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Soggiorno prolungato inaspettato in Italia 2020

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  • Soggiorno prolungato inaspettato in Italia 2020

    Ciao a tutti,

    Io ho vissuto da meta' 2014 a tutto il 2019 in Cina, poi a Gennaio 2020 sono tornato in Italia per visitare i miei genitori (come ogni anno per qualche settimana), ma per via del covid mi e' stato annullato il volo di ritorno, e fino ad ora non mi e' stato possibile ritornare in quanto la Cina ha bloccato l'ingresso agli stranieri.


    Grazie mille in anticipo per la vostra risposta,
    Last edited by Gianmeli; 17/01/2021, 22:57.

  • #2
    La tua residenza in Cina è permanente o temporanea? Nel primo caso non avresti nulla da temere, nel secondo potresti essere considerato lavoratore temporaneo all'estero.
    Riguardo il 2020 non mi preoccuperei, essendo un caso di forza maggiore.

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    • #3
      Buongiorno, se non ti sei mai iscritto AIRE per l'Agenzia delle Entrate sei sempre rimasto fiscalmente residente in Italia.

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      • #4
        Originariamente Scritto da gigi0000 Visualizza Messaggio
        La tua residenza in Cina è permanente o temporanea? Nel primo caso non avresti nulla da temere, nel secondo potresti essere considerato lavoratore temporaneo all'estero.
        Riguardo il 2020 non mi preoccuperei, essendo un caso di forza maggiore.
        La mia residenza e' stata permanente dal 2014 al 2019, ho lavorato in Cina ed ero fisicamente in Cina 11 mesi e mezzo l'anno. Nel 2020 sono stato tutto l'anno in Italia ma in effetti ho pagato le tasse in Cina sul mio stipendio. Dovrei comunque fare la dichiarazione dei redditi in Italia per il 2020?

        -----

        Buongiorno, se non ti sei mai iscritto AIRE per l'Agenzia delle Entrate sei sempre rimasto fiscalmente residente in Italia.

        Ho capito quindi che implicazioni comporterebbe e come suggerisce di muoversi?

        Grazie a entrambi per la risposta

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        • #5
          Fino al 2014 quale attività svolgevi? Presentavi qualche dichiarazione dei redditi e se sì quale?
          Se fossi stato esente dalla presentazione, se fossi stato lavoratore dipendente, o se avessi chiuso la tua attività imprenditoriale, saresti oggi probabilmente indifferente al fisco.
          Se avessi invece combinato pasticci, o te ne fossi andato infischiandotene delle incombenze necessarie, riceveresti probabilmente una bella cartella esattoriale entro il 31/12 di quest'anno (decadenza della potestà d'accertamento per l'omessa dichiarazione Unico 2015).

          Se invece fossi pulito e non intendessi rientrare permanentemente in Italia, non credo dovresti preoccuparti e tutt'al più potresti effettuare l'iscrizione all'Aire al tuo ritorno in Cina.

          Per il 2020, trattandosi appunto di forzata permanenza a causa di forza maggiore, non avresti alcun obbligo fiscale, ma ti consiglierei comunque di non fare niente, per evitare di attirare l'attenzione su qualcosa che potrebbe essere spunto per crearti problemi.

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          • #6
            Come già suggerito, l'unica cosa più importante da fare è NIENTE...!

            A prescindere dalla tua situazione precedente al trasferimento in Cina, sia che fosse tutto in regola o che abbia lasciato disastri, devi considerare che:

            - Dal 2014 ad oggi, pur non essendo iscritto all'AIRE e quindi per lo Stato italiano regolarmente residente in Italia, nulla è avvenuto. Perchè dovrebbe cambiare qualcosa oggi?
            - Nessuno sa di questa tua permanenza in Italia, a meno che tu non abbia usato (o per meglio dire, abusato) dei conti italiani a te intestati o, peggio ancora, aperto dei conti nuovi.
            - Ammesso che per assurdo ti venga contestato qualcosa (fantascienza) tu hai regolarmente pagato quanto dovuto nel tuo luogo di residenza abituale e centro degli interessi personali ed economici (Cina).
            - Sempre nell'inverosimile ipotesi di cui sopra, a meno che non abbia ingenti patrimoni mobili o immobili in Italia, che ti interessa?

