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    secondo voi come evolverà nel medio periodo il valore dei Bitcoin?

  • #2
    Secondo la mia stima resterà per i prossimi 2 anni attorno ai 500USD con oscillazioni che vanno a un massimo di 1000 e un minimo di 400. Alla fine però si assesterà attorno ai 600 per poi sottostare all'inflazione naturale. Penso che nel 2020 il valore sarà attorno ai 800.

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    • #3
      eppure le stime generali sono ben piu elevate, si parla di 10k entro 1-2 anni nei bitcoin è piu corretto parlare di deflazione piuttosto che di inflazione

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      • #4
        Faccio consulente bancario (ad honorem) per questo settore e queste sono stime attendibili.

        Le stime speculative sono ovviamente più alte, ma con tutta la buona volontà improbabili, anche perché gli USA hanno già espresso il parere di non fidarsi e non intendono appoggiare questa moneta nel prossimo futuro (nonostante lo utilizzano pesantemente).

        Ovviamente, se hai 500 Biliardi di US$ da investire e li metti tutti in BTC, allora potrai dettare il suo valore. Però, la famiglia che possiede questo volume, non è interessata. Con questo ho già detto tutto

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        • #5
          Originariamente Scritto da Banzai Visualizza Messaggio
          Faccio consulente bancario (ad honorem) per questo settore e queste sono stime attendibili. Le stime speculative sono ovviamente più alte, ma con tutta la buona volontà improbabili, anche perché gli USA hanno già espresso il parere di non fidarsi e non intendono appoggiare questa moneta nel prossimo futuro (nonostante lo utilizzano pesantemente). Ovviamente, se hai 500 Biliardi di US$ da investire e li metti tutti in BTC, allora potrai dettare il suo valore. Però, la famiglia che possiede questo volume, non è interessata. Con questo ho già detto tutto
          sarei interessato ad una analisi piu argomentata. secondo me al prossimo dimezzamento della resa del mining ne vedremo delle belle. mi aspetto un rush per luglio prosegue l'installazione di atm per bitcoin a breve sbarcherà nei paesi del terzo mondo, dove usano i money transfer in maniera capillare, se prende piede non serve nessuna famiglia di miliardari per farne salire il prezzo

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          • #6
            La resa del mining non definisce il valore dei BTC, ma il costo di transazione. A un certo punto, la resa sarà talmente bassa che non vale più la pena di investire pesantemente.

            Il valore della moneta viene definito dal numero di monete in circolazione e dal tipo di beni acquistabili. Oggi si tratta di investimenti piuttosto futili (speculazione, beni digitiali, scambio monete), ma appena entra il mercato del cibo e di materie prime, si assesterà molto velocemente a una certa cifra e da lì non si muoverà più moltissimo.

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            • #7
              Originariamente Scritto da Banzai Visualizza Messaggio
              La resa del mining non definisce il valore dei BTC, ma il costo di transazione. A un certo punto, la resa sarà talmente bassa che non vale più la pena di investire pesantemente. Il valore della moneta viene definito dal numero di monete in circolazione e dal tipo di beni acquistabili. Oggi si tratta di investimenti piuttosto futili (speculazione, beni digitiali, scambio monete), ma appena entra il mercato del cibo e di materie prime, si assesterà molto velocemente a una certa cifra e da lì non si muoverà più moltissimo.
              Io intendevo dire che la produzione di btc calerà, quindi il valore salirà. Ad investire in mining non ci penso neanche, cmq anche li, piu sale la difficoltà piu i piccoli minatori mollerano il colpo e chi resta sarà propio chi ci investe pesantemente. Io credo che il btc sia piu che altro una sorta di bene rifugio, una commodities, che deflaziona, e sale di valore nel tempo.

