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Problemi con PAYPAL carta associata limitazioni e vincoli chiedo aiuto/consiglio

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  • Problemi con PAYPAL carta associata limitazioni e vincoli chiedo aiuto/consiglio

    Salve a tutti, mi chiamo Sandro sono un operatore immobiliare turistico, innanzitutto grazie di avermi accettato e congratulazioni per il Forum che trovo estremamente interessante e istruttivo. Detto questo vi espongo il mio problema: lavoro con le piattaforme informatiche di intermediazione immobiliare su affitti turistici e non, i pagamenti mi vengono effettuati su paypal verificato dal quale trasferisco su carta Lis paypal o carta di credito Visa appoggiata sul mio conto, il volume d'affari (se così si può definire) è nell'ordine di 10-15k anno. Essendo una attivita secondaria si capisce che vorrei evitare le conseguenze dei nostri amici dell'agenzia facendo modo che queste entrate non entrino appunto in Italia se non da uno sportello ATM sottoforma di prelievi cash. Leggendo e spulciando sul forum ho letto di carte +/- anonime e altri conti come netteller e Ipay su cui appoggiare le relative carte (ma non ricevono bonifici se non dal titolare) ma mi occorrerebbe ricevere anche qualche bonifico di importi inferiore ai 1000€ dall'estero (vista anche la recente introduzione del balzello del 20%) Credo da quanto "studiato" che l'ideale sarebbe Ipay appoggiato su una banca austriaca quindi affidabile ma mi confermate che posso ricevere bonifici anche da altri conti non miei? Secondo voi posso anche associare la medesima carta su paypal austriaco? Scusate il "pippone" e ringrazio antiipatamente per le risposte/consigli/proposte.

  • #2
    Ciao, se ti riferisci ad Ipay.eu ti confermo che puoi ricevere bonifici da terzi (conferma a seguito di riunione con il CEO della società che gestisce ipay). Ipay utilizza Bank Austria per ricevere i pagamenti ma non è una società austriaca, è Bulgara. il problema è che se tu dichiari (creando l'account paypal) che risiedi in uno stato, non puoi poi collegargli carte di credito, di debito o conti di un altro stato. Dovresti (ma lo trovo rischioso con paypal, perchè se ne accorgono credo che ti blocchino il conto immediatamente ed oltretutto avresti dichiarato il falso) creare un account paypal dichiarandoti residente in Bulgaria cosicchè puoi collegargli una carta di debito emessa da una società Bulgara (cosa che peraltro ho fatto in quanto risiedo realmente in Bulgaria e richiede meno di 5 minuti)
    Last edited by patrixx; 19/02/2014, 17:55.

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    • #3
      Grazie Patrixx per la risposta, la mia idea era proprio quella di aprire un account PP in Austria e collegare la carta Ipay che pensavo austriaca invece tu mi dici che è bulgara, quindi dovrei fare un PP bulgaro e collegare la suddetta carta? ma come fa PP a scoprire che nn sono residente in bulgaria o austria? nel caso mi potresti aiutare tu in questa procedura? La seconda questione è che PP ha dei limiti x i conti nn verificati che sforerei quindi dovrei verificare il conto PP come si fa? terza e ultima la carta bulgara è la stessa di Ipay o di un'altra società?
      Come sempre ringrazio anticipatamente x la vs pazienza e disponibilità
      Saluti

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      • #4
        Ciao,
        rispondo alle tue domande:
        quindi dovrei fare un PP bulgaro e collegare la suddetta carta?
        Esatto
        ma come fa PP a scoprire che nn sono residente in bulgaria o austria?
        non ho idea...è solo un sospetto/timore che ho. E' che di PP non mi fido molto.
        nel caso mi potresti aiutare tu in questa procedura?
        ci posso pensare su. Se vuoi contattami in MP e ne possiamo parlare meglio.
        terza e ultima la carta bulgara è la stessa di Ipay o di un'altra società?
        la carta è emessa dalla stessa società che gestisce Ipay, Intercard Finance AD www.icard.bg

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        • #5
          PP lo scopre in modo semplicissimo .... te ne chiede la prova , generalmente un utenza a te intestata .

