Annuncio

Collapse
No announcement yet.

Problema intestazione case in procedimenti civili

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

  • Problema intestazione case in procedimenti civili

    mettiamo conto che mr. X abbia una o più case intestate e rischi qualche procedimento civile sostanzioso diciamo per multe\tasse o per contenziosi tra privati, tale per cui perderebbe il 100% della proprietà di una casa.

    non potendo venderle tutte in tempi utili o costando comunque abbastanza di notaio, non sarebbe intelligente, in previsione di ciò, usare una spa, una holding, qualche cosa a cui intestare la casa e di cui avere il 100% delle azioni?

    in questo modo si avrebbe il sederino parato a passare tutte le azioni a una persona di fiducia?

    se così non andasse, converrebbe fare una holding estera?

    scusate se ho detto castronerie, ma non è proprio il mio raggio d'azione
    Last edited by philippe; 28/01/2013, 21:32.

  • #2
    Questa azione andrebbe fatta con un dovuto anticipo.
    E' normale prassi di un'adeguata protezione del patrimonio.

    Comment


    • #3
      senza dubbio. tu come la imposteresti per esempio?

      Comment


      • #4
        Dipende dal valore del patrimonio, banalmente partendo dal basso, basta una normale società in Liechtenstein con direttore il commercialista (costo annuale 4.000€).
        Poi si può arrivare ad un Trust e via discorrendo.

        Il difficile è arrivare a quel punto.
        Il 99% delle persone ci pensa solo quando è troppo tardi.

        Comment


        • #5
          Originariamente Scritto da philippe Visualizza Messaggio
          senza dubbio. tu come la imposteresti per esempio?
          Se è gia stato emesso un decreto di pignoramento immobiliare, il quale non è detto che ti venga per forza notificato, allora il tribunale potrebbe dichiarare il contratto di vendita nullo.
          Infatti il pignoramento, contrariamente a quanti molti credono, non è l'atto fisico del prelievo del bene, ma un atto ingiuntivo con il quale si leva dalla disponibilità del debitore quel bene e nel quale, praticamente, gli si dice di astenersi da qualsiasi azione che possa modificare lo status di quel bene.
          Ne consegue che un atto di vendita che modificherebbe lo status del bene rendendolo inaggredibile va in diretto contrasto con l'atto di pignoramento di cui sopra.
          Se invece non è ancora stato emesso alcun atto di pignoramento allora è possibile stipulare un contratto di vendita e cedere l'immobile ad un terzo. Data la situazione però devi stare molto attento.
          Infatti sicuramente il tribunale verificherà questa vendita valutando:
          -l'acquirente
          -il prezzo pagato
          -la transazione
          solitamente quando si va questo giochetto per levare dalla disponibilità dei creditori certi beni, non si vende materialmente il bene, ma si fa un atto di vendita di comodo, e il parente non paga effettivamente il bene.
          Se il tribunale dovesse rendersi conto che tale atto è stato compiuto dunque in malafede e con il solo scopo di levare dalla disponibilità dei creditori quel bene, potrebbe provvedere di annullare quell'atto di vendita e aggredire comunque il patrimonio.
          La soluzione che posso consigliarti è la seguente.
          Fondare una società estera che abbia come proprietari e amministratori uno o più parenti (qualsiasi cittadino italiano può essere intestatario di una società estera), dopodichè vendergli l'immobile .
          In questo modo l'unico dato che il tribunale potrebbe tentare di verificare sarebbe la transazione in entrata (quella sui tuoi conti) ma la mancata traccia della transazione non potrà mai essere di per se unica ragione per annullare un atto di questo tipo.

          Ti consiglio vivamente di farlo al più presto possibile in quanto più tempo passa avvicinandosi al momento X e più diventa sospetta l'operazione.

          Comment


          • #6
            era a scopo puramente informativo, non sto in scadenze personali di questo tipo.. però avendo visto molte persone che ritengo moderatamente sveglie perdere tanti soldi così (e magari hanno pure un conto estero!), mi chiedevo quanto fosse difficile. la risposta è che bisogna pensarci col dovuto anticipo.

            Comment


            • #7
              Originariamente Scritto da philippe Visualizza Messaggio
              la risposta è che bisogna pensarci col dovuto anticipo.
              Ma la domanda è: vuoi che capiti proprio a me?

              Comment


              • #8
                io in realtà ci sto pensando da un pò, c'è un terrorismo finanziario che fermati... e avere qualcosa da perdere non è il massimo

                Comment


                • #9
                  se ci metti dentro una comunità ampia di albanesi o rumeni a contratto indeterminato e a usofrutto, puoi rendere la proprietà inappetibile al punto che lasciano perdere qualunque azione ... perché le donne loro sono sempre incinta e hanno imparato il trucco come resistere agli sfratti. alla fine, perso per perso, è molto meglio perdere il possesso che la proprietà e mettere la difesa della proprietà nelle mani di intoccabili che, eternamente grati, ti restituiranno il bene quando loro sono diventati troppo vecchi per riprodursi.

                  dall'altra parte, le case sono beni che vanno protetti e gestiti a lungo termine

                  Comment

                  Working...
                  X