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socetà in romania

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  • socetà in romania

    un informazione...

    sono un artigiano... ho la possibilita di condividere la mia attività con una persona di nazionalità rumena con cui gia collaboro

    questa persona risulta residente in romania

    se si crea una societa srl o altro utilizzando la sua residenza e magari risultando socio di minoranza si corre il rischio di cadere nella esterovestizione?

    cè qualche sistema per essere in regola o baipassare i controlli?

    il regime fiscale in romania è decisamente piu conveniente che da noi e avendo una persona fidata in loco il tutto risulta piu facile...

  • #2
    socetà in romania

    Metti come amministratore lui così non risulti te poi operi tranquillamente. Però deve essere molto fidata se no rischi che scappi con tutti i tuoi soldi.


    Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
    Se non impari ad essere pagato anche quando dormi, lavorerai fino alla morte.

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    • #3
      quello sarebbe un problema minore
      primo non si tratta di grossi capitali...

      l'idea sarebbe dividere i money mese per mese.... io ho i contatti in italia e i lavori li danno a me...
      si divide fifty fifty ... a lui conviene per questo... a me per il risparmio fiscale...


      se si puo fare ed è pure legale mi informo meglio....

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      • #4
        Originariamente Scritto da Rebel Visualizza Messaggio
        un informazione...

        sono un artigiano... ho la possibilita di condividere la mia attività con una persona di nazionalità rumena con cui gia collaboro

        questa persona risulta residente in romania

        se si crea una societa srl o altro utilizzando la sua residenza e magari risultando socio di minoranza si corre il rischio di cadere nella esterovestizione?

        cè qualche sistema per essere in regola o baipassare i controlli?

        il regime fiscale in romania è decisamente piu conveniente che da noi e avendo una persona fidata in loco il tutto risulta piu facile...
        dipende cosa intendi, dove si svolge l'attività italia o romania? se svolgi attività di artigiano con negozio in italia la vedo dura se non impossibile da gestire tramite una società incorporata in Romania...

        comunque se hai il POA il c/c rimane a nome tuo e non avrai i problemi descritti da Bomber...

        ti consiglio comunque di aspettare i consigli dei più esperti (david, edmond, afratton ecc...)

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        • #5
          la cosa è un po più complessa,
          senza uno studio serio del fenomeno non si può escludere ritorsioni da parte del italico ladrocinio...

          ricordati comunque che l'Italia è il paese di EnzoTortora e non occorre essere colpevoli per finire in galera ovvero se anche paghi tutto fino all'ultima lira è facile che ti chiedano altri 100K all'anno in più con gli studi di settore...
          io faccio sempre l'esempio:
          se ti metti le mutande di allumino, o meglio di inox sei relativamente tranquillo.
          certo possono sempre infilartelo nelle orecchie ....


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          • #6
            nessun negozio... solo prestazioni di manodopera....
            conto corrente ditta in Romania per bonifici... ma per lo più pagamento tramite assegni sotto i 3 k... intestati ala amministratore..

            Comment


            • #7
              Originariamente Scritto da Rebel Visualizza Messaggio
              nessun negozio... solo prestazioni di manodopera....
              conto corrente ditta in Romania per bonifici... ma per lo più pagamento tramite assegni sotto i 3 k... intestati ala amministratore..
              un consiglio spontaneo, gratuito e politically uncorrect: non fidarti MAI dei romeni.

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              • #8
                Originariamente Scritto da Rebel Visualizza Messaggio
                nessun negozio... solo prestazioni di manodopera....
                conto corrente ditta in Romania per bonifici... ma per lo più pagamento tramite assegni sotto i 3 k... intestati ala amministratore..
                I villaggi turistici Sardi ora sono in appalto ad agenzie Rumene, che hanno lasciato (forti della legge UE che permette loro questo) a casa i sardi e fatto arrivare sul posto centinaia di rumeni... Pagano in romania...
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                If you want situation specific advice feel free to -> contact me <- direct!
                (our usual professional charges will apply)


