Agente di commercio intenzionato ad apertura società estera

[dadda]

Sono nuovo e ringrazio per le tante informazioni di questo sito, però a furia di leggere non ho trovato ancora la risposta al dubbio che mi attanaglia e vi chiedo un consiglio concreto....
Sono un agente di commercio e lavoro con una sola azienda mandante fatturo da 50 ai 70 mila annui, mi è stato consigliato l'apertura di una società estera (magari ltd) con nominee e mantenere in Italia la p.iva in regime dei minini, è fattibile? E soprattutto sicuro? Rischi? Accetto volentieri consigli grazie in anticipo.

[macgyver]

Sono nuovo e ringrazio per le tante informazioni di questo sito, però a furia di leggere non ho trovato ancora la risposta al dubbio che mi attanaglia e vi chiedo un consiglio concreto....
Sono un agente di commercio e lavoro con una sola azienda mandante fatturo da 50 ai 70 mila annui, mi è stato consigliato l'apertura di una società estera (magari ltd) con nominee e mantenere in Italia la p.iva in regime dei minini, è fattibile? E soprattutto sicuro? Rischi? Accetto volentieri consigli grazie in anticipo.

Immagino ti abbiano detto di mantenere la p.iva per dimostrare un minimo per la sussistenza.
Dipende tutto da cosa consiste il tuo lavoro e come si svolge esattamente.

Se proprio devi aprire società estera, lascia perdere le LTD, chi te l'ha consigliato... beh lasciamo stare.
1) Il nominee non nasconde il tuo nome, ma solo il direttore, ma adesso con il PSC Person of Significant Control, tuo nome è in bella mostra... e per quello non c'è nominee...
2) dovresti rifarti ad una fiduciaria, ovvero dare potere di firma a persona terza sia per l'azienda che per il conto corrente in banca...
potere di firma = di tutto, aprire, chiudere, prelevare, trasferire.

Potresti pensare ad una SP Slovena. E non ti serve alcun nominee. Tutto in chiaro. Senza bisogno di nascondere nulla.

Ovvio che, bisogna chiarire accuratamente in cosa consiste il tuo business, di cosa ti occupi, ecc...

Finchè non chiarisci, si può solo "quisquiliare". Evita comunque il fai-da-te.

[HERO]

benvenuto !

il primo dei problemi che ti si prospetterà e che il nominee non sara' il reale beneficiario del conto corrente.
Il che vuol dire che sarai tu ? giusto... ?
questo è un problema ai fini dello scambio automatico di informazioni partito gia da quest'anno. ( cerca nel forum i dettagli)
Non mi e chiaro se i proventi rimarrano sul conto della ltd e tu li userai come ? prelievi per contanti o bancomat ?
Se metti il nominee ricordati che dovrai far firmare i contratti da lui con la societa italiana.
Secondo me sei sulla strada giusta per la struttura , ma manca un tassello importante che sveleremo alla fine della discussione.

[Eraser]

Rappresentanza

[dadda]

Intanto grazie mille per le risposte, diciamo che le poche informazioni e alquanto confuse le ho reperite qua e là, il suggerimento della Ltd è venuto girovagando in internet ma alla fine il problema grosso è che non so a chi rivolgermi ma soprattutto di chi fidarmi quindi non essendo del mestiere! Il mio commercialista alla mia richiesta di aprire ditta all'estero è scappato come un appostato dicendo che ad oggi non è più fattibile bla bla bla. Dunque l'azienda per la quale lavoro è italiana, io gli faccio la fattura per provvigioni maturate sulla clientela che seguo tutto qua! Sono aperto a qualsiasi soluzione ovviamente sana.....

[osleak]

benvenuto !

il primo dei problemi che ti si prospetterà e che il nominee non sara' il reale beneficiario del conto corrente.
Il che vuol dire che sarai tu ? giusto... ?
questo è un problema ai fini dello scambio automatico di informazioni partito gia da quest'anno. ( cerca nel forum i dettagli)
Non mi e chiaro se i proventi rimarrano sul conto della ltd e tu li userai come ? prelievi per contanti o bancomat ?
Se metti il nominee ricordati che dovrai far firmare i contratti da lui con la societa italiana.
Secondo me sei sulla strada giusta per la struttura , ma manca un tassello importante che sveleremo alla fine della discussione.

scusa hero, da quanto si legge in altre discussioni lo scambio dati automatico non è ancora attivo dovrebbe partire, FORSE, dal 2017/2018 , per quanto riguarda i conti business ovviamente

Originariamente Scritto da dadda
Sono nuovo e ringrazio per le tante informazioni di questo sito, però a furia di leggere non ho trovato ancora la risposta al dubbio che mi attanaglia e vi chiedo un consiglio concreto....
Sono un agente di commercio e lavoro con una sola azienda mandante fatturo da 50 ai 70 mila annui, mi è stato consigliato l'apertura di una società estera (magari ltd) con nominee e mantenere in Italia la p.iva in regime dei minini, è fattibile? E soprattutto sicuro? Rischi? Accetto volentieri consigli grazie in anticipo.

ciao Dadda,

se puoi spostare la residenza e i tuoi clienti sono internazionali credo sia possibile anche con una offshore, ma aspetta prima il parere dei più esperti!

