ed ora cari miei facciamo un po di politica VOTA SI O VOTA NO

[Martin]

https://www.ilmessaggero.it/pay/edicola/elezioni_emilia_governo_conte_pd_m5s-5009686.html

Non c'è più bisogno di Conte!

Ma cosa vuol mediare fra un PD che qualche segno di vitalità lo accenna, ma con un M5S che è allo sbando: crisi di leadership e diserzioni quasi quotidiane dei parlamentari.



Ricordo Conte dopo le Elezione europee 2019 nel "discorso al popolo" che sosteneva la tenuta del "suo" governo dato il voto europeo aveva confermato lo stesso totale delle precedenti politiche 2018.
In tal modo Conte stesso caricava di significato politico la consultazione che sanciva il capovolgimento degli equilibri M5S e Lega all'interno della "sua" maggioranza, facendo finta di nulla sul fatto che la sua designazione la doveva al M5S che si era dimezzato!

Ora il Bis-Conte si ritrova messo anche peggio... è stato investito personalmente da Beppe Grillo per l'avventura di governo con il PD ma non controlla i gruppi parlamentari del M5S.
Quindi mediare non è proprio la parola giusta, diciamo meglio che cerca disperatamente di galleggiare!

[Martin]

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Si potrebbe interpretare quel 16% di astenuti alle Europee del 2019 che sono torrnati a votare, come l'effetto delle Sardine su queste elezioni regionali.

Personalmente penso che il voto anti-Salvini sia stato più profondo e più politico, le Sardine con il loro appello al Senso civico ne sono state solo un sintomo.





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Il presidente uscente è stato premiato... anche senza l'alleanza con il M5S. Ma, ripeto, l'ho già scritto le liste collegate hano avuto un'ottima affermazione... anche senza il M5S!
Tutti i sondaggi pre-elettorali davano davanti lo schieramento di centro-dx su quello di centro-sx con incluso il M5S.




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La valenza "nazionale" la imposta Salvini alle regionali in Emilia Romagna e... ne ha pagato il prezzo!

[Martin]

https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/conte-buco-premier-intorno-video-cacciari-muso-duro-contro-225334.htm

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Ieri sera il prof Cacciari ha ridicolizzato il Presidente del Consiglio Giuseppi Conte.

Conte vagheggiava della creazione di un'"area innovatrice di sviluppo sostenibile" quale base per una ampia coalizione delle forze di centro-sx, mettendo al centro sostanzialmente la green economy .

Cacciari gli ha semplicemente risposto che le regioni italiani più virtuose sotto l'aspetto ecologico sono quelle dove governa la Lega! Che certe tematiche non sono di dx o di sx, perchè si tratta di buone pratiche di governo.




Dopo l'intervista di ieri sera a Otto e mezzo, anche stamattina all'Aria che tira il capogruppo PD si chiedeva...




Non ho tempo per riportare la metafora del "colibrì"... che sbatte le ali ad un'elevatisime frequenza stando nello stesso punto

[Martin]

https://www.la7.it/otto-e-mezzo/rivedila7/conte-il-mio-governo-anti-salvini-otto-e-mezzo-puntata-del-27012020-27-01-2020-304378

Per chi accusa la conduttrice di Otto e mezzo di essere troppo "ficcante" con gli ospiti di una certa parte poltica, si vedano come ha mezzo violentato il Presidente del Consiglio Conte sulla questione della Libia. Purtroppo la Gruber si è trovata di fronte un muro di gomma...


Gruber - (dopo il chiarimento sulla scena di Berlino con Conte in seconda fila!) Per far tornare l'Italia in prima fila, pensa che sarà necessariomadare delle truppe sul campo? E l'Italia sta con al Sarraj o con Haftar?

Conte - Per quanto riguarda la Libia, è chiaro, l'h già detto...
Durante un conflitto armato, noi sentiamo il rumore delle armi, degli eserciti, di chi è disponibile a grandi e gravosi investimenti per l'acquisto delle armi e per mandare militari.
L'Italia ha fatto una scelta ben chiara, una scelta per l'interesse e la pacificazione del popolo libico.

Gruber - Niente boots on the ground?

Conte - [Libia] vuole una soluzione politica.
La faccio una previsione. [vi ricordate quella sull'Anno bellissimo!] La nostra, la mia previsione è che la posizione italiana si rivelerà vincente, perchè è sempre vincente la forza della diplomazia e della politica rispetto alle armi che non offrono, come dimostrato anche storicamente, una soluzione.

Gruber - Mia risposto sì o no? Metterete truppe sul campo neanche come forza europea?

Conte - Le forze anche italiane potranno mettere piede sul terreno della Libia, ma con un mandato ben preciso in n quadro di monitoraggio della pace.

