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La Financial Authority delle Isole Cayman sostiene che Binance, il più grande exchange di criptovalute per volume di trading riportato, non è autorizzato ad operare dalle Isole Cayman.
L’autorità sta attualmente indagando se la piattaforma di trading ha attività che rientrano nell’ambito della sua supervisione.
Le Isole Cayman si sono ora unite al Regno Unito, Singapore, Giappone, Germania e Canada nella crescente lista di giurisdizioni che hanno Binance nel mirino.
Il territorio britannico d’oltremare è noto per essere uno dei più grandi paradisi fiscali del mondo. Secondo un recente rapporto di PwC, è il luogo più popolare per gli hedge funds di criptovaluta (insieme agli Stati Uniti).
L’anno scorso, diversi rapporti dei media hanno affermato che Binance aveva una sede alle Isole Cayman. Tuttavia, il CEO Changpeng Zhao è riluttante a rivelare dove la società è effettivamente basata, sostenendo che non ha alcuna sede.
Anche Malta era considerata la sede di Binance fino a quando il paese ha confermato che essa non aveva la licenza per operare lì.
L’autorità sta attualmente indagando se la piattaforma di trading ha attività che rientrano nell’ambito della sua supervisione.
Le Isole Cayman si sono ora unite al Regno Unito, Singapore, Giappone, Germania e Canada nella crescente lista di giurisdizioni che hanno Binance nel mirino.
Il territorio britannico d’oltremare è noto per essere uno dei più grandi paradisi fiscali del mondo. Secondo un recente rapporto di PwC, è il luogo più popolare per gli hedge funds di criptovaluta (insieme agli Stati Uniti).
L’anno scorso, diversi rapporti dei media hanno affermato che Binance aveva una sede alle Isole Cayman. Tuttavia, il CEO Changpeng Zhao è riluttante a rivelare dove la società è effettivamente basata, sostenendo che non ha alcuna sede.
Anche Malta era considerata la sede di Binance fino a quando il paese ha confermato che essa non aveva la licenza per operare lì.
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