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Holding estone che detiene società italiana e estone

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  • Holding estone che detiene società italiana e estone

    Ciao a tutti.

    Attualmente sono residente a Malta (non dom), e sto operando fornendo servizi online con società estone (OÜ), 100% di mia proprietà.

    Collaboro con mio fratello che invece è residente in Italia e ha la sua SRL italiana, 100% di sua proprietà.

    Forniamo sia servizi che formazione.

    La mia società si occupa della parte di servizi alle aziende, che vengono quindi fatturati con la società estone, la sua società invece si occupa di formazione e fattura quella parte.

    Per alcuni progetti lavorano entrambe le nostre società e abbiamo quindi stipulato un accordo di collaborazione.

    Per unire tutto sotto un unico "cappello" e dare un valore all'insieme delle due attività, stiamo valutando se la soluzione corretta può essere creare una holding estone, quote al 50% mie e 50% sue, la quale possiederebbe come figlie le nostre due società, la mia estone e la sua italiana.

    Potrebbe essere una soluzione? Premetto che io non vorrei proprio più avere a che fare con l'Italia, me ne sono andato, vivo effettivamente fuori e spero di non dover più metterci piede. Sto cercando si capire quindi se con questa impostazione tornerei sotto i riflettori del Bel Paese o se potrei continuare la mia vita tranquillo senza l'ansia italiana.

    Spero di aver spiegato bene la situazione e grazie in anticipo a chi mi dirà la sua.

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  • #2
    Che senso ha se già come siete strutturati adesso vi dividete i compensi? Perché complicare le cose?
    Sicuramente rimanere slegato al 100% dalla sua SRL ti tiene slegato al 100% da ITA, quindi non cambiare.
    Se fai come dici, diventi shareholder al 50% della SRL italiana visto che diventa detenuta da una holding 50% tua.

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    • #3
      Il senso di fare questa operazione sarebbe per dare più solidità e concretezza all'attività che attualmente è divisa tra 2 società.

      Questo per:
      - Poter avere un fatturato unico e maggior solidità che permetterebbe di accedere ad eventuali fondi europei di finanziamento o altre agevolazioni

      - Creare un'entità unica nel caso in cui volessimo vendere l'attività in futuro

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      • #4
        Si puoi farlo tranquillamente non c'è alcun problema.
        Se non impari ad essere pagato anche quando dormi, lavorerai fino alla morte.

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        • #5
          Originariamente Scritto da Fax Visualizza Messaggio
          Ciao a tutti.

          Attualmente sono residente a Malta (non dom), e sto operando fornendo servizi online con società estone (OÜ), 100% di mia proprietà.

          Collaboro con mio fratello che invece è residente in Italia e ha la sua SRL italiana, 100% di sua proprietà.

          Forniamo sia servizi che formazione.

          La mia società si occupa della parte di servizi alle aziende, che vengono quindi fatturati con la società estone, la sua società invece si occupa di formazione e fattura quella parte.

          Per alcuni progetti lavorano entrambe le nostre società e abbiamo quindi stipulato un accordo di collaborazione.

          Per unire tutto sotto un unico "cappello" e dare un valore all'insieme delle due attività, stiamo valutando se la soluzione corretta può essere creare una holding estone, quote al 50% mie e 50% sue, la quale possiederebbe come figlie le nostre due società, la mia estone e la sua italiana.

          Potrebbe essere una soluzione? Premetto che io non vorrei proprio più avere a che fare con l'Italia, me ne sono andato, vivo effettivamente fuori e spero di non dover più metterci piede. Sto cercando si capire quindi se con questa impostazione tornerei sotto i riflettori del Bel Paese o se potrei continuare la mia vita tranquillo senza l'ansia italiana.

          Spero di aver spiegato bene la situazione e grazie in anticipo a chi mi dirà la sua.

          Sent from my SM-G981B using Tapatalk
          Se fate la holding non esisterà più la "sua" italiana e la "tua" estone, ma solo due società di proprietà della holding. Voi al limite sarete gli amministratori delle rispettive società.
          Di conseguenza i dividendi di entrambi PRIMA andranno alla holding, la quale POI -se del caso- li distribuirà secondo suddivisione azionaria a voi.
          In base a diversi parametri dimensionali potreste rientrare nell'obbligo del bilancio consolidato, ma se l'intento di costruire tutto sto castello è quello di avere una sorta di "gruppo unico" tale bilancio sarà comunque necessario (o l'intera costruzione non serve a nulla).

          A meno di fatturare cifre rilevanti mi sembra na cavolata assolutamente inutile.
          Last edited by Andy Fratton; 28/03/2023, 08:05.

