Salve, il prossimo anno mi diplomeró come perito informatico e ora come ora ho la certezza di un ottimo posto di lavoro con regolare contratto da 1300/1400 al mese, sarà che sono troppo ambizioso ma ho molta fame di successo e stavo pensando di aprire una software house in Lussemburgo(è il posto con più agevolazioni). È possibile se ho la residenza e un lavoro in Italia? Se si i clienti possono essere anche italiani? Più o meno quali costi dovrei affrontare?
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Aprire una società in lussemburgo
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Originariamente Scritto da afratton Visualizza MessaggioChiariamo che avere una società all'estero , un conto o altro è perfettamente legale .
Poi dipende da come tu ti "interfaccerai " con il fisco italiano e da come sarà gestita / strutturata la società
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Se la tua lussemburghese verrà effettivamente amministrata fuori dall'Italia , al bel paese dovrai solo le tasse sui redditi prodotti all'interno dei suoi confini . Se invece verrà fiscalmente riconosciuta come amministrata dall'Italia ,quì vi pagherai tutti i redditi prodotti a livello mondiale .
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Originariamente Scritto da marcoone23 Visualizza MessaggioSalve, il prossimo anno mi diplomeró come perito informatico e ora come ora ho la certezza di un ottimo posto di lavoro con regolare contratto da 1300/1400 al mese,
sarà che sono troppo ambizioso ma ho molta fame di successo
e stavo pensando di aprire una software house in Lussemburgo(è il posto con più agevolazioni).
È possibile se ho la residenza e un lavoro in Italia?
Se si i clienti possono essere anche italiani?
Più o meno quali costi dovrei affrontare?
Sostanzialmente mi sembra di aver capito che dovrei affrontare le spese burocratiche in Lussemburgo e la tassazione sui guadagni in Italia,
ma se è così i lussemburghesi non si incazzano?I problemi non possono essere risolti allo stesso livello di conoscenza che li ha creati. Albert Einstein.
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Siete stati entrambi chiarissimi, ho capito che la maggior parte delle cose le posso capire solo "sul campo", una cosa mi sfugge, aprire la mia software house all'estero è sinonimo di aprire una offshore? Da quanto letto in questi giorni mi sembra di capire che una società offshore che opera regolarmente anche in Italia è uguale ad una società aperta in Italia, cosa mi sfugge? Premetto che non voglio evadere le tasse ma semplicemente avere il minor carico fiscale possibile in quanto so già che in Italia sarei schiacciato come una formica in sei mesi. In tutto questo vorrei dormire sonni tranquilli per quanto riguarda agenzia delle entrate, equitalia ecc ecc!
David per "strutturare le cose" più o meno cosa intendi?
Ovviamente non vi sto chiedendo risposte dettagliate e specifiche, giusto qualche pillola per avere un quadro d'insieme completo.
Grazie ancora
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Originariamente Scritto da afratton Visualizza MessaggioDipende dove la apri , una ditta estera è una ditta estera . Diciamo che come "luogo comune" le "offshore" sono indicate in società costituite in Paesi a fiscalità ridotta ( leggasi paradisi fiscali ) .
Cosa intendi , riguardo la software house , con "opera regolarmente anche in Italia " ?
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Uffici ITA , programmatori ITA , clienti ITA = stabile residenza ,paghi le tasse sui redditi quì . Da dove intendi amministrarla ? Se dagli uffici ITA pagherai quì le tasse per tutti i redditi ,anche esteri . Se la amministri da un'altra parte ( ad esempio dal Lux ) pagherai solo i redditi prodotti in Italia
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Originariamente Scritto da afratton Visualizza MessaggioNon è detto , se tu ( restando su una lussemburghese ) mi metti 2 amministratori lux , e dimostri che le decisioni amministrative vengono prese lì sei a posto .
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