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              • #8
                Le domande corretta è: Il Bitcoin continuerà a diffondersi come mezzo di pagamento nel mondo, e resisterà agli attacchi dei governi? Avrete notato che non metto neppure in questione SE il “sistema” Bitcoin nel 2014 verrà pesantemente attaccato da banche centrali e governi, lo sarà di pari passo alla sua diffusione, per la verità è già cominciato a succedere in maniera soft in Cina e in maniera violenta in India. I governi per ora, non riuscendo a colpire direttamente ne i “consumatori” di Bitcoin e neppure i produttori di “Bitcoin” se la prendono con i Pusher, almeno quelli più visibili, ovvero gli hub virtuali dove si scambiano criptovalute. (okkio a lasciare soldi o BTC dentro i vari MT.Gox, BitStamp, The Rock Trading etc., mettere soldi, cambiare e portare via veloci e sempre per cifre relativamente piccole) Dunque ecco la risposta: se a fine del 2014 il Bitcoin sarà sopravvissuto alla guerra in un numero sufficiente di Stati le sue quotazioni misurate in dollari certamente non potranno che essere sensibilmente superiori a quelle odierne. Faccio notare che a fine 2014 saranno stati creati non più di 12 milioni di BTC, per una capitalizzazione al cambio di oggi (800$) di 9.6 miliardi di dollari. La platea potenziale di Bitcoin è circa a stessa rispetto a quella che utilizza i social network e per la verità, potenzialmente specie in paesi con valute deboli o valute truffa (tipo alcuni paesi africani) ma dove si stanno sviluppando reti 3g e smartphone a basso costo (firefox OS è un grande amico di btc) , il sistema Bitcoin rappresenta un kit di sopravvivenza più che una curiosità per geek. In alcuni di questi paesi circolano già valute alternative gestite direttamente dai gestori telefonici (Vodafone per esempio, avete mai sentito parlare di M-Pesa?) , paradossalmente alcuni cittadini di paesi del così detto “terzo mondo” hanno compreso prima di noi la truffa intrinseca connaturata con la valuta fiat. Quindi, proprio dove noi “occidentali” non ce lo aspetteremmo esiste già un mercato sterminato, fatto da almeno un miliardo di individui, già culturalmente preparato a VIVERE senza bisogno di valuta stampata dallo Stato o da una banca centrale. Perché loro hanno vissuto sulla loro carne viva cosa significa vivere con una “valuta debole, o una valuta truffa“, altro che “svalutazione competitiva”. (Tutto sommato mentre scrivo questo post, comincio a intravedere i vantaggi reali di un ritorno alla lira. Non ci avevo mai ragionato da questo punto di vista). Comunque il punto sul Bitcoin e su altre criptovalute emergenti è: sopravviverà? Ovvero: I governi o le banche centrali riusciranno ad inibirne uso e scambio “qualcuno” riuscirà ad infrangerne i protcolli di sicurezza o a bloccarne il sistema di scambio e validazione Questi 2, e solo questi due sono i rischi per il Bitcoin nel 2014. Per ora non esiste un rischio che riguarda la nascita di una qualche altra criptovaluta concorrente in grado di inflazionare il BTC. E’ troppo presto e il mercato potenziale troppo enorme rispetto alla quota ottenuta a fine 2013 dalle criptovalute. Dunque per fare una previsione : Se il BTC non verrà fermato o troppo rallentato da uno dei fattori sopra citati, e dato il tasso di diffusione e di popolarità di questa criptovaluta, allora il tasso di cambio fra BTC e $ a fine del 2014 non potrà che continuare a salire a ritmi sostenuti. Nella mia opinione, non meno di 3-10 volte i valori attuali, ovvero una capitalizzazione fra i 30 e 100 miliardi di dollari (12.000.000 di BTC@ 2400-8000$). Se ci pensate 100 miliardi di dollari, nel quadro generale globale sono nulla. Se prendiamo a livello globale solo l’aggregato: M1 (o liquidità primaria), che comprende le banconote e monete in circolazione (il circolante), nonché le altre attività finanziarie che possono fungere da mezzo di pagamento, quali i depositi in conto corrente, se trasferibili a vista mediante assegno, e i traveler’s cheque; non vengono fatte rientrare in questo aggregato le banconote e monete depositate, quindi non in circolazione, per evitare il doppio conteggio, una volta come banconote e monete, l’altra come depositi in conto corrente; A livello globale si stima che oggi siamo a circa 28 triliardi di dollari, ovvero 28.000.000.000.000$. Dunque 100 miliardi ne rappresenterebbero il 0,357%. un obbiettivo ambizioso per il 2014, ma non irraggiungibile. (nella parte bassa della mia stima saremmo allo 0,1157% dell’M1 globale) …. prendete queste previsioni come mero esercizio di razionalizzazione. In realtà siamo davanti ad un fenomeno del tutto nuovo per la storia dell’umanità: una valuta globale, decentralizzata e potenzialmente anonima. http://www.rischiocalcolato.it/2013/...a-lo-vedo.html