Gruber - Ho capito, ma l'Italia sta con al Sarraj o con il gen Haftar?

Conte - Noi riconosciamo il goverrno legittimo del GNA, quindi Haftar. Però riconosciamo anche che Haftar è un interlocutore per trovare una soluzione. Dobbiamo anche convincere Haftar a sedersi al tavolo.

Gruber - Perchè qualcuno pensa che stiamo come sempre un pò in mezzo, un pò di qua e un pò di là, poi non contiamo niente...

Conte - Chi segue la politica estera e quella libica non si può permettere nessuno di dire questo. La nostra posizione è sempre stata lineare e coerente. E ci viene riconociuto anche a livello internazionale.




Conte potrebbe essere il Re nel Regno della vaghezza!


- La Gruber non l'ha chiesto chiarmente, ma il PdC non accenna neanche lontanamente ad un "interesse nazionale" dell'Italia riguardo alle sorti dello Stato libico. Parlo di ENI per gas e petrolio, di altri operatori italiani con cotratti in essere, ma anche di controllo delle rotte migratorie.




- Il 15 gennaio 2020, il ministro degli Esteri Di Maio riferendo al senato ha "chiarito" la posizione del'Italia:
"... possiamo lavorare insieme a tutta la comunità internazionale per imporre lo stile della politica estera italiano che non è stare con una squadra o l'altra..."

Si mettano d'accordo fra Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri, ci può essere equidistanza fra un Governo riconosciuto dalla Comunità internazionale e un Signore della guerra a capo di milizie che sta conducendo una guerra civile???




- Il 9 gennaio il gen Haftar dopo l'incontro all'Ambasciata americana, con chi contava veramente, è stato ricevuto dal Presidente Conte con tanto di... picchetto d'onore riservato ai Capi di Stato.
Il protocollo lo conoscono bene anche a Tripoli. Ecco perchè il governo legittimo di al Sarraj da tempo si chiede da che parte sta l'Italia?!?!


- L'embargo delle armi sul suolo libico è una favoletta, o meglio un paravento che il governo italiano usa per non intervenire. Esso è stato violato, semplicemente ignorato da tutti gli altri contendenti stranieri che hanno considerato la Libia un vuoto da occupare e sfruttare.

Il presidente al Sarraj ha contestato all'Italia che l'embargo delle armi non può valere nei confronti del governo legittimo della Libia, soprattutto nel momento che le forze "ribelli" vengono rifornite dall'esterno per abbatterlo, chiedeva di essere messo in condizioni di difendersi.
Dato che Conte e Di Maio sono meglio di Macchiavelli in strategia politica e diplomatica... al Sarraj si è buttato fra le braccia di Erdogan



- L'arrivo dei Turchi ha incancrenito la situazione per motivi politici e religiosi. Il Qatar già appoggiava apertamente il governo di Tripoli, ora con in più la Turchia formano un asse che si ispira ai Fratelli musulmani, quelli che avevano conquistato il potere in Egitto e che sono stati spodestati da al Sisi. Dall'altra parte ci sono Egitto, Emirati arabi, Arabia Saudita, ossia la parte del mondo araba che detesta la fratellanza. Tutto lascia presagire che ne vedremo delle belle dai nostri dirimpettai nel Mediterraneo


Questa sorta di balcanizzazione della Libia secondo me andava evitata. Un intervento deciso dell'Italia a sostegno del governo riconosciuto dalla Comunità internazonale avrebbe impedito sia l'attacco di Haftar che il successivo intervento di Erdogan, e avremmo messo in sicurezza la parte di costa a noi più vicina.
Sono convinto che se avessimo accettato l'allora richiesta di Obama di occuparci della Libia, il nostro ruolo, con l'America alle palle, sarebbe stato autorevole e avrebbe costituito un deterrente verso la degenerazione del conflitto.
Non dimentichiamo che l'Italia fatto un buon lavoro nell'avviamento e lo sviluppo della vita democratica in Albania, potevamo ripetere lo stesso schema in Libia




P. S. 1

Conte ha parlato di una "previsione"








P. S. 2

Tanto per essere chiari, Conte può starsene seduto comodamente dalla Gruber perchè il destino della Lbia lo decidono altri...

Tutto secondo le "previsioni" di Conte

https://www.difesaesicurezza.com/difesa-e-sicurezza/libia-e-guerra-totale-tra-sarraj-e-haftar-a-sud-di-tripoli/

[Martin]

Dall'assist di Prodi: il PD non può contare su quello che è avvenuto in Emila Romagna, cioè sostituire l'anti-berlusconismo con l'anti-salvinismo... e basta!


Micidiale Cazzola: "Il M5S è un morto che va seppellito."

