salve a tutti
da qualche giorno mi trovo in una situazione surreale, la mia vita è cambiata e i vari consulenti mi hanno fatto capire che non ho molte alternative.
mia situazione:
38 anni, dipendente indeterminato, proprietario (in città diversa da quella in cui vivo) di due appartamenti, un magazzino fronte strada, alcuni garage, alcuni scantinati, alcune mansarde. Ad oggi molte di queste sono vuote, solo gli appartamenti e il magazzino sono locati. Gli altri nè si fittano nè si vendono...
Inoltre ho: un cc a mio nome, per la quotidianità, e anche con deposito titoli (obbligazioni/etf/PAC/azioni/fondi) e un conto deposito su altra banca.
Inoltre ho appena scoperto di avere dei buoni postali cointestati con mia madre (che non ha il conto alle poste)
L'idea non è per sistemare le cose definitivamente, ma solo temporaneamente, per darmi un p' di tempo per sedermi al tavolo e negoziare con la controparte che puo' avere qualche pretesa sui miei beni e che vanta un credito in forza di sentenza di secondo grado.
Quello che si farà:
1- predisporre ricorso in cassazione con inibitoria della sentenza
2- predisporre un trust autodichiarato, il cui beneficiario sarà il mio discendente diretto di 4 mesi. So bene che è revocabile poichè fatto dopo la sentenza. Mi è stato suggerito poichè per via della franchigia fino al milione per beneficiario, pagherei imposte solo in misura fissa. Farei cofluire di sicuro "i gioielli della corona" (casa di proprietà, o pezzi migliori), lasciando a mio nome solo gli scantinati sfitti.
Le mie domande per voi esperti:
1- imposte per il Trust sui redditi di locazione percepiti: il Trust paga l'Ires al 27,50%?
2- Pertanto da quello che ho letto sembra che il Trust non possa usufruire del regime della cedolare secca sui canoni di locazione, riservato alle persone fisiche, corretto?
3- conferimento di obbligazioni/etf/fondi/azioni: che imposte di trasferimento si pagano? o anche questo importo rientrerebbe nella franchigia totale di 1 milione? si calcola considerando il valore di mercato o il valore nominale delle obbligazioni? Come avviene "in pratica" il conferimento in trust? ad oggi i titoli sono sul conto corrente personale, non mi è chiaro se per il trasferimento devono essere venduti e riacquistati dal trust o altro. Si deve creare conto titoli a nome del trust?
4- conto corrente del trust. E' obbligatorio? o si conferisce un conto esistente? Da quanto ho letto potrebbe essere intestato a "persona fisica XY, trustee per conto del Trust Z" oppure "Trust Z, rappresentato dal trustee XY", e la seconda alternativa sembra da preferire
6- Conto deposito già intestato al futuro trustee presso la banca X. Puo' essere conferito? o deve essere chiuso/svuotato ed il contenuto portato in un nuovo conto aperto a nome del Trust?
per quanto riguarda la liquidità: pensavo di aprire cc online a mia madre, dove controllerei tutto io (codici, carte, etc) e "svuoterei" il mio cc, non via bonifico, ma versando in contati (tramite gli sportelli atm evoluti con carta bancomat dell'intestatario del conto). Poi oggi mi hanno suggerito che non è utile, e ci vorrebbe un cc intestato a me, ma all'estero, semplicemente perchè aggredirlo è piu problematico.
ringrazio tutti in anticipo
da qualche giorno mi trovo in una situazione surreale, la mia vita è cambiata e i vari consulenti mi hanno fatto capire che non ho molte alternative.
mia situazione:
38 anni, dipendente indeterminato, proprietario (in città diversa da quella in cui vivo) di due appartamenti, un magazzino fronte strada, alcuni garage, alcuni scantinati, alcune mansarde. Ad oggi molte di queste sono vuote, solo gli appartamenti e il magazzino sono locati. Gli altri nè si fittano nè si vendono...
Inoltre ho: un cc a mio nome, per la quotidianità, e anche con deposito titoli (obbligazioni/etf/PAC/azioni/fondi) e un conto deposito su altra banca.
Inoltre ho appena scoperto di avere dei buoni postali cointestati con mia madre (che non ha il conto alle poste)
L'idea non è per sistemare le cose definitivamente, ma solo temporaneamente, per darmi un p' di tempo per sedermi al tavolo e negoziare con la controparte che puo' avere qualche pretesa sui miei beni e che vanta un credito in forza di sentenza di secondo grado.
Quello che si farà:
1- predisporre ricorso in cassazione con inibitoria della sentenza
2- predisporre un trust autodichiarato, il cui beneficiario sarà il mio discendente diretto di 4 mesi. So bene che è revocabile poichè fatto dopo la sentenza. Mi è stato suggerito poichè per via della franchigia fino al milione per beneficiario, pagherei imposte solo in misura fissa. Farei cofluire di sicuro "i gioielli della corona" (casa di proprietà, o pezzi migliori), lasciando a mio nome solo gli scantinati sfitti.
Le mie domande per voi esperti:
1- imposte per il Trust sui redditi di locazione percepiti: il Trust paga l'Ires al 27,50%?
2- Pertanto da quello che ho letto sembra che il Trust non possa usufruire del regime della cedolare secca sui canoni di locazione, riservato alle persone fisiche, corretto?
3- conferimento di obbligazioni/etf/fondi/azioni: che imposte di trasferimento si pagano? o anche questo importo rientrerebbe nella franchigia totale di 1 milione? si calcola considerando il valore di mercato o il valore nominale delle obbligazioni? Come avviene "in pratica" il conferimento in trust? ad oggi i titoli sono sul conto corrente personale, non mi è chiaro se per il trasferimento devono essere venduti e riacquistati dal trust o altro. Si deve creare conto titoli a nome del trust?
4- conto corrente del trust. E' obbligatorio? o si conferisce un conto esistente? Da quanto ho letto potrebbe essere intestato a "persona fisica XY, trustee per conto del Trust Z" oppure "Trust Z, rappresentato dal trustee XY", e la seconda alternativa sembra da preferire
6- Conto deposito già intestato al futuro trustee presso la banca X. Puo' essere conferito? o deve essere chiuso/svuotato ed il contenuto portato in un nuovo conto aperto a nome del Trust?
per quanto riguarda la liquidità: pensavo di aprire cc online a mia madre, dove controllerei tutto io (codici, carte, etc) e "svuoterei" il mio cc, non via bonifico, ma versando in contati (tramite gli sportelli atm evoluti con carta bancomat dell'intestatario del conto). Poi oggi mi hanno suggerito che non è utile, e ci vorrebbe un cc intestato a me, ma all'estero, semplicemente perchè aggredirlo è piu problematico.
ringrazio tutti in anticipo
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