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L'Esterovestizione....questa sconosciuta

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  • #16
    Originariamente Scritto da pensionato Visualizza Messaggio
    Ciao a tutti,
    Ciò che mi chiedo io è questo:

    Creando società a Malta con amministratore maltese e comparendo come azionista, rischio parecchio?
    Magari dichiaro, nella denuncia dei redditi, la partecipazione a questa SRL maltese e un piccolo stipendio annuo (quindi tassato anche in Italia).

    Inoltre, a fine anno, gli utili verranno girati in una holding EAU..

    P_S Lavoro online!

    E' da pazzi?
    Controllo fiscale + verifica conti e documenti di Malta + Autoriciclaggio.

    handshake-36806_640.jpg

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    • #17
      Putroppo l'imprenditore italiano medio è abituato ad intestare a se stesso come persona fisica le quote della socieà e/o a controllare personalmente il conto corrente della società perchè per varie motivazioni, in primis il sistema legale lento e farraginoso italiano, non è abituato a ragione, a fidarsi di amministratori esterni o gestione fiduciarie. Pratica che nei paesi anglosassoni è invece di normale amministrazione, visto che è una attività strettamente controllata e il sistema legale è veloce ed efficente. Quotidinamente ricevo richieste di consulenza ed il problema di fondo è sempre lo stesso: come posso fare per gestire l'attività alla stessa maniera in cui faccio oggi, controllando tutto personalmente, visto che non mi fido neanche di me stesso, e allo stesso tempo avere la massima privacy e utilizzare una società in Irlanda, a Malta o in Uk perchè voglio pagare meno tasse e non essere sogetto alla burocrazia elefantiaca italiana ?

      La mia risposta è sempre la stessa e la ripeto qui a beneficio di tutti: se ragioni in Italiano (controllo totale da parte mia in prima persona di tutto) continuerai a pagare le tasse italiane, se inevece vuoi pagare le tasse altrove, devi anche assumere la metalità ed imparare come funziona il sistema legale/fiscale in quello Stato. L'unica alternativa è il traferimeto fisico dell'imprenditore (con tutti annessi e connessi: famiglia, vendita di tutto ciò che possiedi in Italia, ect ect) nella nazione che offre i vantaggi fiscali.

      Il legislatore italiano bene conosce le abitudini e la cultura dell' imprendotre italiano che vuole botte piena e moglie ubriaca, ed ha creato la legislazione sfruttando queste debolezze culturali.
      Last edited by Nomad Bill; 16/06/2015, 15:02.
      Scopri il BLOG > NomadiFiscali.com

      Trasferire la residenza ed aprire società all'estero, teoria delle bandiere e nomadismo fiscale.

      Comment


      • #18
        Originariamente Scritto da pensionato Visualizza Messaggio
        Ciao a tutti,
        Ciò che mi chiedo io è questo:

        Creando società a Malta con amministratore maltese e comparendo come azionista, rischio parecchio?
        Magari dichiaro, nella denuncia dei redditi, la partecipazione a questa SRL maltese e un piccolo stipendio annuo (quindi tassato anche in Italia).

        Inoltre, a fine anno, gli utili verranno girati in una holding EAU..

        P_S Lavoro online!

        E' da pazzi?

        Si, perché architetti tutto questo e parli di dichiarare il reddito in Italia? Poi parli di girare gli utili ad una holding.
        Puoi fare tutto con molta più semplicità e trasparenza.
        Ricorda che più complichi le cose e cerchi di nasconderti e più rischi.
        Ti capisco, è una condizione mentale in cui finiamo noi italiani, ma lo puoi fare molto più in trasparenza ed in piena regola senza rischiare nulla. Trasferirsi all'estero non è mica reato, come non lo è avere una società all'estero, però va fatto con criterio.


        Sentiamoci in privato che vorrei capire meglio il tuo lavoro

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        • #19
          Originariamente Scritto da Euroland Visualizza Messaggio
          Controllo fiscale + verifica conti e documenti di Malta + Autoriciclaggio.

          [ATTACH=CONFIG]363[/ATTACH]

          Ma cosa stai dicendo?????

          Può essere tranquillamente socio della società maltese, dichiarare il reddito in Italia e pagare le tasse in Italia, Gli utili li può girare, regalare, donare dove vuole se non vengono distribuiti ai soci, nel caso vengano distribuiti ai soci vanno come reddito da dichiarare in Italia.

          Inoltre è la polizia maltese casomai a effettuare controlli ma a lei non interessa, Dall'Italia si spostano per reati gravi e comprovati per cifre grosse, non se uno li va anche a dichiarare.

          Diciamo più che altro che a quel punto non serve a niente aprire la società all'estero se poi vuole vivere in Italia, lavorare in Italia e dichiarare il reddito in Italia, non avrebbe alcun vantaggio da tutto ciò. A quel punto si fa una società in Italia e basta.

          Cosa diversa se struttura tutto in altra maniera allora potrebbe avere notevoli vantaggi, non risultare evasore e non rischiare nulla.