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                • #9
                  Originariamente Scritto da Jason Bourne Visualizza Messaggio
                  un consiglio spontaneo, gratuito e politically uncorrect: non fidarti MAI dei romeni.
                  quoto da una parte
                  ma squoto un po dall'altra

                  perche se pur aver avendo avuto inchiappettatura con i fiocchi da un rumeno, che mi era sembrato una bravissima persona
                  ho altresi conosciuto rumeni che sono piu affidabili, degli italiani
                  sopratutto quando sono religiosi, perche li ...quando credono, solitamente ci credono veramente


                  Quindi è opportuno tenere gli occhi aperti,
                  tenendo a mente che le carogne tra i rumeni, sanno recitare molto bene la parte

                  pero aver diffidenza con pregiudizio,
                  puo significare buttare via il bambino insieme all'acqua sporca
                  perche ci sono anche rumeni che sono veramente brave persone,
                  il problema è piuttosto riuscirli a studiarli bene e a riconoscerli

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                  • #10
                    Tutti i rumeni che ho conosciuto ci hanno provato ad infilarmi il dito ne culo
                    ma per fortuna ho stretto prima le natiche.
                    questo caso mi sembra un altra guerra fra poveri dove la residenza di entrambi è stata
                    sottovalutata. Ti ricordo che le carceri romeni non trovi mica papa Ratzinger ad attenderti per la benedizione!
                    e che il tuo amichetto rumeno se un giorno gli fanno il culo perché non ha pagato le tasse, fa presto lui a dire il tuo nome.
                    e quando la gdf si presenta da un cliente a chiedere come è stato svolto il servizio , mica il cliente fa il nome del rumeno ������
                    non scrivetemi perche no me ne frega niente.

                    Comment


                    • #11
                      Originariamente Scritto da Rebel Visualizza Messaggio
                      un informazione...

                      sono un artigiano... ho la possibilita di condividere la mia attività con una persona di nazionalità rumena con cui gia collaboro

                      questa persona risulta residente in romania

                      se si crea una societa srl o altro utilizzando la sua residenza e magari risultando socio di minoranza si corre il rischio di cadere nella esterovestizione?

                      cè qualche sistema per essere in regola o baipassare i controlli?

                      il regime fiscale in romania è decisamente piu conveniente che da noi e avendo una persona fidata in loco il tutto risulta piu facile...
                      Che io sappia è piuttosto comune soprattutto nel settore edile la presenza di srl rumene intestate ad italiani che assoldano lavoratori rumeni per lavori in Italia.
                      I lavoratori vengono iscritti all'equivalente inps in romania e per il lavoro che la srl rumena svolge in italia paga l'iva in italia e le tasse in romania.
                      Ad un tizio che operava in questo modo chiesi proprio per curiosità lumi lato esterovestizione e mi disse che non c'è esterovestizione perché la srl ha dipendendi rumeni (immagino teoricamente residenti in romania), pertanto stabile organizzazione in Romania e che AdE aveva confermato la regolarità fiscale della cosa. Le uniche difficoltà erano relative ai lavori condominiali per i quali è necessario un conto italiano ai fini delle detrazioni fiscali ed era piuttosto complicato averlo data l'assenza di stabile organizzazione in Italia.
                      Two roads diverged in a wood, and I took the one less traveled by. And that has made all the difference.

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                      • #12
                        Originariamente Scritto da fabio Visualizza Messaggio
                        Che io sappia è piuttosto comune soprattutto nel settore edile la presenza di srl rumene intestate ad italiani che assoldano lavoratori rumeni per lavori in Italia.
                        I lavoratori vengono iscritti all'equivalente inps in romania e per il lavoro che la srl rumena svolge in italia paga l'iva in italia e le tasse in romania.
                        Ad un tizio che operava in questo modo chiesi proprio per curiosità lumi lato esterovestizione e mi disse che non c'è esterovestizione perché la srl ha dipendendi rumeni (immagino teoricamente residenti in romania), pertanto stabile organizzazione in Romania e che AdE aveva confermato la regolarità fiscale della cosa. Le uniche difficoltà erano relative ai lavori condominiali per i quali è necessario un conto italiano ai fini delle detrazioni fiscali ed era piuttosto complicato averlo data l'assenza di stabile organizzazione in Italia.
                        Sperando si smorzino tutte le congetture su Trump, stanti le figure di merenda dei sondaggisti, dei soloni dell'economia e della politica e dei tuttologi, riprendo questa discussione,perché ritengo possa interessare a parecchia gente e perché, pur essendovi fiumi d'inchiostro in merito, un riassunto dei termini essenziali appare d'uopo.

