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Due paradisi fiscali in Russia

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  • Due paradisi fiscali in Russia

    In risposta ai nuovi Dazi USA, la Camera Alta del parlamento russo ha approvato un pacchetto di leggi che consente alle società offshore straniere controllate dalla Russia di essere registrate nuovamente in Russia. I centri individuati saranno 2 e più precisamente l'Isola di Oktyabrsky a Kaliningrad e l'isola di Russky a Vladivostok. Nelle due isole la tassazione sarà pari allo 0%. È stato deciso che non saranno imposte tasse sui dividenti che le multinazionali pagano ai loro azionisti, ma per godere di tale agevolazione fiscale il soggetto deve però possedere almeno il 15% dei dividendi della società un anno prima della decisione del governo russo.
    Inoltre agli uomini d'affari russi sarà permesso riportare in patria le attività detenute nei paradisi fiscali, preservandone lo status legale.
    Con questo pacchetto è stata introdotta la "modalità di società internazionale" e per ottenerla bisogna prima eliminare la registrazione presso il paradiso fiscale e successivamente ottenere lo status di società internazionale.
    Qualche remora però viene dalla Banca Centrale Russa.
    Quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, l'ultimo animale libero ucciso.
    Vi accorgerete che non si può mangiare il denaro. (Orso in piedi. Sioux)

  • #2
    Originariamente Scritto da International Visualizza Messaggio
    In risposta ai nuovi Dazi USA, la Camera Alta del parlamento russo ha approvato un pacchetto di leggi che consente alle società offshore straniere controllate dalla Russia di essere registrate nuovamente in Russia. I centri individuati saranno 2 e più precisamente l'Isola di Oktyabrsky a Kaliningrad e l'isola di Russky a Vladivostok. Nelle due isole la tassazione sarà pari allo 0%. È stato deciso che non saranno imposte tasse sui dividenti che le multinazionali pagano ai loro azionisti, ma per godere di tale agevolazione fiscale il soggetto deve però possedere almeno il 15% dei dividendi della società un anno prima della decisione del governo russo.
    Inoltre agli uomini d'affari russi sarà permesso riportare in patria le attività detenute nei paradisi fiscali, preservandone lo status legale.
    Con questo pacchetto è stata introdotta la "modalità di società internazionale" e per ottenerla bisogna prima eliminare la registrazione presso il paradiso fiscale e successivamente ottenere lo status di società internazionale.
    Qualche remora però viene dalla Banca Centrale Russa.

    Solo un commento/osservazione: Vi fidereste dell'amministrazione russa nel medio-lungo periodo? Cioè la norma attuale sarà stabile nel tempo o le cose cambieranno adi danni di chi è "rientrato"?

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    • #3
      Originariamente Scritto da MyOS Visualizza Messaggio
      Solo un commento/osservazione: Vi fidereste dell'amministrazione russa nel medio-lungo periodo? Cioè la norma attuale sarà stabile nel tempo o le cose cambieranno adi danni di chi è "rientrato"?
      usando la sfera di cristallo direi che disgregandosi euro zona la russia potrebbe avere dei risvolti interessanti. non a caso si dice che tira le fila degli euroscettici.
      ma e come tirare una monetina all'aria e giocare testa/croce, mia pare che il rublo e le continue vessazioni ai danni dell impero Putin continuano a vedere il pollice verso sulla russia.
      Personalmente io credo che finche la russia ha il potere del GAS siamo tutti ai suoi piedi.
      non scrivetemi perche no me ne frega niente.

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