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          • #6
            Vivo in Bulgaria da 3 anni e ho due account, uno personale e uno della societa' (e non ho propriamente nome e cognome bulgari). Non mi hanno mai chiesto copie di utenze. Con questo pero' non posso garantire che non lo facciano a campione o quando hanno dei sospetti.

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            • #7
              Presumo che tu , vivendo lì , hai inserito perfettamente tutti i dati regolari quindi non hai problemi . Anche nel caso di verifiche , sei in grado di dimostrare che tutto è regolare .

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              • #8
                le verifiche dipendono da quale head office gestisce il paypal della giurisdizione in questione.
                I problemi non possono essere risolti allo stesso livello di conoscenza che li ha creati. Albert Einstein.

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                • #9
                  Originariamente Scritto da Rocksandro Visualizza Messaggio
                  Salve a tutti, mi chiamo Sandro sono un operatore immobiliare turistico, innanzitutto grazie di avermi accettato e congratulazioni per il Forum che trovo estremamente interessante e istruttivo. Detto questo vi espongo il mio problema: lavoro con le piattaforme informatiche di intermediazione immobiliare su affitti turistici e non, i pagamenti mi vengono effettuati su paypal verificato dal quale trasferisco su carta Lis paypal o carta di credito Visa appoggiata sul mio conto, il volume d'affari (se così si può definire) è nell'ordine di 10-15k anno. Essendo una attivita secondaria si capisce che vorrei evitare le conseguenze dei nostri amici dell'agenzia facendo modo che queste entrate non entrino appunto in Italia se non da uno sportello ATM sottoforma di prelievi cash. Leggendo e spulciando sul forum ho letto di carte +/- anonime e altri conti come netteller e Ipay su cui appoggiare le relative carte (ma non ricevono bonifici se non dal titolare) ma mi occorrerebbe ricevere anche qualche bonifico di importi inferiore ai 1000€ dall'estero (vista anche la recente introduzione del balzello del 20%) Credo da quanto "studiato" che l'ideale sarebbe Ipay appoggiato su una banca austriaca quindi affidabile ma mi confermate che posso ricevere bonifici anche da altri conti non miei? Secondo voi posso anche associare la medesima carta su paypal austriaco? Scusate il "pippone" e ringrazio antiipatamente per le risposte/consigli/proposte.
                  per aprire un conto in Slovenia devi necessariamente chiedere ed ottenere il codice fiscale Sloveno (5minuti), con quello puoi operare fatturando regolarmente in esenzione iva fino a 50K€... se stiamo parlando di 10€ non credo ti vengano molte tasse slovene da pagare... se hai qualche proprietà in Italia... ti consiglierei di operare con il nome di un parente nullatenente, con coefficiente di costrizione >0 ( in fisica e statistica significa "tendente a 0") .

                  fottetene di denunciare alcunché agli Italioti, tanto dopo 5 anni che non ti contestano nulla, va tutto in prescrizione.... e se lo zio/zia ha più di 90 anni, forse va tutto in prescrizione anche prima... non comunicare la loro dipartita, hai la delega sul C/C e tanto basta tanto prelievi col bancomat.... se versi qualche spicciolo di tasse in Slovenia se ti dovessero far notare che il caro parente e de cuius
                  ( is de cuius hereditate agitur "colui della cui eredità si tratta") è hoimè dipartito, basta che gli chiedi in dietro le tasse versate dopo la dipartita, in quanto erede.... e vedrai che tutto si accomoda con un nulla di fatto...
                  "in effetti sig. Granic - Jaro era un po che non mi telefonava... io comunque provvedevo regolarmente a tenergli la contabilità ed a pagargli le tasse...
                  ci mancherà a entrambi !

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