendi sono tassati sempre come Corporate tax in Estonia o se seguono il DTA del paese dove risiede quello che riceve il dividendo.
      Il sito del e-residency estone non lascia chiaro, dici che i dividendi diventano comporate tax, ma dici anche che ci sono DTA con stati che possono portare i dividendi a zero tax.
      ho contatato un commercialista estone. Vediamo il suo parere.

      le società italiane e tedesche servono perché amministrano immobili in Italia e Germania. Non vedo una alternativa per non cadere sulla esterovestizione. Ci sono?

      grazie ancora.
      andre.

      Comment


      • #4
        Scusa se insisto ma credo che continui a fare confusione tra Corporate Tax (che in Italia sarebbe l'IRES) e Personal Income Tax (che in Italia sarebbe l'IRPEF).

        Leggi bene quello che ho scritto: la Corporate Tax è un'imposta che grava sulla società, ovvero sulla persona giuridica estone. Al momento della distrubuzione dei dividendi, la società estone che li distribuisce la deve pagare. Punto. Non ci sono scappatoie. Non importa se i dividendi li percepisce una persona fisica o giuridica residente in Estonia o fuori. La società distribuente deve pagare.
        Poi, in alcuni casi, potrebbe intervenire in un secondo momento, e in capo alla società che percepisce questi dividendi, una compensazione, ma questo esula dalla tua idea di precettore di dividendi come persona fisica non residente.

        Se tu come persona fisica sei residente in un paese che non tassa i redditi esteri (per esempio Malta), potresti pensare di pagarti uno stipendio dalla OÜ e mai ricorrere ai dividendi. Lo stipendio a un non residente estone sì esce esentasse dall'Estonia. Dovrai avere alcuni accorgimenti in ogni caso.

        Tutto questo però esula dal tuo obiettivo finale: secondo me è perfettamente inutile, anzi, è deleteria una simile strutturazione. La OÜ estone NON è assolutamente indicata come holding. É quanto di più trasparente si possa trovare in Europa!!! Apria una OÜ e dopo una settimana cerca il tuo nome su Google per credere...

        Cosa ti impedisce di amministrare questi immobili con una azienda estera o addirittura come persona fisica residente all'estero?

        Parli di esterovestizione, quindi significa che sei residente in Italia? Che c'entrano allora Malta o l'Irlanda? Perchè se non sei residente in Italia non c'è esterovestizione... Non è molto chiara nè la tua situazione, nè quello che vuoi ottenere (e soprattutto le motivazioni).

        Come direbbe Andy (mi permetterà la libera citazione ehehehe): non ha senso tirare in ballo giurisdizioni a caso senza analizzare prima di tutto la tua situazione personale e il tuo business o motivazioni di una strutturazione.

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        • #5
          Capito, grazie della spiegazione.

          Ha senso. Se sul dividendi pagati della società estone sono imponibile corporale tax in Estonia, non avrà senso una holding estone.
          Aspetto la risposta del commercialista estone e confermo qua.

          Non ho confusione tra corporale tax e personal income tax. Magari non mi sono spiegato bene, ma è chiaro per me che sono due cose diverse e due entità diverse. Ma Como la Estonia non tassa gli utili annualmente ma solo quando sono distribuiti dividendi, vorrei essere sicuro.

          Se la società estone non funziona come holding, quale sarebbe una nazione in Europa indicata per una holding?
          la privacy non mi interessa molto e sinceramente non capisco bene perché tutti vogliono nascondersi totalmente. Quale sono i vantaggi? (Considerando mio caso che non sono multimilionario =])

          Non sono residente fiscale in Italia. E per quello che ho capito non c’entra onde sei residente fiscale persona fisica ma si fine è costituita la società e dove è operativa. Intendevo la esterovestizione della società. Una società costituita fuori della Italia, ma che amministra immobile in Italia sarebbe considerata come residente fiscale in Italia, giusto?

          Grazie della citazione, ma non ho preso una giurisdizione a caso. =]

          la domanda alla fine è semplice:
          Sul dividendi pagati di una società estone, va sempre pagato corporale tax (20%) in Estonia?
          Mi sembra logico che si, ma come le regole sono diversi lì, vediamo cosa dici il commercialista =]


          grazie ancora!

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          • #6
            In Estonia i profitti aziendali non distribuiti sono esenti da tasse. Questa esenzione copre sia i tipi di reddito attivi (ad esempio il commercio) che passivi (ad esempio dividendi, interessi, royalties).

            Copre anche le plusvalenze dalla vendita di tutti i tipi di beni, comprese le azioni, titoli e immobili.

            Vale sia per le società residenti in Estonia che per le stabili organizzazioni di società non residenti.

            La tassazione degli utili societari è rinviata fino a quando tali utili non sono distribuiti come dividendi o ritenuti distribuiti, come nel caso di attività di transfer pricing, spese e pagamenti senza sostanza economica, fringe benefit, regali, donazioni e spese di rappresentanza.

            La whithholding tax ed i DTT in questo caso non influiscono minimamente.

            "Amministrare immobili" inoltre non vuol dire nulla -fiscalmente e legalmente parlando-

            Amministrare non significa automaticamente esserne proprietari, ed in realtà quasi mai la società che amministra è proprietaria.

            Una società che "amministra immobili" può essere inquadrata come "asset management" se si occupa di sviluppo e gestione finanziaria del pacchetto immobiliare; oppure "facility management" se si occupa di fornire servizi (manutenzione, portierato, sicurezza, customer service con gli affittuari).

            Infine, ma non da ultimo, c'è una enorme differenza tra avere locazioni commerciali (b2b), residenziali (b2c), affitti brevi (AriBnb e simili).

            Non serve a nulla creare complesse strutture di gestione se non vi sono i numeri, un conto è chiamarsi Deutsche Wohnen AG ed avere 147.000 appartamenti in Germania o Generali Real Estate, un altro è averne tre.

            Se proprio vuoi usare la struttura come hai indicato, l'operatività deve essere:

            - società ITA-DE gestiscono appartamenti
            - società OU fa da holding finanziaria e non distribuisce dividendi
            - tutte e tre ti pagano stipendio da direttore (2000 euro l'una non è un problema e porti a casa 6000 al mese)
            - l'utile resta alla OU che lo usa per acquistare altri immobili.
            Last edited by Andy Fratton; 24/04/2022, 15:12.

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            • #7
              Per gestire immobili in Italia e Germania ti basta una US llc con richiesta CF italiano e tedesco.
              Nulla di più difficile ed anzi, in Italia con certi accorgimenti benefici anche della cedolare secca essendo inquadrato fiscalmente come un privato.
              Se non impari ad essere pagato anche quando dormi, lavorerai fino alla morte.

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              • #8
                Andy, grazie della spiegazione completa!
                il testo mi ha fatto ricordare del “tax summaries della PwC” hai preso lì?

                sono andato a controllare e ho trovato la informazione che cercavo nel income determination: https://taxsummaries.pwc.com/estonia...-determination


                Dividends paid by Estonian companies are generally subject to 20/80 CIT at the level of the distributing company. However, dividends distributed by Estonian companies are exempt from CIT if the distributions are paid out of:
                • dividends received from Estonian, EU, European Economic Area (EEA), and Swiss tax resident companies (except tax haven companies) in which the Estonian company has at least a 10% shareholding


                Quindi i dividendi proveniente della SrL o GmbH non sono soggetti a CIT quando/se distribuiti della OÜ estone, giusto?

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                • #9
                  La prima parte fino a "spese di rappresentanza" sì.

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                  • #10


                    Capitolo 50. Trovi tutto.

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