[Prestige Dubai]

Sono nuovo e ringrazio per le tante informazioni di questo sito, però a furia di leggere non ho trovato ancora la risposta al dubbio che mi attanaglia e vi chiedo un consiglio concreto....
Sono un agente di commercio e lavoro con una sola azienda mandante fatturo da 50 ai 70 mila annui, mi è stato consigliato l'apertura di una società estera (magari ltd) con nominee e mantenere in Italia la p.iva in regime dei minini, è fattibile? E soprattutto sicuro? Rischi? Accetto volentieri consigli grazie in anticipo.

Fattibile lo è , sicuro e consigliabile un pó meno ( non per via del PSC , quello non è minimamente un problema ) .
Il tuo vero problema è che sei mono-mandatario . Se da un giorno all'altro il tuo fatturato passa fa 70k a 20k pensi che nessuno si farà domande ? Allo stesso modo , sei sicuro che la tua azienda è disposta a modificare i contratti per farti un favore ? E se sì , sei sicuro che in caso di controlli ti reggano il gioco ? Io non ci scommetterei un centesimo .

[dadda]

Sante parole Afratton, questo è il vero problema l'azienda per la quale lavoro non ha clienti esteri, solo fornitori e sicuramente in caso di controlli si caga in mano.....

[Edmond_Dantès]

mantenere una doppia posizione IVA specie se hai immobili in IT è sconsigliabile... per i costi doppi e per i rischi di controlli con annessi "studi di settore" ...
4 opzioni:
1) chiudere tutto e smettere di lavorare in IT... (se qualcuno ti mantiene)
2) fare quello che vuoi fregandotene alla grande.... (se non hai nulla a cui possano attaccarsi, Equitalia si attacca al ca**o)...
3) prenderti almeno la residenza fiscale e/o strutturarti una società estera ( in o off)
4) trasferirti anche la residenza fuori IT con iscrizione AIRE

la quinta: rimanere in IT e continuare a dargli il 75% degli utili è quella prediletta da aspiranti suicidi & imbecilli...

ovviamente per scegliere bisogna incastrare i tuoi parametri opportunamente...
il fattore determinante è il tuo coefficiente di costrizione.

se il C.diC. è tendente a zero (>0) opta per la 2 o la 3
se invece è un numero tendente all'infinito scegli la 1 o la 4

per chi lo avesse dimenticato ricordo la formula per ottenere il C.diC.

Vbp * Itp * DdLN
-------------------------------- = Coefficiente di Costrizione
DdLS * Tcojoni

dove :

(valore immobili e/o beni pignorabili) = Vbp

(intensità tua paura) = Itp

(distanza dal parallelo di Latina in direzione NORD) = DdLN

(peso x diametro dei tuoi testicoli) = Tcojoni

(distanza dal parallelo di latina in direzione SUD ) = DdLS

come vi ho spiegato più volte Il parallelo di latina rappresenta lo zero fiscale in Italia :
più a nord ti trovi, rispetto a Latina, più verrai tassato; viceversa in direzione sud più scendi e meno paghi...

[Edmond_Dantès]

Vbp * Itp * DdLN
-------------------------- = Coefficiente di Costrizione
DdLS * Tcojoni

se hanno dato il premio Nobel a questo qui :

(notate che faccia intelligente)

...potrebbero darlo anche a me !!

[macgyver]

se hanno dato il premio Nobel a questo qui :

Ti prego, non ricordarmelo

Comunque per avere un sufficientemente alto valore di Tcojoni e Itp sufficiente basso, bisogna avere pelo sullo stomaco, o ce l'hai o ti puoi scordare di fare business.

Nella situazione in oggetto, mi pare che i primi (l'azienda per cui lavora) non abbiano avuto problemi ne a chiedergli di aprire regime dei minimi per lavorare, ne a chiedergli di aprirsi ditta estera... loro ce l'hanno!

Per avere in mente strutturazioni estere, idem, altrimenti scordatevi tutto...

[dadda]

Dunque tornando a noi la 4 potrebbe essere la più ideale suggerimenti per la realizzazione step by step????
L'azienda dove lavoro è completamente all'oscuro dei miei progetti anzi non gliene può fregare di meno, lavorano in Italia e si fanno mungere regolarmente anche se con qualche lamentela ma nulla più ho dei dubbi sul fatto che abbiamo pelo sullo stomaco direi invece il contrario....

[HERO]

Secondo me sei sulla strada giusta per la struttura , ma manca un tassello importante che sveleremo alla fine della discussione.

e fu il numero 4 , svelato l'arcano, alla fine andiamo sempre a parare li.

Vbp * Itp * DdLN
-------------------------------- = Coefficiente di Costrizione
DdLS * Tcojoni

mi fai morire

[HERO]

Dunque tornando a noi la 4 potrebbe essere la più ideale suggerimenti per la realizzazione step by step????

che giuristizione? sopratutto dove ti piacerebbe andare a risiedere ? ( poi magari verrai costretto altro)

[macgyver]

ho dei dubbi sul fatto che abbiamo pelo sullo stomaco direi invece il contrario....

E' dell'amico più mansueto che devi avere timore, non del nemico irruento!

E' un'azienda, nessuno manda avanti un'azienda facendo beneficenza...

Fai molta attenzione alla pecorella... mi sa che ha molto di più di un pelo sulla stomaco..