[ubiquo]

Trump decide come spartire la Palestina e Israele... e questi stanno a pensare all'ordine dell'ultima fila della foto di gruppo. Quanto me la godo. Paese fallito.

[Martin]

Trump decide come spartire la Palestina e Israele... e questi stanno a pensare all'ordine dell'ultima fila della foto di gruppo. Quanto me la godo. Paese fallito.

Chiedi un pò troppo!

In Terra santa ci andiamo in pellegrinaggio e preghiamo per la pace , con tutti i grattacapi che hanno... pensa se gli arriva anche Di Maio



Comunque, lì vicino c'è la Siria della quale l'Italia era il primo partner commerciale, per questo gli americani ci chiesero di intervenire, nella coalizione, per cercare una soluzione nella guerra civile che si era scatenata dal 2011.
L'Italia, mi sembra durante il governo Renzi, rispose che eravamo preoccupati la situazione in Libia e ci tirammo indietro dal casino siriano.
Poi, Obama ci chiese di riparare al pasticciaccio che aveva combinato Sarkozy in Libia, e... siamo rimasti a casetta nostra!

[Martin]

https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/ci-trivellano-stiamo-guardare-ndash-rsquo-ultima-provocazione-turca-225442.htm

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Vediamo come va a finire

[Martin]

Da AnalisiDifesa.it


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Per i poveri illusi Conte e Di Maio che puntavano sulla Conferenza di Berlino come passo cruciale per la soluzione diplomatica sulla Libia...

[Martin]

Sai che paura che se preso Erdogan!

[Martin]

Azzzz... a proposito dei toni del dibattito politico, quelli della Lega la lezione della citofonata e della sciarada di Bibbiano non l'hanno capita:

- il 43% vuol continuare sulla stessa linea

- il 21% addirittura chiede che sia più "radicale"


Più accomodanti gli elettori di Fratelli d'Italia 51% e Forza Italia 53%, che auspica un dibattito su posizioni più "moderate".

[Martin]

https://www.ilgiornale.it/news/mondo/lunhcr-chiude-i-campi-libia-graziano-guerra-mai-cos-vicina-1819287.html

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[ubiquo]

io avrei qualcosa da dire sul caso specifico ma è meglio tacere e godersi la vita!

[Martin]

Questa mattina il generale Claudio Graziano, presidente del comitato militare dell’Unione Europea è intervenuto ad Agorà ribadendo gli stesi concetti dell'intervista su Sky.


"... si tratta di confrontarsi con un aminaccia che diventa sempre più imprevedibile, asimmetrica, ibrida e che può coinvolgerci. Oltretutto alle minacce normali se ne aggiungono delle nuove. ... al tringolo dell'instabilità: terrorsmo, immigrazione incontrollata e [effetto] degli stati falliti. Adesso si aggiungono gli stati che perseguono dei nuovi ruoli, degli attori statuali, questo può cambiare gli equilibri geo-strategici."

"La Libia è un vaso di Pandora [di altri contrasti], la cosa è che dobbiamo trovare una soluzione per il Sahel, perchè il Sahel è colleagato alla Libia e sta collassando..."

Bortone - Perché non la troviamo?

"Perchè non è stato trasmesso il senso di urgenza della guerra!
Che la guerra era a poca distanza dall'Europa e perchè adesso si capisce una cosa importante: non c'è una soluzione militare alle crisi in atto ma non c'è una soluzione che non comprenda anche l'aspetto militare.
Per poter negoziare, per portare avanti la diplomazia bisogna portare avanti tutti gli elementi del potere, l'Europa ha quaesti elementi politici, economici, diplomatici, ma c'è anche la componente militare come supporto alla negoziazione, anche solo potenziale. Il potere militare si siede al tavolo negoziale e supporta le azioni diplomatiche. Perchè se c'è una situazione di guerra, evidentemente, può essere risolta soltanto da una presenza militare.
La stroria della Libia è cambiata per il dispiegamento militare della Russia [vabbè, ha sostenuto Assad, ma ha impedito che sopravanzasse l'ISIS]

L'Europa deve dare una risposta più attiva, più proattiva, bisogna trovare una misura comune. Ci vuiole un'unità verso la Libia in cui ci può essere una leadership italiana, un'unità verso il Sahel... [qui il generale non ha terminato la frase perchè interrotto dalla Bortone, ma penso che volesse dire "con leadership francese"]"



Ben detto Generale! Sembra che abbia letto i miei precedenti posts...

Mentre Conte e Di Maio si baloccano con discorsetti pacifisti sulla soluzione diplomatica, Erdogan ci manda a cagare e Haftar persegue il suo progetto di conquista totale del Libia supportato dai mercenari pagati da Putin e dagli Emiratini.