            Il punto è che nessuno viene a sapere di un tuo rientro in Italia se l'unica cosa che apporti è la tua presenza fisica... Dici di non aver mai lavorato in Italia, suppongo che prima del tuo trasferimento all'estero fossi nello stato di famiglia dei tuoi... Al massimo il giorno che ti iscrivi all'AIRE parlatene con il loro commercialista, a scanso di possibili equivoci riguardo detrazioni sulle loro dichiarazioni dal 2014 ad oggi...

            Dormi sonni tranquilli per quello che riguarda la tua persona e soprattutto non fare assolutamente niente.

            EDIT: Non è mia intenzione generare preoccupazioni inutili e soprattutto non sto assolutamente insinuando nulla verso di te, ma ho menzionato le dichiarazioni dei redditi dei tuoi perchè mi è venuto in mente il classico caso (non il tuo in particolare) dell'italiano che vive realmente all'estero da anni, dove lavora, paga le tasse e tutto in regola, ma non si è mai iscritto all'AIRE nè ha comunicato niente in Italia (e ogni tanto torna in Italia per rinnovare carta di identità, patente, passaporto...) perchè c'è una casa intestata a lui e si risparmia qualcosa di IMU... e cose simili.
            Leggendo quello che scrivi, il tuo caso mi sembra invece quello di qualcuno anche in TROPPA buona fede, che lo Stato italiano ha terrorizzato dal punto di vista fiscale e legislativo.
            Last edited by Modesto; 12/01/2021, 12:35.

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            • #7
              Grazie per le risposte!

              Per chiarire quanto detto sopra, prima del 2014 ero uno studente, ad oggi non ho mai fatto una dichiarazione in Italia in quanto non ho mai lavorato o soggiornato in Italia (se non nel 2020 per causa di forza maggiore) in un periodo in cui lavoravo.

              Parlando oggi con un commercialista, mi e' stato consigliato allo stesso modo di non fare nulla, l'unico potenziale rischio potrebbe essere che avendo un'azienda ad Hong Kong, non l'ho mai dichiarata quindi potrei essere sanzionato per omessa dichiarazione di patrimonio all'estero. Cosa ne pensate?
              Ad ogni modo con l'azienda di Hong Kong non ho mai trasferito nessuna somma in conti Italiani miei e non mi sono mai versato alcun compenso.

              Grazie ancora per la risposta

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              • #8
                L'unica cosa se ti può interessare e che i tuoi avranno pagato tassa rifiuti più alta del dovuto per 6 anni, in quanto se tu risulti ancora residente da loro conteranno anche te nel nucleo famigliare.

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                • #9
                  Avresti dovuto dichiarare in Italia partecipazioni estere.

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                  • #10
                    fregatene alla grande.

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                    • #11
                      Insegnaci il Cinese. Entro breve avremo bisogno più dell'Inglese.

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                      • #12
                        ad essere pignolo potresti controllare se sei a carico dei tuoi genitori nella loro dichiarazione redditi.
                        Anche se lo fossi, come detto sopra, fregatene alla grandissima e non fare nulla fino a quando tornerai in cina.
                        nel caso sono letteralmente pochi euro che i tuoi potrebbero aver incassato. Ma non mettere in moto nessuna variazione fin che sei nel "Bel" Paese.
                        Se fosse così, con quel che han pagato i tuoi di rifiuti in più in tutti questi anni , lo stato è ancora in debito nei tuoi confronti...
                        e siccome i soldi che paghi in più per errore non li restituiscono mai, ma quando sbagliano loro fanno di tutto per riprenderseli...

                        MAI svegliare il can che dorme.
                        Le varie agenzie italiane sono come i chihuahua. Spesso e volentieri rompono i coglioni per nulla.

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