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          • #6
            Originariamente Scritto da Andy Fratton Visualizza Messaggio

            Se fate la holding non esisterà più la "sua" italiana e la "tua" estone, ma solo due società di proprietà della holding. Voi al limite sarete gli amministratori delle rispettive società.
            Di conseguenza i dividendi di entrambi PRIMA andranno alla holding, la quale POI -se del caso- li distribuirà secondo suddivisione azionaria a voi.
            In base a diversi parametri dimensionali potreste rientrare nell'obbligo del bilancio consolidato, ma se l'intento di costruire tutto sto castello è quello di avere una sorta di "gruppo unico" tale bilancio sarà comunque necessario (o l'intera costruzione non serve a nulla).

            A meno di fatturare cifre rilevanti mi sembra na cavolata assolutamente inutile.
            Grazie.


            Cambia qualcosa se manteniamo la proprietà io il 49% della mia società estone (il restante 51% di proprietà della holding) e lui il 49% della sua società italiana (il restante 51% di proprietà della holding, piuttosto che dare alla holding tutto il 100% di proprietà delle 2 società?

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            • #7
              Non cambia assolutamente nulla, anzi diventa ancora più incasinata.
              Ora, io non so come tu gestisca attualmente i fondi sulla OU e lo stesso discorso vale per la SRL, ma ciò che mi preme farti capire è che una volta costituita una holding e cedute le quote a questa, i movimenti di denaro devono essere ben precisi e documentati.

              Di nuovo, legalmente il titolare delle due operative sarà la holding, non voi.

              Per quanto riguarda la OU inoltre verifica bene il tutto con un commercialista estone (non Xolo o simili), se non ricordo male in caso di strutture complesse dovrebbe cambiare qualcosa a livello gestionale.
              Il sistema di gestione semplificato si dovrebbe applicare sono alle OU con persone fisiche come azionisti, non con persone giuridiche. Ma ripeto, verifica perché non ne sono sicuro.

              Curiosità, quanto costa (realmente) mantenere una OU annualmente?

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              • #8
                Originariamente Scritto da Andy Fratton Visualizza Messaggio
                Non cambia assolutamente nulla, anzi diventa ancora più incasinata.
                Ora, io non so come tu gestisca attualmente i fondi sulla OU e lo stesso discorso vale per la SRL, ma ciò che mi preme farti capire è che una volta costituita una holding e cedute le quote a questa, i movimenti di denaro devono essere ben precisi e documentati.

                Di nuovo, legalmente il titolare delle due operative sarà la holding, non voi.

                Per quanto riguarda la OU inoltre verifica bene il tutto con un commercialista estone (non Xolo o simili), se non ricordo male in caso di strutture complesse dovrebbe cambiare qualcosa a livello gestionale.
                Il sistema di gestione semplificato si dovrebbe applicare sono alle OU con persone fisiche come azionisti, non con persone giuridiche. Ma ripeto, verifica perché non ne sono sicuro.

                Curiosità, quanto costa (realmente) mantenere una OU annualmente?
                Mantenere una OU in maniera seria (non Xolo o simili) con sede legale, sede operativa vera (con contratto di affitto), commercialista serio (non piattaforma ma persona umana); costa circa 150€ al mese di affitto, 100-150€ di contabilità (per piccola/media società), più metti circa 1-2K di spese annuali (annual report, statement, ecc).

                Quindi considera circa 5k l'anno, che non è poi cosi male secondo me.

                Con Xolo e simili si pagherebbe molto meno ma non si è 100% legali (al contrario di quanto sostengono loro) e di conseguenza alcune banche neanche aprono.
                Last edited by agheo; 28/03/2023, 20:59.

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                • #9
                  Dunque, senza contare la sede operativa vera il costo è superiore a quello di una azienda bulgara, simile -se non leggermente superiore- a quello di una irlandese, ed allineato con Rep Ceka, Ungheria e Canarie.
                  Tutte nazioni fiscalmente più convenienti ed alle quali non devi presentare le impronte digitali per operare.

                  Comment


                  • #10
                    Originariamente Scritto da Andy Fratton Visualizza Messaggio
                    Dunque, senza contare la sede operativa vera il costo è superiore a quello di una azienda bulgara, simile -se non leggermente superiore- a quello di una irlandese, ed allineato con Rep Ceka, Ungheria e Canarie.
                    Tutte nazioni fiscalmente più convenienti ed alle quali non devi presentare le impronte digitali per operare.
                    Esatto.
                    Ovviamente poi chi usa Xolo e simili va a pagare molto meno.

                    Comment


                    • #11
                      Originariamente Scritto da agheo Visualizza Messaggio

                      Esatto.
                      Ovviamente poi chi usa Xolo e simili va a pagare molto meno.
                      Sì ma se non sei 100% legale a che serve? In un sistema altamente digitalizzato, in Europa poi.

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