Ridicolo che Macron accusi Erdogan di violazione dell'embargo delle armi in Libia, quando la Francia che appoggia, con i suoi "consiglieri", il vero mercenario il gen Haftar, che viene rifornito e finanziato da "entità" straniere senza nessuno scrupolo.

Ritorno sul concetto che mi ha portato a prendere temerariamente posizione sulla Libia: quando ci sono elementi critici e di rischio per l'interesse nazionale... non ci si può rintanare in un cantuccio!




Per chi notoriamente non è granché ferrato in geografia... vedi il ministro degli Esteri Di Maio

[Martin]

Sti cinesi non ce la raccontano giusta...

https://thediplomat.com/2020/01/wuhan-coronavirus-and-the-tacitus-trap/

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People’s distrust in the Wuhan government is based on a series of facts.


- The first cases of the mysterious coronavirus lung illness were reported in Wuhan as early as December 8. The distribution of cases indicated a tight relationship between the virus and a seafood market in Wuhan, but the market was not closed until January 1, 2020, after its illegal sale of wild animals was reported by more than one media outlet.


- After the local health commission confirmed that 27 citizens had been infected by the virus on December 31, the Wuhan government kept silent from January 6 to 17, during which time Wuhan held its 14th People’s Congress meeting and 13th committee of the Chinese People’s Political Consultative Conference were held. Wuhan refused to issue any warnings until the famed “SARS fighter” pulmonologist Zhong Nanshan revealed to the public that the novel coronavirus had indications of person-to-person transmission on January 20.


- During the long period in between, Wuhan’s government was overly optimistic; the city held a potluck banquet to celebrate the looming New Year holiday, with more than 40,000 families attending, and issued 200,000 free travel tickets to the public, seeking to boost the tourism industry.




The overly reluctant administrative response cased a disaster for Wuhan people, and led to a tragedy nationwide. The situation got worse when some suspected cases rushed to other regions outside Wuhan during the Chinese New Year, right before the city was “closed.” From January 20 on, all Chinese people have been focusing on the situation in Wuhan.


The credibility of the Wuhan government has been depleted. Severe criticism toward the city government, especially toward the mayor, Zhou Xianwang, flows like a flood on the social media networks WeChat and Weibo


Even more disappointing to the public is that, while the Wuhan government earned a failing grade for controlling the early spread of new virus, it was excellent at suppressing public opinion. Wuhan quickly arrested eight citizens for spreading “misinformation” about the new virus and rudely interrupted journalists’ interviews with local hospitals.


... the public became even angrier and more disappointed at Zhou when he confirmed that 5 million people had left Wuhan, partly because of the flawed policy of closing the city.


The Wuhan government has indeed lost the public’s trust. But on a broader scale, the Wuhan coronavirus revealed the long-standing inefficiencies, lack of transparency, and lazy politics inside China’s local administrations, which may pose a threat to the credibility of local governments across the PRC.




In pratica, a Wuhan hanno mentito sull'esistenza del pericolo coronavirus, così per business hanno festeggiato il Capodanno cinese ed hanno permesso che 5 milioni di abitanti potenzialmente infetti lasciassero la città... poi hanno internato tutti i rimanenti!
Tutto ciò pone interrrogativi ed incertezza sulla gestione futura dell'emergenza. Ma a questo punto dovrebbe intervenire l'Organizzazione Mondiale della Sanità direttamente in Cina.



Questi sospetti di Tacitus Trap vengono da più parti.

https://it.aleteia.org/2020/01/30/coronavirus-preti-cattolici-macao-hong-kong-cina-paura-panico/

Da Macao a Hong Kong e in Cina: ecco le drammatiche testimonianze di preti e missionari. Sotto accusa la comunicazione poco chiara del governo cinese


Insomma gente che la Cina la conosce bene:

- Il missionario Pime padre Renzo Milanese: ha Hong Kong i casi di contagio dichiarato sono 8, a Macao 7 e Taiwan 5. «Sono numeri – dice il missionario – che di fronte agli 11 milioni di abitanti di Wuhan appaiono ridicoli. La gente teme che il virus sia molto più diffuso di quanto si dica pubblicamente e abbia fatto più vittime. Altrimenti non si spiegherebbero le misure preventive decise in maniera così drastica dal governo cinese e la messa in quarantena di una intera città come Wuhan».


- Stessa situazione di incertezza anche a Macao. «Il nuovo virus ha creato allarme in tutta la Cina e all’estero», racconta da Macao il focolarino Kin Sheung Chiaretto Yan, «perché ci sono ancora molte incognite che lo circondano: non si capisce come e quanto sia pericoloso e quanto facilmente si diffonda tra le persone, se possa causare polmonite, che in alcuni casi è stata mortale».