Annuncio

Collapse
No announcement yet.

Quale legislazione scegliere per un intermediario

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

  • Quale legislazione scegliere per un intermediario

    Salve a tutti,

    Ho scelto di aprire una società offshore per alcuni motivi.

    Sto iniziando a fare l'intermediario per molte cose a livello di grandi quantità, con contratti annuali e grosse cifre.

    Le aziende vogliono una società a cui fare il contratto di intermediazione internazionale (NCND)

    Qual è la legislazione migliore?

    Ho visto Delaware, che ne pensate?

    A nessuno importa da quale parte del mondo provengo dato che lavoro a livello extra-europeo.

    Grazie

  • #2
    Buongiorno Camillo , Delaware potrebbe essere una soluzione senza dubbio ma prima di tutto dovresti valutare le necessità bancarie .
    Le LLC Delaware , pur essendo a tutti gli effetti gli USA white list , non sono ben viste a livello bancario perchè è molto molto semplice rendere anonimi a tutti gli effetti i reali titolari .
    In ambito EU c'è ancora qualche possibilità di apertura conti ( reali ) purchè la Delaware sia intestata direttamente a te e vengano presentati in banca oltre ai classici documenti di incorporazione anche Certificate of Incumbency e Agreement ( questo ben stilato e non preso da internet ) ; in alcuni casi sarà anche necessaria presenza fisica in banca per il riconoscimento .
    Se invece non hai necessità di facciata white list e conti EU puoi tranquillamente spaziare tra diverse giurisdizioni .
    I pagamenti avverranno per piccoli importi continui e pochi e consistenti bonifici ? Anche questo fa la differenza tra la scelta di una soluzione bancaria ed un altra . Ultimo , ma non meno importante , la tua situazione personale . Risiedi ( e vuoi continuare a risiedere ) in Italia o sei espatriato ? La tua situazione ( reddituale ) ti consente di acquisire una seconda residenza europea ( diciamo un costo indicativo di 3-4000 euro l'anno se vuoi mantenere l'appartamento ) o diventa antieconomico ?
    Se fattibile allora valuta prima di tutto la soluzione con residenza , ti renderà tutto estremamente più semplice . Nel caso tu voglia approfondire , sentiti pure libero di contattarmi in privato . Ovviamente senza impegno .

    Comment


    • #3
      Afratton buon giorno.

      Grazie mille per la risposta molto precisa. Allora dico che la mia situazione è trovare venditori e compratore in tutto il mondo. Io non anticipo nulla e tantomeno vendo nulla.
      Io metto solo in contatto le due parti e poi faccio il contratto come intermediario con la parte che ha chiesto il mio servizio (compratore o venditore che sia) a loro non interessa se sono terrestre o alieno ��

      I pagamenti arrivano dopo 72 ore che il container parte verso la destinazione. Cifre a 2 e 3 zero (ma intorno al migliaio) Anche più volte al giorno.

      Per la situazione mia, io sono residente in Italia e credo che per il momento devo stare qui perché ho un'azienda regolarissima in Italia.

      La persona che si occuperà di questa società offshore già è disponibile.

      Grazie mille

      Comment


      • #4
        Valuta anche una soluzione inshore UE a bassa tassazione, specialmente se poi i soldi li vuoi spendere in Europa e soprattutto in Italia...
        i problemi non sono solo quando li guadagni, ma anche quando li spenderai...

        Comment


        • #5
          Originariamente Scritto da Camillo Visualizza Messaggio
          Salve a tutti,

          Ho scelto di aprire una società offshore per alcuni motivi.

          Sto iniziando a fare l'intermediario per molte cose a livello di grandi quantità, con contratti annuali e grosse cifre.

          Le aziende vogliono una società a cui fare il contratto di intermediazione internazionale (NCND)

          Qual è la legislazione migliore?

          Ho visto Delaware, che ne pensate?

          A nessuno importa da quale parte del mondo provengo dato che lavoro a livello extra-europeo.

          Grazie

          Buongiorno e benvenuto nel forum.

          La scelta della giusta giurisdizione è strettamente legata all'analisi da farsi dell'intero progetto e della tua situazione personale.
          Pertanto saranno fondamentali l'analisi della tipologia di attività, tipologia di clientela (B2B o B2C) e loro geolocalizzazione, modalità di pagamento, luogo/ghi di svolgimento di tale attività, eventuali limitazioni giurisdizionali degli eventuali partner commerciali, presenza o meno di un business plan, etc.
          Oltre a questi dettagli molto importante sarà la verifica della tua situazione personale, intesa come verifica della tua reale residenza e situazione preesistente.
          Solo con tale analisi sarà possibile il raggiungimento di una soluzione idonea al tuo caso ed in grado di operare pienamente.

          Per il resto il forum è a tua completa disposizione.
          Quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, l'ultimo animale libero ucciso.
          Vi accorgerete che non si può mangiare il denaro. (Orso in piedi. Sioux)

          Comment


          • #6
            Ok ho capito..... Quindi per spendere i soldi più facilmente in Italia che società dovrei fare inshore e/o offshore?

            Comment


            • #7
              Qualcosa di più specifico?

              Per spenderli in Italia è meglio una società inshore?

              Siccome lavoro spesso su internet dovrei avere un ip estero, giusto?

              Comment

              Working...
              X