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          • #20
            Vallo a chiedere all'Ucifi...
            Se non ho capito male, lui parla di dichiarare solo una piccola parte in IT. Non mi sembra stiamo parlando di una costruzione fiscalmente trasparente. Altrimenti non ipotizzerebbe il caso di una società maltese.

            Come dici tu in quel caso non vale la pena di aprire all'estero.

            Dall' Italia sono d'accordo con te che si spostano piu' cha altro per reati gravi, ma Malta è europa e ed è un paese con collaborazione fiscale... quindi prima o poi arriva la segnalazione in Italia, oltre che indicandoli in dichiarazione dei redditi.

            In tal caso poi ti vengono a bussare alla porta in italia ... e non è un'esperienza simpatica

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            • #21
              Originariamente Scritto da nomad bill Visualizza Messaggio
              Putroppo l'imprenditore italiano medio è abituato ad intestare a se stesso come persona fisica le quote della socieà e/o a controllare personalmente il conto corrente della società perchè per varie motivazioni, in primis il sistema legale lento e farraginoso italiano, non è abituato a ragione, a fidarsi di amministratori esterni o gestione fiduciarie. Pratica che nei paesi anglosassoni è invece di normale amministrazione, visto che è una attività strettamente controllata e il sistema legale è veloce ed efficente. Quotidinamente ricevo richieste di consulenza ed il problema di fondo è sempre lo stesso: come posso fare per gestire l'attività alla stessa maniera in cui faccio oggi, controllando tutto personalmente, visto che non mi fido neanche di me stesso, e allo stesso tempo avere la massima privacy e utilizzare una società in Irlanda, a Malta o in Uk perchè voglio pagare meno tasse e non essere sogetto alla burocrazia elefantiaca italiana ?

              La mia risposta è sempre la stessa e la ripeto qui a beneficio di tutti: se ragioni in Italiano (controllo totale da parte mia in prima persona di tutto) continuerai a pagare le tasse italiane, se inevece vuoi pagare le tasse altrove, devi anche assumere la metalità ed imparare come funziona il sistema legale/fiscale in quello Stato. L'unica alternativa è il traferimeto fisico dell'imprenditore (con tutti annessi e connessi: famiglia, vendita di tutto ciò che possiedi in Italia, ect ect) nella nazione che offre i vantaggi fiscali.

              Il legislatore italiano bene conosce le abitudini e la cultura dell' imprendotre italiano che vuole botte piena e moglie ubriaca, ed ha creato la legislazione sfruttando queste debolezze culturali.
              Pienamente d'accordo con Nomad... Oggi la soluzione migliore, se si puo', è la gestione fiduciaria o il trasferimento definitivo all'estero.

              Aspettiamo l'era del cambiamento mentale di tanti italiani ...

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              • #22
                Originariamente Scritto da Euroland Visualizza Messaggio
                Vallo a chiedere all'Ucifi...
                Se non ho capito male, lui parla di dichiarare solo una piccola parte in IT. Non mi sembra stiamo parlando di una costruzione fiscalmente trasparente. Altrimenti non ipotizzerebbe il caso di una società maltese.

                Come dici tu in quel caso non vale la pena di aprire all'estero.

                Dall' Italia sono d'accordo con te che si spostano piu' cha altro per reati gravi, ma Malta è europa e ed è un paese con collaborazione fiscale... quindi prima o poi arriva la segnalazione in Italia, oltre che indicandoli in dichiarazione dei redditi.

                In tal caso poi ti vengono a bussare alla porta in italia ... e non è un'esperienza simpatica

                In Italia siamo terrorizzati dalla guerra che stanno facendo all' "evasione", ma finisce sempre che tartassano i poveri fessi che nemmeno evadono e poi quelli che evadono veramente la fanno sempre franca, magari se li beccano patteggiano, danno il 10% e sono nuovamente liberi. Questo non è giusto.
                Comunque avere una società all'estero non è reato e se uno gli utili li dona, li regala ad una società estera cosa ti devono fare??? se decidi di donare gli utili all'ANT ad esempio mica ti arrivano a casa perchè sei un evasore, tanto su quegli utili hai già pagato le tasse a Malta.

                E' logico poi che se dichiara 10.000 euro all'anno poi vive in una villa da 900.000 euro intestata ad una società alle caiman e giri in porsche sono d'accordo con te che ti ammazzano ed è anche giusto.

                Gli evasori comunque ricorda che non finiscono a Malta in quanto è un paese friendly

                Ma tanti imprenditori stanno andando a vivere a Malta per un piccolo risparmio sulle tasse, un grosso risparmio sulla manodopera e per la semplicità fiscale, (poche leggi, facili e comprensibili) e nessuna gogna fiscale.
                Ricorda che a Malta per reati fiscali si finisce dentro, in Italia no o è molto difficile.

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                • #23
                  L'importante è strutturare bene sia le operazioni societarie, sia i trasferimenti all'estero, per chi è residente fiscalmente in italia.
                  Certo, non è reato avere società all'estero, dichiarando, ecc, ma per i prossimi 2 anni penso che in IT faranno controlli a tappeto e romperanno le scatole mica da ridere... chiaro, magari se ti beccano non vai dentro ma sai la rottura di c....

                  insomma, meglio ritardare l'acquisto della villa da 900'000 euro


                  Se poi alcuni imprenditori si trasferiscono nel modo a giusto a Malta (o altrove), senz'altro troveranno solo vantaggi ...