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                • #9
                  9 previsioni sui Bitcoin da non perdere per il 2014 Le previsioni qui di seguito si basano sui modelli di crescita di network simili, sulla trazione di Bitcoin in diversi ecosistemi nell’anno passato e sulle mie conversazioni con diversi appassionati di Bitcoin. 1. Più di 100 milioni di dollari di venture capital confluiranno in start-up basate su Bitcoin Questo capitale verrà distribuito tra start-up di scambio locali e globali (come BTC China), servizi per i commercianti (come Bitpay) e servizi per i portafogli (come Coinbase), oltre a un numero di altre start-up innovative. Una grossa porzione del capitale finirà probabilmente in mano a start-up che sono già emerse vincitrici nei rispettivi segmenti di mercato, con una maggioranza delle quote del mercato stesso. Ciò detto, rimarranno comunque fondi sufficienti per quelle start-up che si cimenteranno a risolvere una pletora di altre sfide (come l’assicurazione privata e la sicurezza) che già esistono con la crescita e l’adozione diffusa di Bitcoin. 2. Il mining non morirà Secondo molti articoli specialistici e pareri individuali, il mining sarebbe già morto, arrivati come siamo nel reame dei petahash e costretti dal punto di vista tecnologico dai dettami della legge di Moore. Ci ho creduto finché Butterfly Labs e HighBitcoin non hanno iniziato a parlare di come le imprese potrebbero adottare il mining. Con il crescere delle transazioni e delle relative commissioni, per le grandi imprese sarebbe molto redditizio tenere data center equipaggiati per il mining per elaborare transazioni giornaliere. Le medie imprese si potrebbero affidare al mining cloud-based. Infine, le piccole imprese si ritroverebbero a pagare le commissioni al network, ma esse sarebbero ancora molto basse rispetto a quelle di Visa o Mastercard. Potremmo già vedere investimenti in stabilimenti di mining da parte delle grandi imprese a partire dalla fine del 2014. 3. Meno di 5 alt-coin (delle 50 esistenti) sopravviveranno al 2014 La natura open source del protocollo di Bitcoin ha dato luogo all’avvento di più di 50 altre alt-coin, la maggior parte delle quali sono evidenti plagi con piccoli ritocchi qua e là. Possiamo suddividerle in tre categorie: Schemi Ponzi, in cui il solo scopo del creatore è quello di far salire il prezzo dell’alt-coin per poi sparire; Alt-coin molto facili da minare, che possono potenzialmente avere più liquidità di Bitcoin; Alt-coin basate su innovazioni fondamentali che possono risultare in un’adozione specifica della moneta, o a un uso legato a questioni di sicurezza. Secondo me, solo le monete nella terza categoria potranno sopravvivere. È anche importante notare che, al momento, nessun’altra alt-coin ha dimostrato il potenziale di crescita nell’accettazione da parte di commercianti e società che ha dimostrato Bitcoin. Questo dato rimarrà probabilmente invariato nel 2014. 4. La comunità di Bitcoin risolverà problemi quali quello dell’anonimato Uno dei principali blocchi alla partecipazione dei governi e delle istituzioni finanziarie in Bitcoin è la natura anonima delle transazioni. Questo ha portato i regolatori a credere che Bitcoin possa venire utilizzato per il riciclaggio, per finanziare i terroristi, ecc. La mia previsione è che, con uno sforzo per rendere Bitcoin più accettabile, la comunità produrrà una soluzione all’anonimato che vada bene per i regolatori. Uno dei modi possibili potrebbe essere costringere gli scambi, i servizi di portafoglio e altre società basate su Bitcoin a introdurre pratiche di riconoscimento dei clienti simili a quelle adottate dalle istituzioni finanziarie. 5. Stati Uniti, Cina e altre potenze mondiali non saranno in prima linea nell’adozione di Bitcoin La reazione suscitata da Bitcoin negli Stati Uniti, in Cina e in India suggerisce un’unica conclusione: un sistema finanziario vasto e controllato non adotterà una criptomoneta decentralizzata, utilizzabile anonimamente per finanziare attività illegali… Almeno per ora. I Paesi con una storia passata di problemi monetari e che non hanno perseguito politiche monetarie efficaci saranno in prima linea nell’adozione di Bitcoin. Ci si può aspettare che ad aprire i giochi siano l’Argentina, Cipro e altri: questi Paesi hanno buone probabilità di vedere maggiore penetrazione locale e più supporto governativo (o minori interferenze). Ciò detto, saranno molto probabilmente le imprese internet e mobile americane ed europee ad offrire per prime beni digitali in Bitcoin. 6. L’uso dei Bitcoin evolverà oltre lo stadio di “asset e transazioni” Il protocollo alla base di Bitcoin è applicabile al di là degli usi come “asset” e “sistema di pagamento”. La Bitcoin Foundation ha compiuto un passo importante permettendo l’inclusione di meta-dati nel blockchain: questo sbloccherà la via a molte innovazioni e potrebbe anche stimolare i regolatori a riconoscere il potenziale di Bitcoin, rendendone molto più difficoltosa la soppressione. Quasi non ci sono start-up che usino il protocollo senza utilizzarne le funzioni di “moneta” o “valuta”. Le prime vedranno la luce nel 2014. 7. Il “browser” di Bitcoin verrà quest’anno È ancora molto difficile per le persone comuni capire, acquisire, depositare e usare Bitcoin. Nonostante Coinbase e molti altri stiano lavorando su algoritmi di sicurezza innovativi e rendendo più accessibile il deposito digitale di Bitcoin, non è ancora sufficiente a rendere Bitcoin davvero popolare. Perciò, quello che un “browser” fu per Internet, un prodotto o un’innovazione tecnologica sarà per Bitcoin nel 2014. Questo renderà la transizione a Bitcoin priva di frizioni. Tutti i componenti affinché questo accada sono già in essere: la penetrazione mobile, gli algoritmi per la crittografia, ecc. 8. Il prezzo del Bitcoin si assesterà tra i 4.000 e i 5.000 $ entro la fine dell’anno Gli speculatori prevedono che il prezzo del Bitcoin salirà fino a 100.000 $, altri sostengono che il massimo a cui possa arrivare è 1.300 $. Il prezzo del Bitcoin è una funzione di domanda e offerta: mentre l’offerta è prevedibile, la domanda lo è molto meno. Però la crescita nella domanda di Bitcoin può essere paragonata a network quali Facebook e Twitter, la cui adozione ha seguito una curva a “S”. Tutti i network di quel tipo richiedono 6-8 anni per stabilizzarsi, con gli anni tra il quarto e il quinto a vedere la crescita più ripida. Nonostante Bitcoin sia stato inventato 4 anni fa, direi che il 2013 sia stato il suo secondo anno di vita reale. Data la natura della curva a “S”, la crescita del prezzo nel 2014 sarà probabilmente 3-4 volte tanto quella dell’anno passato. Vale a dire entro i 4.000-5.000 $. 9. Satoshi Nakamoto sarà la persona dell’anno 2014 secondo Time http://economiap2p.it/2014/01/13/9-p...14-di-bitcoin/