                        La scelta del paese di residenza della società è per il momento meno importante della definizione del principio che intenderei stabilire colla collaborazione del forum e cioé: un artigiano operante in Italia può avvalersi di una società UE per ridurre il carico fiscale sulla sua attività.
                        Lascerei da parte e per il momento, anche eventuali coperture per l'anonimato dei soci e problemi connessi.

                        Per ragioni logistiche ed economiche penserei alla D.o.o. slovena, alla S.r.l. romena alla O.o.d bulgara, con Identificazione diretta ai fini IVA in Italia.

                        Ferma restando la fornitura dei materiali necessari da parte dell'azienda estera, la stessa potrebbe quindi operare la posa in opera degli stessi in Italia con suoi dipendenti stranieri.
                        Ma lo potrebbe fare anche con prestatori d'opera (partite IVA), ovvero con manodopera interinale della sua nazione?

                        L'artigiano italiano, per continuare ad acquisire contratti, dovrebbe trasformarsi in amministratore della società estera, in dipendente, in coordinatore dei lavori a compenso ridotto, in procacciatore d'affari, o che altro?

                        Oppure suddetto artigiano dovrebbe rimanere tale, firmando contratti e curando l'esecuzione delle opere, ma subappaltando alla società estera i lavori, avvalendosi cioè della stessa per gli acquisti in altra nazione UE e per la posa in opera dei materiali?

                        Lo stesso artigiano, rimasto tale, potrebbe mantenere un suo ufficio e/o magazzino in Italia nel quale far arrivare e smistare i materiali della società estera, senza divenire stabile organizzazione della stessa?

                        Nel caso precedente, sarebbe giustificazione sufficiente la necessità di avere in magazzino la merce, per tagliare su misura alcuni manufatti che dovranno completare l'opera, ma scorporati dal subappalto alla società ed invece a carico dell'artigiano stesso?

                        Se la società straniera acquistasse in Italia parte dei materiali di consumo (nel caso di edilizia supponiamo cemento e sabbia) avrebbe qualche problema?

                        E' scongiurato il rischio di esterovestizione avendo almeno un ufficio in loco ed un impiegato, magari part-time, che gestisca gli ordini e procuri la manodopera necessaria alla bisogna?

                        Ecc. ecc. ecc. ma se rispondessimo alle precedenti domande, credo forniremmo un'importante supporto ad una schiera di povericristi impossibilitati a restare sul mercato alle attuali condizioni vessatorie di uno stato predatore.

                        Grazie per la collaborazione che auspico

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                        • #13
                          Questa mi ricorda EBAY
                          Consulenza finanziamenti esteri


                          Siediti lungo la riva del fiume e aspetta, prima o poi vedrai passare il tuo nemico.


                          NON ESISTONO DOMANDE STUPIDE MA SOLAMENTE STUPIDI CHE NON LE FANNO

                          Comment


                          • #14
                            GIGI: tanto se lavori su suolo italiano, devi registrarti in camera di commercio e prenderti rappresentante fiscale,
                            se no NON lavori.

                            se poi assumi anche personale locale, aprire matricola inps.

                            Non c'è via d'uscita.
                            Consulenza informatica e business. Poslovno in ra?unalniško svetovanje
                            Siti Web, Ecommerce, Email - Hosting, VPN, Numeri VoIP, SIM, Carte e Conti
                            European Company Formation - Offshore Company Formation - Bank Relationship
                            Privacy Services - Tax Planning - Contatti - Consulenze
                            If you want situation specific advice feel free to -> contact me <- direct!
                            (our usual professional charges will apply)


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                            • #15
                              Originariamente Scritto da Eraser Visualizza Messaggio
                              Questa mi ricorda EBAY
                              Che vi fossero già le risposte alle domande poste in altri 3d, lo immaginavo, ecco dunque il mio proponimento di mettere insieme tutto quanto già affermato, ma disperso in mille rivoli, per creare un unicum da cui poter attingere informazioni organicamente raggruppate.

                              PS: non ho idea alcuna del tuo ermetico riferimento.

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