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                  • #24
                    Originariamente Scritto da Euroland Visualizza Messaggio
                    L'importante è strutturare bene sia le operazioni societarie, sia i trasferimenti all'estero, per chi è residente fiscalmente in italia.
                    Certo, non è reato avere società all'estero, dichiarando, ecc, ma per i prossimi 2 anni penso che in IT faranno controlli a tappeto e romperanno le scatole mica da ridere... chiaro, magari se ti beccano non vai dentro ma sai la rottura di c....

                    insomma, meglio ritardare l'acquisto della villa da 900'000 euro


                    Se poi alcuni imprenditori si trasferiscono nel modo a giusto a Malta (o altrove), senz'altro troveranno solo vantaggi ...
                    Certo, ormai evadere è un termine tutto italiano che non indica più i metodi di sottrazione di soldi al fisco ma esprime ardue tecniche di sopravvivenza.
                    All'estero, sfruttando il costo della vita più basso (e non il tenore di vita), la tassazione più bassa, lo stile di vita rilassato e tranquillo, si riesce a vivere bene senza pensare a stratagemmi per sopravvivere vivendo poi con l'incubo dei controlli.
                    Tutti pensano ad evadere, io vi dico: pensate anche alla salute, avete idea cosa significhi vivere in un altro paese dove si pagano meno tasse e si pagano volentieri perchè qui quando esci di casa, ti guardi attorno e vedi come vengono spesi i soldi che paghi e ti senti un socio felice di quest'isola, anzi ne vorresti pagare di più. Vi posso garantire che non vi rendete conto di che vita state facendo, avete una frustrazione addosso che neanche immaginate, vivete pensando a come fare per riuscire a tenervi un margine decente per il mazzo che vi fate tutti i giorni e per quello che rischiate, ma lo stato vuole tutto e vi rende quasi nulla, avete l'incubo dei ladri, degli scippi, tutto è tenuto male, se andate in ospedale è un dramma, se dovete intraprendere una causa sapete già che se vincerete sarà fra 20 anni, mandate vostro figlio a scuola e torna coi lividi o piange perchè i bulli vogliono soldi o telefonino e la scuola non può fare niente.
                    Qui tutto questo ve lo dimenticate, tornerete ad apprezzare i colori del cielo, dei fiori, sarete meno incazzati e sarete abbandonati dalle preoccupazioni.
                    Vi renderete conto che tutta la lotta che fate in Italia per trattenere i soldi, qui non ve ne fregherà più nulla perchè inizierete a godervi la vita.
                    Inoltre quando girate per il mondo con la vostra azienda sarete ben visti, e non inquadrati come evasori e delinquenti.
                    Malta adesso è il miglior paese d'Europa per economia, felicità della popolazione e stile di vita.

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                    • #25
                      oddio.. diciamo che non è proprio Malta l'isola felice della mia vita, ma su tutto il resto, per chi è ancora in Italia direi che la descrizione calza a pennello !
                      www.best-privacy.com

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                      • #26
                        per cortesia non diciamo cazzate...

                        una volta pagate le tasse dovute a Malta, e non è detto che la società debba avere per forza utili), se non distribuisci dividendi o se questi sono esigui nessuno in Italia ti può fare un getz (come si dice da noi)... spese e royalty documentate adeguatamente con atti notarizzati, possono essere girate legalmente in tutto il pianeta... (in base al relativo DTA Bulgaria e/o Austria >> USA tax = 0 tranne audiovisivi e diritti cenema/TV al 10%)
                        a meno che in Italia il socio abbia proprietà immobiliare o rendite aggredibili...
                        e qui entra in ballo il sistema estorsivo/criminale messo in campo dalla casta ed i 4 milioni di fancazzisti statali con gli sgherri di Equitalia di manzoniana memoria che spadroneggiano in penisola impuniti (per ora)...
                        soltanto in Italia ti obbligano a dichiarare un reddito anche se non ce l'hai...
                        e soprattutto ricordatevi che è il paese di Enzo Tortora e di Claudio Scajola & Gianfranco Fini + Tulianos...

                        dove la legge è uguale per tutti, ma per i nemici politici si applica (spesso faziosamente) mentre per gli amici si interpreta !

                        vedi Berlusconi VS De Luca !


                        a quelli che sono convinti che Berlusconi sia colluso con la mafia (io non lo escludo) rispondo:

                        guarda questi come vanno d'amore e d'accordo...




                        ...e tu paga coglione !
                        Last edited by Edmond_Dantès; 21/06/2015, 01:08.

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                        • #27
                          Edmond....non ci conosciamo ancora...piacere....ma condivido il tuo pensiero al 1000 per mille!!!

                          Comment


                          • #28




                            "Roma rinascerà più bella e più superba che pria..."


                            "Bravo!"

                            "Grazie...



                            Comment


                            • #29


                              Vi allego solo una piccola news dal Ticino

                              Comment


                              • #30
                                Stica

                                Comment

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