account per fondazione offshore

[frama]

Una fondazione di Nevis, che possiede un patrimonio immobiliare tutto in Italia e che quindi paga tutte le tasse lì in Italia (ha codice fiscale e presenta dichiarazione dei redditi come non residente per redditi prodotti in Italia, che sono gli unici che ha) deve aprire un conto per ricevere i fitti degli immobili. Il consiglio di amministrazione è composto dalla costituente e dal figlio (unico). Che conseguentemente sono anche i BO. Mi potete consigliare un operatore alternativo (EMI, PSP, ..) che non si sconvolga all'idea che possa esistere una fondazione straniera (visto che in Italia sono previste solo per scopi umanitari)? Qui nessuno vuol pagare meno di quanto dovuto al fisco, non c'è bisogno di nascondere il BO, ma solo di avere un conto SEPA su cui gli inquilini possano continuare a pagare i fitti. Per la cronaca gli immobili della fondazione sono tutti stati conferiti dai fondatori con tanto di atto notarile italiano (al quale notaio sono stati dichiarati i BO che coincidono con i consiglieri di amministrazione - sempre madre e figlio). Grazie

[bomber747]

Farai la lingua lingua lunga ovunque…
Ma chi ti ha consigliato una fondazione di Nevis dico io… bah…

Forse forse paysera o currenxie ma anche li la vedo dura

Ps: il conto corrente va preso in considerazione prima ancora dell’apertura della fondazione proprio per scegliere la giurisdizione più consona e prima ancora di aver donato proprietà alla fondazione stessa.

[Andy Fratton]

Se ha CF apri conto in una banca italiana, se tutto è così trasparente come dici, non fanno problemi.

[HERO]

davvero lingua lunghissa, io sono morto a cercarne di aprirne una ....anzi se la trovi avvisaci . sono curioso di vedere anche la banca italiana che fa quando ti presenti con il CF richiesto all Ade..

in bocca a lupo per tutto..

ps.. davvero hai intestato gli immobili a nevis ? davvero complimenti per il coraggio

[Andy Fratton]

Una volta che hai CF non fanno problemi (certo magari vai in Banca Intesa e non alla Cassa Rurale), tanto chiederanno tutti i documenti di tutte le persone indicate negli atti.

Forse in questo caso una fondazione panamense lavorava meglio.

[frama]

io con Banca Intesa ho provato. Peraltro il titolare effettivo (anche amministratore della fondazione e fondatore) è un cliente di alto profilo della banca. Pensavo non facessero così tante storie atteso che lo conoscono (DUE diligence e KYC ampiamente documentate) cnoscono l'atto di provenienza delle sostanza della fondazione (Immobili Italia trasferiti dallo stesso titolare effettivo), entrate derivanti esclusivamente da fitti della fondazione. Ci pagano tutte le tasse senza se e senza ma. Più corretti di così? Forse non hanno capito ma non è che ci fosse molto da capire

[Andy Fratton]

Usate una SRL come property manager, gli affitti vengono incassati dalla SRL che i gira alla fondazione. Non ricordo la normativa della fondazione di Nevis, ma ad esempio quella di RAK non potrebbe essere coinvolta in attività commerciali. Le fondazioni andrebbero usate come entità passive, con a valle una entità attiva (società) coinvolta in attività commerciali.

Tra l'altro usando la SRL come property manager avrete pure il vantaggio di poter far emettere verso la stessa tutte le fatture relative a servizi e manutenzione.

[frama]

la srl di gestione è la soluzione che abbiamo già ipotizzato come ultima spiaggia. Invero la fondazione di famiglia può svolgere attività di gestione passiva (cioè incassare fitti e fare l spese di manutenzione che ricadono sul proprietario). Come ogni persona fisica. è che in Italia ho l'impressione che le banche fanno le difficili perché non capiscono (o forse io non sono in grado di spiegarmi, però il notaio l'ha capito benissimo che stavamo facendo)

[Andy Fratton]

Ma avete dato stabile organizzazione in Italia o risulta sempre e solo su Nevis?