Buongiorno a tutti,
mi sono iscritto per chiedere dei pensieri riguardo l'apertura di un conto corrente bancario in USD all'estero.
Situazione:
residente AIRE, nessuna proprietá o interesse in Italia, nessun conto bancario in Italia, fiscalmente per l'Italia non esisto e non dichiaro niente. Solo passaporto italiano.
Vivo e lavoro oltreconfine, conto corrente locale in EUR, ma ho dei titoli azionari ricevuti dalla mia azienda (NASDAQ), tuttora su una piattaforma investimento USA.
Giá svolto le pratiche burocratiche USA con tanto di modulo W8 per quanto riguarda lo stato di residenza estera (non-USA) e relative tassazioni (ed esenzioni).
Problema:
capital gain tax del 27% che verrebbe applicata in automatico dalla mia banca nel momento in cui io decidessi di vendere le azioni e trasferire il corrispettivo in valuta (USD) sul conto. Senza parlare dei costi di gestione annuali per un conto in USD (circa 80-90 EUR), con di contro interesse dello 0.125%.
Siccome dell'EUR non mi fido, vorrei tenere gli investimenti in USD, da qui il bisogno di aprire un conto corrente in USD per poter trasferire un domani i ricavati dalla vendita dei titoli, e magari poi re-investirli in altro.
Ho provato a guardarmi un po' attorno. Ho letto della Bulgaria (capital gain tax 10% - e giá potrebbe andarmi) ma non sono sicuro se sia possibile aprire un conto per non residenti bulgari in valuta straniera (se poi devo avere in automatico un conto nella loro valuta non mi interessa).
In alternativa Repubblica Ceca, dove potrei anche facilmente recarmi di persona in poco tempo ma non so come funzioni lí.
L'importante é che il conto sia possibile aprirlo per non residenti, con la possibilitá di aprirlo in valuta USD, con capital gain tax contenuta e che la banca sia fuori dal circuito EUR e che non trasmetta in automatico le informazioni a paesi terzi.
C'é qualcuno che magari si é trovato in una situazione simile o puó fornire qualche indicazione a riguardo?
Disponibile per PM se preferibile.
Grazie
mi sono iscritto per chiedere dei pensieri riguardo l'apertura di un conto corrente bancario in USD all'estero.
Situazione:
residente AIRE, nessuna proprietá o interesse in Italia, nessun conto bancario in Italia, fiscalmente per l'Italia non esisto e non dichiaro niente. Solo passaporto italiano.
Vivo e lavoro oltreconfine, conto corrente locale in EUR, ma ho dei titoli azionari ricevuti dalla mia azienda (NASDAQ), tuttora su una piattaforma investimento USA.
Giá svolto le pratiche burocratiche USA con tanto di modulo W8 per quanto riguarda lo stato di residenza estera (non-USA) e relative tassazioni (ed esenzioni).
Problema:
capital gain tax del 27% che verrebbe applicata in automatico dalla mia banca nel momento in cui io decidessi di vendere le azioni e trasferire il corrispettivo in valuta (USD) sul conto. Senza parlare dei costi di gestione annuali per un conto in USD (circa 80-90 EUR), con di contro interesse dello 0.125%.
Siccome dell'EUR non mi fido, vorrei tenere gli investimenti in USD, da qui il bisogno di aprire un conto corrente in USD per poter trasferire un domani i ricavati dalla vendita dei titoli, e magari poi re-investirli in altro.
Ho provato a guardarmi un po' attorno. Ho letto della Bulgaria (capital gain tax 10% - e giá potrebbe andarmi) ma non sono sicuro se sia possibile aprire un conto per non residenti bulgari in valuta straniera (se poi devo avere in automatico un conto nella loro valuta non mi interessa).
In alternativa Repubblica Ceca, dove potrei anche facilmente recarmi di persona in poco tempo ma non so come funzioni lí.
L'importante é che il conto sia possibile aprirlo per non residenti, con la possibilitá di aprirlo in valuta USD, con capital gain tax contenuta e che la banca sia fuori dal circuito EUR e che non trasmetta in automatico le informazioni a paesi terzi.
C'é qualcuno che magari si é trovato in una situazione simile o puó fornire qualche indicazione a riguardo?
Disponibile per PM se preferibile.
Grazie
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