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                  • #10
                    E' inutile pensare che saranno addottate delle misure per scavalcare l'anonimato quando la moneta è stata creata per rendere le transazioni anonime. L'interesse nei bitcoin è proprio l'anonimato.

                    Parliamo piuttosto dell'abuso di trasparenza da parte di chi è contrario all'anonimato di Bitcoin. Oggi, nessuno può fare nulla senza che vengono a sapere in primis le banche e poi gli stati, quali siano le tue operazioni legali e possono farne di queste informazioni quel che gli pare ... e lo fanno. Se hai un reale affare alla mano, te lo possono rubare di bocca e lo fanno.

                    Quindi è giustificato avere una moneta che nasconde queste operazioni agli occhi indiscreti di qualunque terza persona!

                    La criminalità continuerà a esistere con o senza privacy, ed è questo il fattore che i governi non vogliono vedere. Da un lato è comodo sapere cosa facciamo con i nostri soldi, dall'altro pensano che la criminalità sia una merce. E questo è sbagliatissimo!

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                    • #11




                      Loro e la mafia sono la stessa cosa... Barack Hussein Obama, come tutti i suoi antagonisti e colleghi, prende soldi da qualcuno (per finanziarsi) che in cambio pretenderà qualcosa, questa è mafia !! punto e basta !






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                      • #12
                        Originariamente Scritto da tor Visualizza Messaggio
                        secondo voi come evolverà nel medio periodo il valore dei Bitcoin?
                        Ritengo che l'approvazione degli ETF per il Bitcoin negli Stati Uniti e l'imminente halving nel 2024 suscitino in me la speranza di ulteriori aumenti del valore del Bitcoin. Mi sembra che gli investitori istituzionali stiano diventando sempre più interessati alle criptovalute, il che potrebbe avere un impatto positivo sul loro valore. Tuttavia, ho delle preoccupazioni legate all'introduzione degli ETF del Bitcoin, che potrebbero aumentare la volatilità del mercato e portare alla speculazione. Nonostante ciò, secondo me, gli analisti fanno previsioni ottimistiche, indicando che il valore del Bitcoin potrebbe raggiungere almeno 130.000 dollari entro la fine del 2024. In definitiva, anche se ci sono rischi, le prospettive di ulteriore crescita del Bitcoin sembrano promettenti, tenendo conto sia della storia degli halving che dell'interesse crescente da parte delle istituzioni.

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