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Fiscalita' Iscrizione Ordine Professionale e Iscrizione AIRE

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  • Fiscalita' Iscrizione Ordine Professionale e Iscrizione AIRE

    Salve a tutti,

    Colgo prima di tutto l'occasione per augurarvi buone feste ed un brillante 2017.

    Avrei una domanda rompicapo...

    Nel caso in cui pincopallino volesse trasferirsi a lavorare all'estero (quindi dico viverci )con regolare contratto di lavoro presso lo stato ospitante, per evitare di pagare tasse nella madre patria (It) (ed evitare che lo stato possa reclamare alcunche') stando alle informazioni in mio possesso dovrebbe:

    • Cancellarsi dall'anagrafe del comune di residenza e iscriversi all'AIRE del consolato/ambasciata del paese in cui ci si trasferisce
    • Non avere nulla di intestato (case, auto, partiva iva, societa', etc. etc.)
    • Escludere la condizione di domicilio fiscale ( il centro di interessi non deve essere in madrepatria..quindi famiglia con se' e insomma escludere ogni collegamento con la madrepatria)
    • Vivere nel paese in cui ci si trasferisce


    Ora mi chiedo...

    Se pincopallino risulta essere iscritto ad un ordine professionale e alla relativa cassa e avendo quindi partiva iva, deve chiudere partita iva e conseguentemente l'iscrizione alla cassa di previdenza ma per quanto riguarda l'iscrizione all'ordine professionale, puo' mantenerla anche se iscritto all'AIRE?

    L'iscrizione all'ordine non sarebbe intenzionata ad eventuale continuazione della professione o fatturazione o altro ma solo per garantirsi gli anni di iscrizione nel caso si volesse tornare in madrepatria in futuro...

    Dunque la domanda e', il solo mantenimento dell'iscrizione all'ordine (pagando la quota annuale), comporterebbe la condizione di domicilio fiscale in madrepatria e quindi la pseudo presunzione di pagamenti tasse nonostante non si viva e non si abbia nulla a che fare con essa?

    Spero qualcuno possa aiutarmi a chiarire questa condizione. Grazie

    Buone Feste a tutti!

  • #2
    Io ho un amico italiano qui a Londra che lavora come avvocato ma che ha mantenuto l'iscrizione all'ordine in Italia,
    non credo ci siano problemi purché il trasferimento sia effettivo con moglie, figli, amanti.
    Two roads diverged in a wood, and I took the one less traveled by. And that has made all the difference.

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    • #3
      Originariamente Scritto da fabio Visualizza Messaggio
      Io ho un amico italiano qui a Londra che lavora come avvocato ma che ha mantenuto l'iscrizione all'ordine in Italia,
      non credo ci siano problemi purché il trasferimento sia effettivo con moglie, figli, amanti.
      L'importante è che non lasci la cassa aperta... (oltre ai soliti vari ed eventuali del caso).

      Da lì in poi è facile. Tantè che alcuni albi, richiedono indirizzo italiano.. quindi bisogna stare molto attenti affinchè le informazioni recepite siano corrette.
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      • #4
        Mantenere l iscrizione ad un albo potrebbe ( ripeto potrebbe ) indicare intenzione di ritorno futuro in Italia .

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        • #5
          Grazie Fabio, a dire il vero anche io ne conosco qualcuno, certo, il trasferimento deve essere effettivo.

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          • #6
            Certo, ho trovato questo online..http://www.cni-online.it/Home/Details/2877

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            • #7
              Originariamente Scritto da flyer Visualizza Messaggio
              Salve a tutti,

              Colgo prima di tutto l'occasione per augurarvi buone feste ed un brillante 2017.

              Avrei una domanda rompicapo...

              Nel caso in cui pincopallino volesse trasferirsi a lavorare all'estero (quindi dico viverci )con regolare contratto di lavoro presso lo stato ospitante, per evitare di pagare tasse nella madre patria (It) (ed evitare che lo stato possa reclamare alcunche') stando alle informazioni in mio possesso dovrebbe:

              • Cancellarsi dall'anagrafe del comune di residenza e iscriversi all'AIRE del consolato/ambasciata del paese in cui ci si trasferisce
              • Non avere nulla di intestato (case, auto, partiva iva, societa', etc. etc.)
              • Escludere la condizione di domicilio fiscale ( il centro di interessi non deve essere in madrepatria..quindi famiglia con se' e insomma escludere ogni collegamento con la madrepatria)
              • Vivere nel paese in cui ci si trasferisce


              Ora mi chiedo...

              Se pincopallino risulta essere iscritto ad un ordine professionale e alla relativa cassa e avendo quindi partiva iva, deve chiudere partita iva e conseguentemente l'iscrizione alla cassa di previdenza ma per quanto riguarda l'iscrizione all'ordine professionale, puo' mantenerla anche se iscritto all'AIRE?

              L'iscrizione all'ordine non sarebbe intenzionata ad eventuale continuazione della professione o fatturazione o altro ma solo per garantirsi gli anni di iscrizione nel caso si volesse tornare in madrepatria in futuro...

              Dunque la domanda e', il solo mantenimento dell'iscrizione all'ordine (pagando la quota annuale), comporterebbe la condizione di domicilio fiscale in madrepatria e quindi la pseudo presunzione di pagamenti tasse nonostante non si viva e non si abbia nulla a che fare con essa?

              Spero qualcuno possa aiutarmi a chiarire questa condizione. Grazie

              Buone Feste a tutti!
              Beh... premettiamo che essere iscritti a un albo è un collegamento che ci lega ad un paese...
              Quindi se io non vivo in un paese perché restare iscritto all'albo???

