Incassare Assegno estero all'estero

[Prinell]

Ciao a tutti, mi presento: sono Lola, ragazza sulla trentina, freelance e giramondo. Vi leggo da un po' e vi ringrazio per questo spazio interessante di confronto. Ho un dubbio che mi attanaglia e anche spulciando i vecchi post non ho trovato risposta. Quindi mi sono convinta a scrivere... :-) Dovrei incassare un assegno abbastanza ciccio intestatomi da una societa' americana. In Italia ci vivo poco ma ahime' sono ancora residente e ho anche una partita iva per fare qualche lavoretto quando capito in patria. Siccome quella che devo incassare e' una cifra un po' inconsueta per le mie movimentazioni bancarie da povera squattrinata, vorrei proprio evitare di incassarlo sul mio c/c italiano. Tasse a parte, diciamo che dei casini che potrebbe essere in grado di causarmi lo Stato italiano, tendenzialmente, farei volentieri a meno. DOMANDONE: spesso sono in Austria, se apro un conto bancario personale lì e lo incasso, nel caso in cui mi dimentico di segnalare la cosa all'AdE, posso stare relativamente tranquilla? Ho letto proprio su questo forum che in realtà l'AdE italiana viene informata dell'apertura del conto in UE, nonostante il segreto bancario che in Austria ancora resiste. Senno', avete alternative?

[Banzai]

Così su due piedi mi verrebbe a dire che bisogna aprire un CC molto più estero. Oppure optare per un servizio di corriere per la consegna in contanti. Non so fin dove si può fare senza incorrere rischi sostanziali. La cosa migliore ovviamente sarebbe lasciare questi soldi all'estero e andare a prelevarli a tappe e consumo.

[Prinell]

Ciao Admin, grazie per la pronta risposta!

Così su due piedi mi verrebbe a dire che bisogna aprire un CC molto più estero.

Non tenermi sulle spine... Eliminando a priori i viaggi in Guatemala e puntando sul low cost... Io parlavo di Austria perche' spesso ci passo.

Oppure optare per un servizio di corriere per la consegna in contanti.

Ormai ho in mano l'assegno!

La cosa migliore ovviamente sarebbe lasciare questi soldi all'estero e andare a prelevarli a tappe e consumo.

Si' ok, ma l'assegno ormai ce l'ho e li devo incassare. Poi per spendere non c'e' problema: io di fatto vivo all'estero.

[Banzai]

Allora incassa e scompari

Che ti devo dire?

[Prinell]

Si', ma dovro' aprire un conto da qualche parte, no...? Dunque la domandona e': in quale Stato? Perche' leggevo su questo forum che l'Austria (dove avrei comodita') in realta' segnala l'accensione del conto all'AdE (cosa che non mi garba troppissimo...)

[philippe]

alla posta svizzera non fanno problemi, dovrai allungare un pò, ma se è cicciotto veramente ti conviene

in alternativa me ne sbatterei completamente della cosa e incasserei in italia, prima di 5 anni non ti succede nulla e da qui a 5 anni chissà se ci sarà ancora il redditometro, chissà se non è andata in default l'italia... ecc.ecc. e poi se non è proprio spropositata inventatela come si deve in base all'oggetto della società che ti ha pagato...

[Prinell]

Ti ringrazio Philippe... ma possibilmente in ITA non ci metto proprio piede! E' un paese troppo complicato per le mie capacita' cognitive. Vivo nell'Europa dell'est (non in UE), piu' sto lontana dalle complicazioni del vostro ordinamento e meglio sto. Unica sfiga e' che per nomadismo non ho ancora cambiato la residenza in un posto preciso fuori dall'italia e quindi anche se manco da anni, ufficialmente sono residente li'. Ma almeno questa cosa adesso vedo di farla. Quanto al concetto di 'allungare'... sara' che sono sprovveduta, ma devo ammettere che non mi e' ben chiaro.

[Banzai]

alla posta svizzera non fanno problemi, dovrai allungare un pò, ma se è cicciotto veramente ti conviene

in alternativa me ne sbatterei completamente della cosa e incasserei in italia, prima di 5 anni non ti succede nulla e da qui a 5 anni chissà se ci sarà ancora il redditometro, chissà se non è andata in default l'italia... ecc.ecc. e poi se non è proprio spropositata inventatela come si deve in base all'oggetto della società che ti ha pagato...

concordissimo

e così ovviamente ovunque ti trovi.

[philippe]

allungare il percorso da austria a svizzera, nessuna cosa strana. se ritieni di non mettere più piede in italia incassa in italia e lascia i debiti di tasse...

[Oblige]

Difficilmente in italia potrà incassare un fuori piazza soprattutto di una banca americana.
C'è un modo soltanto: versarlo sul prioprio conto, ovunque esso sia.

...

[Oblige]

Naturalmente prima della scadenza...

[sayrus54]

Tanto per pura pubblicità alla riservatezza delle poste svizzere..
Domanda ad un operatore delle poste svizzere: Comunicherete voi agli uffici tributari italiani l'apertura del conto corrente da parte mia?
Risposta dell'operatore: In merito alla sua richiesta la informiamo che i conti sono protetti da segreto postale. Vengono date informazioni a persone esterne unicamente in caso di una rogatoria internazionale.
Risposta identica anche da altre banche di altri paesi meno famosi.

[Oblige]

La risposta è evasiva e non corretta.
In caso di rogatoria c'è la conoscenza dell'esistenza del conto.

[sayrus54]

Se dovessero venire a conoscenze del conto, penso, sarebbe solo ed esclusivamente colpa del correntista.. Ripeto, a quanto ho capito, loro non dovrebbero comunicare l'apertura di nessun conto. Usando un pò di logica, tu mi offri riservatezza ( segreto bancario), apro il conto e tu lo dici ad un terzo? Banale come cosa.

[Banzai]

Ne ho parlato proprio ieri con uno che si intende. Potenzialmente è vero che l'apertura del conto e la comunicazione non fa senso. Ma, per attuarlo ci sono diversi presupposti. Io ad esempio, essendo Tedesco, posso aprire conti correnti dove mi pare e nessuno è tenuto a comunicarlo ... e non lo fanno. Dal momento che alimento questi conti con proventi di lavoro in Italia o dall'estero, parte la comunicazione. E se invece alimento i conti da soldi che "posseggo", la comunicazione non viene fatta. Il punto cruciale è che soldi miei devono essere certificati in qualche modo. Ad esempio, se prendo tutti i mesi 100 Euro dal mio conto privato e li metto su un conto Svizzero, nessuno saprà mai nulla. Ma se utilizzo poi questi soldi a pagare una fattura aziendale, allora ricompaiono magicamente. Mentre se prendo quei soldi per andare in ferie alle Hawaii, non succede nulla.

Cioè conta l'utilizzo che si fa dei soldi. Se mandi i soldi aziendali all'estero, non importa dove, le banche e lo Stato lo viene a sapere, anche senza collaborazione dei paesi esteri. E vice versa. Non è possibile far scomparire soldi aziendali verso conti privati e pagare bollette aziendali con soldi di cui non si sa nulla. E' questo il punto. Tutto il resto non conta nulla.