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Trading tradizionale e crypto - Come strutturarsi per diminuire la pressione fiscale?

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  • Trading tradizionale e crypto - Come strutturarsi per diminuire la pressione fiscale?

    Buongiorno, faccio trading con un discreto successo. Tutto tramite un broker estero e tutto dichiarato.
    Come ci si potrebbe strutturare per ridurre la pressione fiscale sulle plusvalenze e per gestire al meglio anche un portafoglio crypto?

    Grazie
    Miki

  • #2
    residenza personale dove non sono tassati quei redditi, tipo dubai. FINE.

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    • #3
      Originariamente Scritto da amber Visualizza Messaggio
      residenza personale dove non sono tassati quei redditi, tipo dubai. FINE.
      Cambio residenza al momento non posso prenderla in considerazione....

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      • #4
        nessun altro? Non è possibile costituire una società all'estero con cui fare trading?

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        • #5
          Ciao Waikiki,

          Ti faccio un paio di osservazioni:

          1) iniziamo a dire che, se continui a risiedere in Italia e vuoi fare le cose per bene, la proprietà della società all'estero la devi dichiarare.

          2) quindi anche se crei una struttura all'estero con cui fare trading "tax-free", dovrai comunque pagare il 26% sui dividendi che ti porteresti a casa in Italia. Quindi a che pro fare una struttura?

          3) l'alternativa è quindi quella di creare una struttura all'estero senza dichiararla in Italia. Fattibile, ma inizia a diventare complicato e costoso. E comunque comporta che una residenza alternativa a quella italiana la devi prendere. Tutti i broker con cui andresti ad operare con la società ti chiederanno chi ne è l'UBO e dove risiede. Se dici che sei tu e che risiede in Italia, hai fatto una frittata. Quindi dovrai dire che l'UBO sei tu, ma che risiedi a Malta, Dubai, Panama.... e dovrai fornirne le relative prove (reali).

          4) Ma se prendi una residenza estera, a questo punto che senso ha mettere in piedi una struttura (che comunque costa e genera burocrazia)?

          Giungo quindi alla conclusione che rimanendo residente italiano, ben poco si può fare....

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          • #6
            Grazie, chiarissimo.

            Ovviamente la residenza all'estero va dimostrata, quindi immagino affitto, utenze, viaggi etc... giusto?

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            • #7
              Dimostrata a chi?


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