              Se tu cambi paese però... nel caso continuassi la stessa professione potresti chiedere di esercitata (con determinate limitazioni) anche nel nuovo paese.... Vi è una direttiva comunitaria sul riconoscimento delle professioni....

              Insomma tendenzialmente ti iscrivi all'ordine e alla cassa del paese ospitante....

              Se invece non farai la stessa professione dovresti chiedere all'ordine italiano di "congelare" la tua situazione...

              Ad ogni i modo la cosa da fare è chiedere proprio al tuo ordine cosa devi fare.... facci sapere

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              • #8
                buonasera a tutti, sono nuovo del forum, ed avrei una domandada farvi...
                dove posso scrivere il tipo di operazione finanziaria che e possibile effettuate presso i miei studi?
                GraZIE ED A PRESTO

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                • #9
                  ciao,
                  la questione egli ordini professionali è una delle porcate che ci hanno rifilato con questa UE di merda !
                  in teoria dovresti poter esercitare liberamente in ogni paese...
                  in realtà ogni paese ed ogni ordine applica strategie dissuasive che spesso sono invalicabili....
                  esempio: ho tentato di far riconoscere la laurea in odontoiatria ad un mio collega di Bucarest...
                  peggio che scagliarsi contro un muro di gomma...
                  alla fine ha rinunciato...
                  io personalmente, anni fa ho tentato di far riconoscere la mia laurea in UK (decine di miei colleghi lo hanno tentato e non mi risulta che fino ad ora nessuno ci sia riuscito) .... all'atto pratico se non è impossibile fanno di tutto per impedirtelo....
                  ci sono casi di laureati fuori UE (America latina specialmente) che si sono fatti riconoscere le lauree in Spagna approfittando dei trattati bilaterali (credo pagando abbondanti tangenti ovviamente) e poi hanno ottenuto facilmente il riconoscimento anche in Italia...
                  in sostanza è un gran bordello...
                  in USA un avvocato deve sostenere un esame di stato in ogni uno degli stati ove intende praticare (e mi sembra logico: ogni stato federali ha leggi diverse)... in UE invece:
                  molti cazzoni e/o asini e/o figli di papà che non riescono a superare l'esame di stato di Avvocati in Italia:
                  pagano e lo fanno in Spagna e così in 2 mesetti sono equiparati a chi s'è fatto un culo quadro a studiare e 2 anni di praticantato obbligatorio... senza nemmeno parlare una parola di spagnolo e peggio: ignorati come capre !!
                  se ti servono info, meglio mi contatti in privato su skype...


                  W l'Europa

                  della
                  Angela Merkel, Francois Hollande e Jean-Claude Juncker

                  (all'anima de li mortacci loro !! )



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                  • #10
                    Originariamente Scritto da Edmond_Dantès Visualizza Messaggio
                    ciao,
                    la questione egli ordini professionali è una delle porcate che ci hanno rifilato con questa UE di merda !
                    in teoria dovresti poter esercitare liberamente in ogni paese...
                    in realtà ogni paese ed ogni ordine applica strategie dissuasive che spesso sono invalicabili....
                    esempio: ho tentato di far riconoscere la laurea in odontoiatria ad un mio collega di Bucarest...
                    peggio che scagliarsi contro un muro di gomma...
                    alla fine ha rinunciato...
                    io personalmente, anni fa ho tentato di far riconoscere la mia laurea in UK (decine di miei colleghi lo hanno tentato e non mi risulta che fino ad ora nessuno ci sia riuscito) .... all'atto pratico se non è impossibile fanno di tutto per impedirtelo....
                    ci sono casi di laureati fuori UE (America latina specialmente) che si sono fatti riconoscere le lauree in Spagna approfittando dei trattati bilaterali (credo pagando abbondanti tangenti ovviamente) e poi hanno ottenuto facilmente il riconoscimento anche in Italia...
                    in sostanza è un gran bordello...
                    in USA un avvocato deve sostenere un esame di stato in ogni uno degli stati ove intende praticare (e mi sembra logico: ogni stato federali ha leggi diverse)... in UE invece:
                    molti cazzoni e/o asini e/o figli di papà che non riescono a superare l'esame di stato di Avvocati in Italia:
                    pagano e lo fanno in Spagna e così in 2 mesetti sono equiparati a chi s'è fatto un culo quadro a studiare e 2 anni di praticantato obbligatorio... senza nemmeno parlare una parola di spagnolo e peggio: ignorati come capre !!
                    se ti servono info, meglio mi contatti in privato su skype...


                    W l'Europa

                    della
                    Angela Merkel, Francois Hollande e Jean-Claude Juncker

                    (all'anima de li mortacci loro !! )



                    Relativamente alla parte sui laureati in giurisprudenza italiani che ottengono il titolo in Spagna hai scritto parecchie cose inesatte....
                    Diciamo che non è una passeggiata come scrivi....
                    Peraltro non vedo come mai potendo utilizzare tale possibilità non si dovrebbe attuarla.....Ma questo è un altro problema....

                    Sul resto diciamo che i sistemi di riconoscimento ci sono, variano da professione a professione

                    Fai meglio a verificare con il tuo ordine, albo, Collegio....

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                    • #11
                      non ho detto che non ci sono...

                      sono ad alta intensità mafioso/intrallazzo/corruttiva ...

                      per i figli di papa e gli amici degli amici: ci sono sempre....

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