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Fattibilità progetto ed eventuale consulenza

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    Salve a tutti, ho trovato questo forum cercando informazioni su google sulle offshore, ho già letto svariate discussioni, di questa sezione, per farmi un idea generale sull'argomento e sull'esperienza di chi si interessa di rispondere.
    Leggendo le discussioni trovate su questo forum ho trovato link e indirizzi a siti che ti aiutano nella creazione di società offshore ma nessun link ad un sito di consulenze, a siti di esperti in materie che effettivamente posso consigliere qual'è la migliore soluzione in base al problema.

    Apro questa discussione per chiedere più che altro dei pareri a chi conosce questi argomenti meglio di me, io e il mio socio, siamo dispostissimi anche a pagare delle consulenze a dei professionisti per essere seguiti e consigliati da un esperto nella realizzazione della nostra idea, tuttavia prima di fare questo volevamo sapere se effettivamente l'idea stessa era fattibile e per questo ci rivolgiamo a voi.

    Nel progetto essenzialmente siamo in due, entrambi italiani, entrambi giovani, entrambi programmatori e sviluppatori di applicazioni web. Creiamo siti personali, seguiamo assieme svariati progetti di nostra invenzione oramai da circa 2 anni e ora abbiamo deciso di creare una società riconosciuta per espandere la nostra cerchia di guadagni.
    Noi attualmente riusciamo a guadagnare tramite la gestione di spazi pubblicitari su siti web da noi creati e da siti di amici/conoscenti, per il momento è un organizzazione chiusa, privata, da questa attività riusciamo a guadagnare in media 6000 euro mensili, IVA e tasse escluse, questa cifra tutta via è da considerarsi come inizio, proprio perché abbiamo già a disposizione altri progetti avviati da aggiungere nella nostra "cerchia" che farebbero aumentare i guadagni.

    Attualmente riusciamo a fare 6000 euro in un mese con delle prospettive di guadagno più alte, sicuramente già dopo i primi mesi saremo già a 10.000 euro mensili, questo perché siamo in attesa di creare una vera Azienda prima di aggiungere alla "cerchia" altri siti con noi accordati.

    Inizialmente noi ci siamo informati per la creazione di una società in Italia con costi ridotti e il nostro commercialista, che tuttavia tratta unicamente soggetti Italiani e non esteri ci ha inizialmente consigliato una società in nome collettivo, dunque una società di persone.
    I costi di una SNC sono, se ha due soci alla pari, INPS cadauno di 2900 euro annuali, CCIAA 250 euro circa, la costituzione di 950 circa, INAIL di appena 80 euro e pratica di attivazione di circa 200 euro per un totale di 1500 euro per la costituirla, registrarla e attivarla senza considerare neanche l'INPS che va versata per ogni singolo socio ogni 3 mesi quindi ammonta a 240 euro al mese per cadauno.

    Considerando che è solo una società di persone e non di capitali, con questi prezzi diciamo che ci abbiamo un po' ripensato dato che eravamo partiti molto spediti con l'idea creare un qualcosa di più stabile di un servizio per pochi siti, nostri e di amici.

    Cercando informazioni su google ho visto che aprire un equivalente di un SRL italiana in un altra nazione costa veramente pochissimo, ma effettivamente è possibile per un Italiano che non vuole violare le leggi utilizzare e usufruire dei vantaggi fiscali di questo tipo di società?

    Essenzialmente vorremo, bassi costi di costituzione e meno spese possibili.
    Dal momento che:
    A) Costituire un Azienda in un altra nazione è legale per la legge Italiana, se ovviamente quest' attività viene dichiarata allo Stato
    B) Gli Azionisti, controllano una società di capitali ma non essendo lavoratori sono soggetti a imposte o tassazioni se non unicamente per quanto riguarda i dividendi

    La nostra idea era la seguente, creare un azienda in un altra nazione accreditata, come ad esempio, l'USA con il Delaware, a nome di un Italiano nostro amico esterno al progetto, che dichiara in Italia di essere l'amministratore della società creata senza però avere un effettivo stipendio o corrispettivo per la sua posizione nell'azienda (l'amministratore di una società USA che è Italiano deve pagare l'INPS??), nel frattempo noi, io e il mio socio originario figureremo come azionisti della società alla pari, dichiarando e certificando ovviamente a chi di dovere qui in Italia l'effettivo acquisto delle azioni.

    In questo modo io e il mio socio originale, non dovremo pagare INPS, INAIL e cosi via, tanto meno l'azienda dovrebbe pagare l'IVA poiché tutte le fatture ricevute ed emesse verrebbero gestite dalla sede Statunitense, correggetemi se sbaglio ma noi dovremo pagare unicamente sui dividendi che percepiremo, la tassa sui dividendi mi pare si aggiri attorno al 12% o qualcosa di simile.
    Invece l'amministratore della società, che ovviamente è un nostro amico di fiducia cosa effettivamente dovrà pagare in Italia? Supponiamo che lui non pretenda stipendio per in questa situazione, pertanto escludiamo le tasse sui suoi compensi che tanto non riceverà, dovrà pagare qualcosa secondo lo stato Italiano, essendo lui amministratore? INPS? INAIL?


    Questa era la nostra idea, vorrei sapere se per voi è fattibile e conveniente, noi non abbiamo nessun intenzione di violare le leggi, vorremo fare qualcosa di totalmente legale e trasparente, siamo disposti anche a parlare con esperti che magari possono essere interessati a seguirci/aiutarci.


    Grazie in anticipo
    Saluti
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