Salve a tutti,
Giacche la voluntary disclosure è alle spalle, e tutti gli stati canaglia si apprestano a raccogliere e condividere i dati degli intestatari dei conti offshore, vi sottopongo un caso ipotetico.
Immaginiamo che nel 2016 mio cugino abbia operato per mezzo di una societa offshore, incorporata ai caraibi, con conto sempre caraibico e merchant account svizzero. La societa gestisce un sito che ha fatturato N mila talleri Europei nel 2016.La proprieta è mista: gli azionisti, amministratori provengono da due paesi diversi e gestiscono l ' attivita online in una nota isola caraibica a regime comunista, in quanto è li il centro di interesse del business. Ovviamente, nella maggiore delle antille non esiste un ufficio, ma gli amministratori si limitano a coordinare il lavoro degli isolani, che operano con apposite patenti di lavoratore autonomo (una specie di liberi professionisti socialisti). I clienti sono sparsi per il mondo, il dominio del sito ed il server stanno in altri stati.
In italia, il soggetto del nostro esempio ha passato solo 5 mesi su 12. Nel bel paese praticamente la ditta non fa nulla, eccetto dei lavori di scrittura software. Percio è onestissimo dire che l italia non è affatto il luogo dove si dirige la ditta.
Ora che bisogna fare la dichiarazione dei redditi in Italia , vorrei capire se è opportuno inserire nel modulo RW i dettagli della partecipazione nella societa offshore, affinche la posizione fiscale sia regolare. Tuttavia temo che la AdE possa vedere estero-vestizione nella partecipazione a tale societa. D' altro canto, non dichiarando nulla, prima o poi arrivano guai maggiori.
Cosa consigliate di fare? Quali sono i rischi di entrambe le vie? Nel peggiore dei casi, dichiarando tutto nel modulo RW, quali sono le conseguenze negative nel peggiore dei casi?
Vi ringrazio anticipatamente per i consigli :-)
Giacche la voluntary disclosure è alle spalle, e tutti gli stati canaglia si apprestano a raccogliere e condividere i dati degli intestatari dei conti offshore, vi sottopongo un caso ipotetico.
Immaginiamo che nel 2016 mio cugino abbia operato per mezzo di una societa offshore, incorporata ai caraibi, con conto sempre caraibico e merchant account svizzero. La societa gestisce un sito che ha fatturato N mila talleri Europei nel 2016.La proprieta è mista: gli azionisti, amministratori provengono da due paesi diversi e gestiscono l ' attivita online in una nota isola caraibica a regime comunista, in quanto è li il centro di interesse del business. Ovviamente, nella maggiore delle antille non esiste un ufficio, ma gli amministratori si limitano a coordinare il lavoro degli isolani, che operano con apposite patenti di lavoratore autonomo (una specie di liberi professionisti socialisti). I clienti sono sparsi per il mondo, il dominio del sito ed il server stanno in altri stati.
In italia, il soggetto del nostro esempio ha passato solo 5 mesi su 12. Nel bel paese praticamente la ditta non fa nulla, eccetto dei lavori di scrittura software. Percio è onestissimo dire che l italia non è affatto il luogo dove si dirige la ditta.
Ora che bisogna fare la dichiarazione dei redditi in Italia , vorrei capire se è opportuno inserire nel modulo RW i dettagli della partecipazione nella societa offshore, affinche la posizione fiscale sia regolare. Tuttavia temo che la AdE possa vedere estero-vestizione nella partecipazione a tale societa. D' altro canto, non dichiarando nulla, prima o poi arrivano guai maggiori.
Cosa consigliate di fare? Quali sono i rischi di entrambe le vie? Nel peggiore dei casi, dichiarando tutto nel modulo RW, quali sono le conseguenze negative nel peggiore dei casi?
Vi ringrazio anticipatamente per i consigli :-)
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